Essere vegan è molto più che una scelta alimentare: essere vegan è una vera e propria filosofia di vita fondata su solide basi, che nel giro di poco tempo ha coinvolto un numero sempre maggiore di persone.
Fino a qualche anno fa, in Italia regnava una sorta di inconsapevolezza o addirittura ignoranza del significato del termine vegan, che veniva solamente accostato alle diete a base di cibi vegetali e considerate come una passeggera moda di estremismo.
Vegetariani e vegani in costante aumento
Questa credenza è stata presto confutata e molti scettici, che ritenevano il veganesimo una moda come altre, hanno dovuto ricredersi nel vedere un costante aumento di interesse e di consapevole partecipazione da parte degli italiani.
I dati di Eurispes riguardo il 2014 attestano infatti che in Italia, rispetto al 2013, vegetariani e vegani sono aumentati dell’1% (circa un milione di persone in più), mentre la percentuale annua mondiale di crescita è attorno al 30-40%. Inoltre, sempre secondo le stime Eurispes, è previsto che di questo passo entro il 2050 circa la metà della popolazione italiana adotterà la scelta vegetariana o vegana.
La maggior parte della popolazione vegan è composta da giovani, che mossi da curiosità e volontà di consapevolezza si informano sull’impatto delle proprie abitudini consumistiche, e da donne poichè dotate di maggiore sensibilità a temi etici ed ambientali.
La filosofia vegan
La scelta vegetariana e quella vegana rappresentano due stili di vita molto simili per certi aspetti, soprattutto per questioni etiche e salutari, eppure vi sono differenze sostanziali che riguardano la vita di tutti i giorni.
La prima lampante differenza è quella sull’alimentazione: il vegetariano non mangia carne e pesce, il vegano elimina totalmente qualsiasi prodotto di derivazione animale, compresi uova e latticini. Questo determina anche un impatto ambientale notevolmente minore rispetto alla popolazione di onnivori, poiché deforestazione, coltivazioni intensive ed emissioni di CO2 sono strettamente collegate all’allevamento di animali da macello.
Sul piano etico e morale, né un vegetariano né un vegano farebbero del male agli animali, rifiutano perciò anche il concetto della caccia, della sperimentazione animale e dello sfruttamento nei circhi e parchi acquatici, solo per citare alcune situazioni odierne.
Tutto ciò si basa sul rifiuto dello specismo, inteso come convinzione di superiorità di una razza rispetto alle altre: in questo caso del genere umano che rivendica il diritto di decidere della vita o della morte degli altri animali per trarne benefici legati al consumismo.
La popolazione vegana riconosce inoltre l’uguale diritto di tutti gli esseri viventi ad una vita libera e dignitosa. Non consuma prodotti alimentari di derivazione animale perché rifiuta gli allevamenti in cui spesso e volentieri, galline da uova oppure bovini ed ovini da latte, sono costretti a vivere in ambienti ristretti al mero scopo di produzione, provocando il malessere e lo sfinimento dell’animale.
Ciò che fondamentalmente distingue i vegani dai vegetariani è proprio la filosofia del cruelty-free, ovvero uno stile di vita che non comprende in alcun modo prodotti di origine animale.
Dall’alimentazione all’abbigliamento, dall’acquisto di cosmetici a quello di medicinali, l‘attenzione al cruelty-free implica che nessuna specie animale debba essere sfruttata ad unico beneficio dell’uomo.
Vacanze vegane
Essere vegan prevede quindi una grande attenzione alle proprie scelte di consumo, anche quando ci si trova ad andare in vacanza, e poiché non è facile trovare strutture in linea con la filosofia vegana, vi illustriamo 5 proposte italiane per un soggiorno naturale e totalmente cruelty-free, ed in cui gli animali da compagnia sono sempre ben accetti.
1. Vacanza Macrobiotica tra i boschi della Garfagnana
Ricavato da un casale in pietra del XVIII secolo, dal soffitto con travi a vista e circondato da un grande giardino, il B&B Il Melograno Nano nasce dall’allontanamento dalla vita cittadina. In questa zona infatti i proprietari hanno apprezzato lo stile di vita semplice e salutare, riscoperto il contatto e la passione per la natura, che ora desiderano trasmettere a tutti coloro che si ritrovano a soggiornare nelle camere colorate ed accoglienti.
