Offri ospitalità e vuoi rendere la tua casa o il tuo agriturismo ecologico? Con l’EcoBonus 2016 hai tempo sino alla fine dell’anno per usufruire di ottime detrazioni per le ristrutturazioni edilizie per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti.

EcoBonus 2016

L’EcoBonus infatti permette di ottenere una detrazione Irpef o Ires del 65% dei costi sostenuti per tutte le opere di efficientamento energetico quali il rivestimento termico alle porte d’ingresso e pannelli isolanti, le pompe di calore e impianti geotermici, il pavimento radiante e l’impianto solare termico, con alcuni limiti:

  • 30.000 , per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • 60.000 , per le opere di riqualificazione dell’involucro di edifici esistenti, e per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • 100.000 , per gli interventi di riqualificazione energetica globale.

I documenti per accedere all’EcoBonus

Per accedere al Bonus ti basta avere la fattura relativa alle spese sostenute e il bonifico, con causale del versamento, numero e data della fattura. Se invece affronti interventi notevoli quali la riqualificazione globale, la coibentazione o l’isolamento dell’edificio, è necessario trasmettere all’Enea anche la seguente documentazione:

  • APE (attestato di prestazione energetica), redatto da un professionista abilitato e indipendente dalla ditta che esegue i lavori;
  • Asseverazione, la certificazione dei produttori necessaria per caldaie, finestre e infissi;
  • Scheda informativa,un documento che contiene i dati identificativi del soggetto, dell’immobile e la quantificazione del risparmio energetico conseguente all’intervento.

Le detrazioni, da ripartire in dieci rate annuali di pari importo, sono riconosciute nelle seguenti misure:

  •   55% delle spese sostenute fino al 5 giugno 2013
  •   65% delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 sia per interventi sulle singole unità immobiliari sia quando l’intervento è effettuato sulle parti comuni degli edifici condominiali, o se riguarda tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.

Per l’applicazione dell’aliquota corretta occorre fare riferimento alla data dell’effettivo pagamento per le persone fisiche gli esercenti arti e professioni e gli enti non commerciali e alla data di ultimazione della prestazione, per le imprese individuali, le società e gli enti commerciali.

Per maggiori info: Agenzia delle Entrate