Un piccolo paese affacciato sul Mare del Nord, il Belgio è un crocevia unico di culture e una destinazione perfetta per gli amanti dell’arte e della natura. Ciò che rende questo paese così affascinante è la sua varietà: tre regioni, tre comunità linguistiche, meravigliosi paesaggi terrestri e marini, un’architettura eclettica e una gastronomia ricca e diversificata. Seguiteci nella scoperta delle principali attrazioni di questa splendida destinazione grazie alla nostra guida di viaggio sostenibile in Belgio!

Cosa visitare: i nostri consigli preferiti

La grande piazza di Bruxelles
Grande Place di Bruxelles, foto di Canva Pro

Non possiamo che iniziare da Bruxelles, la magnifica capitale del Belgio. Una città sostenibile con un’architettura rivoluzionaria, che vi affascinerà con il suo dinamismo e le sue attrazioni emblematiche. Cominciate dalla maestosa Grande Place, circondata da splendidi edifici storici e gallerie coperte. Non perdetevi nemmeno il Palazzo Reale e l’iconica statua del Manneken-Pis, simbolo dello spirito birichino della città. Immergetevi nell’arte al Museo René Magritte, che ospita più di 200 opere del pittore, e nei celebri Musei Reali delle Belle Arti del Belgio. Non solo capitale del Belgio, ma anche capitale riconosciuta del fumetto: al Centro Belga del Fumetto potrete ammirare tavole originali e scoprire la storia della Nona Arte.

Vicoli e casette di Bruxelles
Vicoli affascinanti a Bruxelles, foto di Camilla Frara

A solo un’ora di treno da Bruxelles, la città medievale di Bruges vi aspetta. Visitatela a piedi per perdervi nelle sue affascinanti viuzze ed esplorare le sue piazze principali, il Burg e il Markt. Quest’ultima ospita anche il Campanile di Bruges, con la sua celebre campana a 47 campane che risuona attraverso la città. In alternativa, scegliete una visita di Bruges in barca. Facendovi trasportare lungo i canali, ammirate le facciate degli edifici storici che fiancheggiano l’acqua, creando un’atmosfera pittoresca.

Burges e i suoi canali
Bruges e i suoi canali, foto di Camilla Frara

Nella provincia del Brabante Wallone, non perdetevi il comune di Villers-la-Ville. Questo piccolo villaggio ospita le rovine di un’antica abbazia cistercense del XII secolo, parzialmente abbandonata dopo la Rivoluzione francese. L’abbazia è conosciuta anche per la natura lussureggiante che la circonda, rendendola un vero rifugio di pace. Approfittatene per ricaricarvi e fare escursioni immersi nella natura!

Salendo verso le Fiandre, lasciatevi incantare dalla città di Gand, un gioiello dal ricco passato storico. Tra le sue principali attrazioni, non si può non menzionare la celebre Cattedrale di San Bavone o, proprio di fronte, il maestoso Campanile di Gand. Durante la vostra visita, fermatevi anche al Castello dei Conti delle Fiandre. Questa imponente fortezza medievale, che si affaccia sul canale, vi lascerà senza fiato!

La città di Gand
Gand, foto di Canva Pro

Un’altra città emblemática che merita assolutamente una visita è Anversa, il cuore economico del Belgio. Una città dinamica, famosa per il suo porto e per la vivace scena artistica. Ammirate l’architettura del centro storico e lasciatevi affascinare dall’architettura della Grand-Place e della Cattedrale di Nostra Signora. Visitate anche il quartiere dei Diamantari, riconosciuto a livello mondiale come il centro del commercio dei diamanti. Infine, per gli amanti dell’arte, la casa di Rubens è un vero gioiello da non perdere assolutamente.

Vista aerea di Anversa
Vista aerea di Anversa, foto di Canva Pro

Itinerari Lenti e Sostenibili per Scoprire il Belgio

Quale guida di viaggio sostenibile sarebbe completa senza itinerari lenti per scoprire il Belgio in modo responsabile? Infatti, questo paese offre paesaggi indimenticabili, da apprezzare appieno grazie a mezzi di trasporto dolci, come la bicicletta, il tram o a piedi.

Ostenda e il parco naturale del Zwin
Ostenda e il parco naturale del Zwin, foto via Canva Pro

La Véloroute de la Mer du Nord è una sezione dell’EuroVelo 12 che attraversa la splendida costa belga per circa 70 km. Ammirate quindi la bellezza della costa fiamminga e fermatevi nei villaggi balneari più pittoreschi. Tra questi, non perdete la stazione balneare di Ostenda, famosa per le sue spiagge mozzafiato e il suo ricco patrimonio architettonico, oppure Nieuwpoort, celebre per il monumento dedicato al re Alberto. Un altro punto imperdibile lungo il percorso è il parco naturale dello Zwin a Knokke-Heist, un’oasi di biodiversità che ospita migliaia di uccelli durante tutto l’anno. Infine, fermatevi nel villaggio costiero di De Haan, conosciuto per le sue eleganti case in stile Belle Époque.

