Ed eccoci alle ultime sette ville divenute Patrimonio Unesco dell’Umanità lo scorso Giugno e che vi aspettano per festeggiare insieme questa Pasqua.

Ah! Complemento necessario del viaggio sono un bel bicchiere di Super Rosso Toscano ed una fetta di pecorino Toscano DOP da gustarsi dopo la visita in uno dei B&B e dei casali che punteggiano la campagna fiorentina.

Villa Poggio a Caiano: scandalo alla corte medicea

La villa gentilizia dei medici a Poggio a Caiano era nata in realtà come fortezza. L’architetto Giuliano da Sangallo la fece adattare come residenza estiva per ll Magnifico; così elementi classicheggianti fecero la loro comparsa: due rampe di scale che portano al loggiato tuttora visibili, un elegante patio al pianoterra e affreschi ovunque.
Ma la villa restò a lungo nota, e lo è a tutt’oggi, per lo scandalo che coinvolse Francesco I Medici e la nobildonna veneziana Bianca Cappello.  Entrambe sposati con altri, si innamorarono perdutamente, ma, ovviamente, separazione e divorzio non erano contemplati ai tempi.

La famiglia dei Medici, anche per motivi diplomatici, si schierò a favore della legittima consorte di Francesco I, Giovanna d’Austria, e possiamo solo immaginare cosa dovette passare Bianca Cappello, costretta a restare sotto il tetto di un marito, Pietro Bonaventuri, che non amava e che tutto il mondo sapeva essere dissoluto e manipolatore.

Ma la fortuna si rivelò prodiga, o forse più poté la ricchezza del Medici ed i suoi contatti ed entrambe i consorti legittimi, sia Govanna per un incidente che Pietro Bonaventuri per morte violenta, abbandonarono questa terra, consentendo a Bianca e Francesco I di unirsi in matrimonio e vivere felici proprio a Poggio a Caiano. Felicità che non durò a lungo: morirono entrambe…avvelenati, pare. Anche se recenti studi propendono per febbre malariche molto meno romantiche e romanzesche.

Info: Tutte le informazioni per visitare la villa su Polo Museale di Firenze

Il nostro rosso da degustare ammirando il panorama é Carmignano Piaggia Riserva – rosso come la passione che accese Bianca e Francesco I.  70% Sangiovese, 20% Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, 10% Merlot

La nostra villa preferita è B&B Borgo Matero

 

Villa Medicea di Careggi: il circolo esoterico di Lorenzo Il Magnifico

Questa è stata, senza dubbio alcuno, la villa preferita di Lorenzo Il Magnifico: Lorenzo nacque e morì proprio qui.
Non lontana da Firenze, ma già in aperta campagna, gli ampi campi e le messi che la circondavano approvvigionavano la famiglia di prodotti agricoli e di carne e di latte sia per il consumo che per la vendita. Ma oltre ad essere il centro dell’attività produttiva agricola dei Medici, Lorenzo ne fece centro del suo circolo neoplatonico. Non era raro, quindi, vedere passeggiare tra i campi e gli edifici della proprietà personaggi come Marsilio Ficino o Pico della Mirandola, per citarne due. Ed agli occhi dei locali, questi personaggi ed altri, che passeggiavano meditabondi, che citavano concetti e persone (Platone, Aristotele, etc) sconosciuti e magari facevano esperimenti strani apparivano loschi figuri, forse anche adepti di qualche cerchia strana, forse stregoni.

Per paradosso o forse no, la villa è oggi sede dell’azienda ospedaliera Careggi, ma i visitatori sono comunque ammessi, seppure non in tutte le aree, e spesso é disponibile materiale informativo all’ingresso.

La visita è gratuita ed ulteriori dettagli qui www.cultura.toscana.it
Tel 0039 055 4279755
Via Getano Pierraccini Careggi (Firenze)

Il nostro rosso da degustare é Pomino Pinot nero Marchesi de Frescobaldi Pinot Nero e Sangiovese- rosso quasi nero, come la magia che si diceva si professasse nel circolo di Lorenzo Il Magnifico.

La nostra villa toscana preferita è Bio Lebbiano

 

Villa Medicea di Belcanto: é questo il modello di villa rinascimentale dell’Alberti?

Michelozzo Michelozzi o Leon Battista Alberti? Il primo era l’architetto preferito di Cosimo Il Vecchio ed il secondo, beh il secondo era l’artista idolo e prototipo dell’uomo rinascimentale: versato in mille ed una arte e disciplina, uomo di cultura vastissima ma anche di applicazioni pratiche.
Anche oggi non si riesce a capire chi abbia disegnato la villa ed il mistero sul suo architetto non fa che aumentarne il mistero ed il fascino.

Info: www.turismointoscana.it
Via Beato Angelico, Fiesole (Firenze)
Tel. 0039 055 2398994

Il nostro rosso da gustare guardando lo strepitoso panorama dalla villa è Testamatta
100% Sangiovese – Testamatta come deve essere qualsiasi artista degno di tale nome

La nostra villa toscana preferita è B&B Naturae

 

Villa Medicea Poggio Imperiale: la villa che fece colare a picco i Medici

La storia ci racconta che l’Arciduchessa Maria Maddalena di Austria e il Granduca Cosimo Medici comprarono la villa e, naturalmente, la sottoposero a lavori di rifacimento importanti, importanti quanto dovevano essere per erigere la degna dimora che ospitasse un ‘altezza imperiale, dato che Maria Maddalena era la sorella di Ferdinando II, imperatore del Sacro Romano Impero.
Importanti o meno a livello di prestigio, sicuramente i lavori si dimostrarono molto importanti, anche troppo, per le finanze dei Medici.
Il nome stesso di “Poggio Imperiale” deriva dal corso alberato di 3 km che conduce dall’ingresso della villa direttamente a Firenze e già ai tempi era stato piantumato con alberi secolari.
Oggi la villa ospita il leggendario istituto di SS. Annunziata.