Il Melograno Nano si definisce un Bio B&B poiché dalla cucina esce solamente cibo biologico a km 0, nel totale rispetto del territorio e della stagionalità. Inoltre durante la ristrutturazione del casale sono stati utilizzati materiali della bioedilizia ed arredi ecocompatibili, garantendo anche un impianto energetico rifornito al 100% da risorse rinnovabili.
Info: Bio B&B Il Melograno Nano, Barga, Lucca
2. Vacanza Vegan sugli antichi sentieri dell’Appennino Parmense
Situato nella Val di Taro, sull’Appennino Parmense al confine con Toscana e Liguria, Tovi di San Pietro è una frazione sì isolata ma che proprio per questo riesce a far apprezzare l’immenso spazio verde che lo circonda. I 40 ettari tra boschi, prati, pascoli e campi seminati, ammirati dal piccolo borgo in pietra a 700 metri di altezza, oltre a rendere lo spettacolo emozionante, spingono ad immergersi nella splendida natura circostante.
Non a caso, qui si impara a conoscere e ad apprezzare l’agricoltura etico-alternativa e la cultura antispecista, nel rispetto di tutti gli esseri viventi. Dal Borgo di Tara si può partire per passeggiate ed escursioni, abbronzarsi in relax oppure godere del fresco sotto il riparo dei portici, mentre il ristorante propone piatti vegani con ingredienti biologici del territorio.
Info: Agriturismo Vegan Il borgo di Tara, Borgo Val di Taro, Parma
3. Benessere e cucina Vegan tra le dolci colline marchigiane
Se siete alla ricerca di un luogo dove rigenerarvi grazie al potere della natura, l’Agriturismo Coroncina è sicuramente il posto giusto. Immersi nel silenzio e nel panorama del bosco, tra percorsi di beauty farm, il relax della sala con camino e l’accogliente arredo ecocompatibile delle camere Cerbiatto o Leprotto, garantiranno senza dubbio un’esperienza unica.
Nel ristorante dell’Agriturismo Coroncina la natura e la stagionalità degli ingredienti biologici si fondono con la raffinatezza e ricercatezza di chef vegetariani, assicurando ancora di più l’eco-compatibilità della struttura, certificata anche da Legambiente Turismo.
Info: Agriturismo Coroncina, Belforte del Chienti, Macerata
4. Ospitalità vegan, a pochi chilometri dalla città del Palladio
Una vera e propria organic farm holiday, costruita secondo la bioedilizia partendo da un casale del ‘700, e caratterizzata dalla totale assenza di campi elettromagnetici per rendere il soggiorno un vero momento di rigenerazione fisica e mentale. La gestione del Bioagriturismo Albaspina è 100% green: l’approvvigionamento energetico utilizza metodi naturali, dal fotovoltaico alla biomassa, i prodotti di pulizia sono biodegradabili e la cucina impiega cibo biologico di produzione propria, oltretutto dotato di certificazione Abcert.
L’Albaspina Bioagiturismo svolge inoltre il ruolo di Fattoria Didattica ospitando scolaresche e organizzando nel periodo estivo le settimane verdi, per bambini dai 5 ai 12 anni, insegnando il rispetto per la natura e per l’eco-compatibilità.
Info: Albaspina Bioagriturismo, Monticello Conte Otto, Vicenza
5. Bio e vegan ai piedi delle Dolomiti
Immerso tra le colline della Provincia di Belluno ai piedi delle Dolomiti, a 5 Km da Feltre e a 20 Km da Belluno, l’Agriturismo Biologico Campo di Cielo offre una pausa naturale dalle stressante vita moderna. L’elettricità utilizzata è 100% verde e la struttura è stata costruita con legno massiccio di Soligno, secondo i principi di bioarchitettura. Potrai esplorare la zona con le biciclette a noleggio e rilassarti nella bellissima sauna. A cena, ti aspetta il ristoranti vegan, che utilizza in larga misura prodotti dell’azienda agricola stessa.
Info: BioAgriturismo Campo di Cielo Vegan, Cesiomaggiore (Belluno)