La vista su Namur e Dinant
Vista su Namur e Dinant, foto di Canva Pro

Se desiderate esplorare l’entroterra belga, vi consigliamo di percorrere la Via Romea Francigena, che attraversa sei paesi europei e tutte le regioni del Belgio! Potete seguire, in particolare, il tratto che collega Namur a Dinant per 30 chilometri. A piedi o in bicicletta, passeggiate lungo la Mosa e ammirate i magnifici paesaggi montuosi delle Ardenne.

Una cascata
Cascata di Bayehon in autunno, foto di Canva Pro

Il Belgio è ricco di attrazioni naturali da scoprire lentamente, grazie a sentieri escursionistici immersi nel verde. Ad esempio, in Vallonia, raggiungete la stupefacente cascata di Bayehon. Seguendo un percorso di 12 km, potrete godere delle meraviglie della foresta e del fiume, fino a raggiungere la seconda cascata più importante del Belgio.

Clicca qui per scoprire altri sentieri escursionistici più facili per esplorare il paese in tutta tranquillità.

Guida ai Migliori Piaceri Culinari Locali

Durante il vostro viaggio in Belgio, non potrete resistere alle delizie culinarie di questo paese. Da dove cominciare questa avventura gastronomica se non dalle patatine ? Croccanti e dorate alla perfezione, sono un vero e proprio must. Fritte due volte, si abbinano magnificamente alle moules-frites (cozze con patatine fritte) o con un gustoso piatto di carbonade flamande (stufato alla fiamminga).

Cibo tipico del Belgio
Frites belges e carbonade flamande, foto di Canva Pro

Poi, lasciatevi conquistare dal waterzooi, una ricetta a base di pollo e verdure invernali, ideale per riscaldarvi durante i mesi più freddi. Se preferite un’opzione vegetariana, provate il stoemp, una prelibatezza fiamminga composta da purè di patate e verdure come carote, porri, cipolle, spinaci o anche i famosi cavoletti di Bruxelles.

Cibo tipico del Belgio
Stoemp e cavoletti Bruxelles, foto di Canva Pro

E per il dessert? Le gaufres (waffle) belges, spesso accompagnate da cioccolato, sono conosciute in tutto il mondo. Potete gustarle ovunque, che sia nei bar, alle bancarelle o durante i festival. Provate entrambe le varianti: le gaufres de Bruxelles, croccanti e leggere, o le gaufres de Liège, morbide e dolci. Gli amanti dei biscotti speziati potranno deliziarsi con i famosi speculoos. Questi biscotti dal sapore di cannella e chiodi di garofano sono tipici durante le festività di Natale, ma potrete gustarli durante tutto l’anno.

Dolci del Belgio
Gaufre de Bruxelles e spéculoos, foto Canva Pro

Infine, non dimenticate di accompagnare il vostro pasto con una deliziosa birra belga, che fa parte del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO!

Soggiorni sostenibili, tra Glampings e B&B ecologici

Casette ecologiche
Casette ecologiche

Questa guida è pensata per offrire un viaggio tanto piacevole quanto sostenibile in Belgio. Il rispetto per l’ambiente inizia dalla scelta dell’alloggio. Su Ecobnb troverete numerose opzioni di sistemazioni sostenibili. Che voi scegliate un eco-hotel, un glamping o un agriturismo, potrete contribuire a un turismo responsabile ed ecologico senza rinunciare al comfort.

In conclusione, questa guida di viaggio sostenibile in Belgio vi invita a scoprire i tesori di questo paese affascinante nel rispetto del nostro pianeta. Il Belgio è la destinazione ideale, con il suo meraviglioso mix di natura e urbanistica. Approfittate delle sue ricchezze ed esplorate i luoghi più incredibili che ha da offrire. Buon viaggio!


Autore: Amanda Passerini

Ciao! Mi chiamo Amanda, ho 20 anni e studio Mediazione Linguistica e Interculturale a Forlì. Amo le lingue perché mi permettono di viaggiare e di scoprire il mondo da prospettive sempre differenti. Quando ho bisogno di ricaricarmi, la natura è il mio rifugio: adoro passeggiare all’aperto e prendermi cura dei miei animali!
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