La Croazia è uno Stato ricco di storia e di cultura, di natura incontaminata, di spiagge selvagge e litorali rocciosi. E’ una terra che sa di antiche tradizioni e culture differenti, che ospita popolazioni che vivono a stretto contatto con il mare, con i loro visi sereni, che il sole ha reso rugosi. Qui si trovano villaggi e borghi colorati dal sapore di salsedine, pastori e greggi, muretti a secco tra la macchia mediterranea. Il canto instancabile delle cicale, fa da perfetta colonna sonora a tutti i viaggiatori che decidono di partire alla scoperta di questa terra!
1. Viaggiare verde
Federico via Flickr
Il turismo, soprattutto in estate, è l’attività più redditizia in Croazia, che però è anche attenta alla conservazione del territorio. Negli ultimi anni, per favorire gli spostamenti, è stato potenziato il sistema dei trasporti, grazie alla costruzione di strade, autostrade e reti ferroviarie.
Per una vacanza senza auto in Croazia, la scelta più comoda e flessibile, è sicuramente l’autobus con il quale è possibile raggiungere quasi tutti i paesi, anche quelli di montagna o della costa, grazie ad una rete di servizi che funziona molto bene. Con il treno, si possono invece raggiungere le principali città tra cui Zagabria, Spalato, Fiume.
Se siete un po allenati, anche la bicicletta è un ottimo mezzo di trasporto in Croazia. Le strade sono infatti un continuo sali scendi, ma poco trafficate, soprattutto nelle isole e nell’entroterra montuoso. Potrete così visitare su due ruote questa bellissima regione!
2. Cosa vedere in Croazia
L’Istria è l’ampia penisola situata a nord della Croazia, che si sporge sull'Adriatico. E’ conosciuta per la sua area costiera, raccomandata come meta estiva, per le sue bellissime spiagge e le cittadine balneari vive e vibranti, ricche di locali notturni e bar sulla spiaggia. L’entroterra è invece caratterizzato da coltivazioni agricole (soprattutto viti e ulivi), con paesini dalla ricca gastronomia, assolutamente da visitare! Alcuni tra questi sono: Umag, Novigrad, Porec, Vrsar, Rovigno, Pola e Medulin.
Proseguendo verso sud, lungo la costa, caratterizzata da baie, insenature e attraenti spiagge, si trova la regione della Dalmazia, tra le città di Zara e Biograd. Sono comprese nella Regione anche le circa 500 isole e isolette che corrono lungo la costa, facilmente raggiungibili in barca. Da visitare è sicuramente Zara (Zadar), dal gusto veneziano, con il suo porto, i suoi negozietti e l’allegro mercato. Il centro della Dalmazia Centrale è invece Spalato (Split) la cui attrazione principale è il bellissimo Palazzo di Diocleziano, affacciato sul porto e dal gusto tipicamente romano.
La Croazia conta circa 1000 isole, che corrono da nord a sud lungo la costa, tutte raggiungibili in barca o in traghetto o attraverso ponti mobili. Le isole sono abitate principalmente in estate, quando si risvegliano, grazie anche all’arrivo dei turisti. Spesso infatti, durante l’inverno, gli isolani si trasferiscono in terraferma, dove i servizi sono più disponibili e il clima meno rigido. Tra le isole più conosciute ci sono quelle di Cres e Lussino, Kirk, Rab, Hvar, Mljet, Lastovo, Korcula, tutti paradisi, dove trovare bellissime spiagge, perle di natura incontaminata, per delle vacanze di tutto relax e natura.
Al centro della Croazia si estende un’area montana, mentre procedendo verso l’Ungheria si apre un’ampia pianura. Di questa area continentale, fanno parte la capitale della Croazia, Zagabria, e diversi bellissimi Parchi Nazionali e Parchi Naturali, tra cui il Parco Nazionale dei laghi di Plitvice, il Parco Nazionale del Velebit settentrionale, il Parco Nazionale del Risnjak, la regione montuosa del Gorski Kotar.
Zagabria è sicuramente una città da visitare, situata all’incrocio di vie di comunicazione internazionali, soprattutto con l’est Europa, e dal sapore cosmopolita. Zagabria ospita quasi 1/4 della popolazione totale della Croazia e nei secoli è stata abitata da popolazioni provenienti da ogni parte d'Europa oltre che da varie parti della Croazia, la cui integrazione caratterizza una vita culturale ricca e variopinta, così come l’architettura della città, un mix di stili dal Romanico al Bizzantino, dal veneziano alle più moderne costruzioni.
3. Natura e itinerari verdi
Oltre alle spiagge e alle isole, dalla natura selvaggia e incontaminata, in Croazia ci sono molte altre bellezze naturalistiche da visitare. Nei territori della Dalmazia, ad esempio, i fiumi Zrmanja e dlla Krka hanno scavato profondi kanyon, navigabili per molti km, dove si trova l’imperdibile spettacolo del Parco Nazionale delle cascate Krka. Da Zara si possono raggiungere in barca il Parco Nazionale delle isole Kornati e il Parco Naturale di Telascica sull’isola Dugi Otok. Una visita merita anche la Gola di Paklenica, con le sue straordinarie formazioni carsiche, che si possono ammirare attraversandole in canoa.
Una visita merita sicuramente anche il Parco naturale dei Laghi di Plitvice, nell’entroterra, con i suoi 16 laghi, formati dai fiumi Bianco e Nero, che hanno dato una conformazione molto particolare a questo territorio. Nel parco ci si può spostare a piedi, in bicicletta o con un trenino.
4. I sapori e la cucina a Km0
In Croazia vi aspetta un vero e proprio viaggio culinario! A nord la cucina risente delle influenze austro-ungariche, proponendo gustose grigliate di raznjici (spiedini) e cevapcici (salsicce), accompagnati da salse gustose e spesso piccanti e dagli ottimi vini locali.
Lungo la costa e sulle isole il pesce è sempre ottimo e fresco, ideale come ingrediente per deliziosi primi e secondi. Anche i diffusi allevamenti di pecore sulle brulle colline delle isole e dell’entroterra contribuiscono ad arricchire i piatti con gustosi formaggi pecorini, tra cui, il più famoso, è il Paški sir, dal sapore di timo e rosmarino.
5. Dove dormire in Croazia
Scopri tutte le strutture ricettive eco-sostenibili della Croazia, dagli agriturismi biologici agli appartamenti affacciati sul mare.
Scopri tutte le strutture ricettive eco-sostenibili in Croazia
Potrebbe interessarti anche:
Tra faggi e pini nel Parco Nazionale Paklenica
Copertina: generale via Flickr
Autore: Anita Cason