La villa è visitabile solo su appuntamento telefonando allo 0039.055 2614579
Viale Poggio Imperiale Acetri, Firenze

Il vino rosso per questo luogo imperiale non può che essere: Tignanello Antinori.

Il primo Sangiovese ad essere invecchiato in barrique- l’imperatore dei Super Tuscans
La nostra villa toscana preferita è il B&B Bio Il Melograno Nano

 

Villa Medicea di Cerreto Guidi: la triste storia della bellissima Isabella Medici

Progettato e costruito sotto la supervisione di Bernardo Buontalenti, l’architetto preferito di Cosimo I (cfr con “Villa La Ferdinanda”), la villa fece da sfondo ad un altro scandalo nella famiglia Medici: la bellissima figlia di Cosimo I sposò, appena sedicenne, Paolo Giordano Orsini, uno degli esponenti della potente famiglia romana degli Orsini. L’unione fu tutt’altro che felice, nonostante la nascita di tre figli, e la bella Isabella non tardò a trovare altrove le cure e le attenzioni di cui Paolo Giordano la privava a favore di altre nobildonne, e non solo.
Ma l’affaire di Isabella venne presto alla luce e Paolo Giordano la fece uccidere da dei sicari.
Se volete vedere Isabella e la sua beltà, vi basterà recarvi nella galleria d’arte all’interno della Villa e potrete ammirarne il ritratto.

Troverete tutte le informazioni necessarie alla visita sul sito del Polo Museale di Firenze.
www.polomuseale.firenze.it
Piazza dei Ponti Medicei,7
Cerreto Guidi (Firenze)

Quale rosso si accorda meglio a questa tragedia se non il Chianti Rosae Mnemosis come la nemesi per cui pare che Paolo, resosi conto del peccato mortale commesso, abbia fatto voto di non sposare nessuna altra donna.

La nostra villa toscana preferita è B&B Terzo di Danciano

 

Villa La Magia in Quarrata: la villa che ha ereditato l’energia e l ‘amore per l’arte dei Medici

Comprata nel 1583 da Francesco I e ristrutturata da Bernardo Buontalenti, che fece addirittura scavare un lago artificiale per aumentarne la leggiadria.

La vicinanza al “Barco Reale Mediceo”, ovvero alla vasta proprietà di caccia dei Medici, fece della residenza il luogo ideale per creare quella villa di delizie suburbana che già era segno di nobiltà, potere e ricchezza ai tempi dei romani. Persino l’Imperatore Carlo V, durante il suo viaggio in Itaia, vi fece tappa per cacciare e rifocillarsi.

Abitata da varie nobili famiglie fiorentine fino al 2002, la villa è ora proprietà del Comune di Quarrata che ha deciso di seguire il percorso già tracciato da alcuni precedenti abitanti della villa e qui oggi si possono ammirare le opere di arte contemporanea di artisti come Anne e Patrick Poirier, Marco Bagnoli, Hidetoshi Nagasawa e Maurizio Nannucc.
Alcune stanze della villa sono dedicate al progetto “Abitare l’arte”, incubatore per neo imprese che operano in determinati settori.

Il parco della villa vanta centoventi specie di rose ed una Sophora Japonica dall’ombrello talmente vasto che già i Medici la usavano come tettoia per ripararsi dal sole e per lasciare i vestiti prima di tuffarsi nell’enorme vasca centrale, usata com piscina privata.

La villa apre per visite guidate ogni terzo sabato del mese e in occasioni particolari.
Trovate tutto nel sito www.villlamagia.com
Via Vecchia Fiorentina Quarrata Pistoia (Pistoia)
Tel 0039 0573 774500

Il vino rosso ispirato dal Barco reale e dalla villa la Magia non poteva che essere “Barco Reale” di Tenuta Capezzano.

La nostra villa toscana preferita é B&B Corte degli Armonici

E per finire, un palazzo

 

Palazzo di Seravezza: il palazzo del “fiore di pesco”

Fu Cosimo I Medici a decidere che un palazzo venisse eretto in una località inusuale come Seravezza, alle pendici delle Alpi Apuane. Il motivo non era, come nei casi precedenti, poter disporre di un luogo di piacevolezze e di delizie o di un centro agricolo produttivo, ma si trattava di un motivo prettamente strategico: la posizione è proprio a ridosso della Versilia e da lì si ha accesso al Mar Tirreno. E non dimentichiamo che prima di essere banchieri, i Medici erano stati ed erano tuttora mercanti.
La scelta di Cosimo I si rivelò inoltre molto valida anche per i lavori di erezione del palazzo. Le Alpi Apuane, infatti, sono ricche di cave di marmo, tra cui il cosidetto “fior di pesco”. L’architetto non ebbe quindi alcun problema a rifornirsi in tempi ed a costi contenuti ditale prezioso materiale.
Oggi il palazzo ospita il ”Museo del lavoro e delle usanze della Versilia” ed offer un ricco calendario di appuntamenti e di laboratori come “Le mani nell’argilla” e“Erbario”

Se pensate di unir la visita ad un laboratorio, andate a vedere su www.terremedicee.it
Via Amedei Serravezza Lucca
Tel. 0039 0584.757443

E per finire in bellezza Montecarlo Rosso Tenuta del Buonamico
Sangiovese, Canaiolo, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon

La nostra villa toscana preferita è B&B Locanda del Marchese

Ed ora? Ora fate le valigie e via alla scoperta delle ville dei Medici e del giacimento enogastronomico che è l’area medicea della Toscana. Aspettiamo il resoconto e nuovi spunti da voi viaggiatori.

 

 

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