Soprattutto nel periodo invernale il consumo di gas può diventare davvero un problema sia a livello d’inquinamento ambientale sia per i costi che esso comporta. Quali sono gli impatti sull’ambiente? Come fare a limitare i danni, e risparmiare? Scoprilo continuando a leggere l’articolo.
Quanto inquina il gas metano?
Il gas metano è un idrocarburo e per questo ha un enorme potere riscaldante, quello che gli esperti chiamano global warming potential. Secondo le ricerche scientifiche del cnr, una tonnellata di gas metano ha un potere riscaldante dell’attmosfera 70 volte superiore rispetto alla CO2 in un lasso di tempo di 20 anni.
Per questo, il gas metano è responsabile di quasi il 25% dell’aumento della temperatura dai tempi preindustriali e del 20% delle emissioni inquinanti a livello mondiale. Inoltre, danneggia la salute umana così come quella degli altri animali e delle piante dato che va a modificare gli ecosistemi.
Quanto costa il gas metano?
Il costo del gas metano è parecchio alto in quanto i giacimenti si trovano per lo più in Russia, in Algeria e negli Stati Uniti d’America.
E, ovviamente, sui costi incide oltre all’estrazione anche il trasporto attraverso i gasdotti o sulle navi. In questo secondo caso c’è anche un ulteriore costo per il passaggio allo stato liquido.
Per quanto riguarda la nostra nazione, l’Italia produce meno del 5% del gas metano globale. Ne consegue che noi dipendiamo fortemente dall’estero. I nostri principali fornitori sono al presente la Russia, l’Algeria, la Turchia, la Libia, la Norvegia e l’Azebajian.
Come fare a spendere meno e ridurre gli sprechi di gas?
Per spendere e sprecare meno gas metano servono alcuni semplici accorgimenti che adesso andremo a vedere assieme. Ecco qualche consiglio pratico per inquinare e spendere meno gas in casa.
1. Evitare le dispersioni di calore
E per farlo, ad esempio, stare attenti ad usare in maniera corretta le fonti di calore domestico. Se non facciamo attenzione ci sarà un danno per l’ambiente che sarà causato dalle emissioni inquinanti nell’atmosfera che vanno a sporcare l’aria che respiriamo.
2. Attenzione in cucina
In cucina, mettere le padelle sul fornello a gas in maniera proporzionata alle loro dimensioni. In questo modo la fiamma del gas scalderà il contenuto senza disperdere il calore e, quindi, non avremo dispersione di gas.
3. Spegnere o abbassare il riscaldamento quando si è fuori casa
Quello del riscaldamento della casa nei mesi freddi è davvero una nota dolente. Cerchiamo se sappiamo che saremo assenti per un periodo di vacanza di non far accendere il riscaldamento per niente.
4. Utilizzare valvole termostatiche intelligenti
Le valvole termostatiche servono, come dice il nome, per coordinare nel migliore dei modi possibili l’accensione del riscaldamento, facendo però si che venga salvaguardato anche il confort in casa. Grazie alle valvole si potrà programmare una temperatura diversa da stanza a stanza.
Queste valvole intuiscono anche, ad esempio, quando viene aperta una finestra in modo da far fermare il riscaldamento in quella camera mentre nelle altre no.
5. Tenere sotto controllo il riscaldamento della casa con le App
Anche la tecnologia ci viene in aiuto dato che esistono davvero tante applicazioni che permettono di tenere sotto controllo il riscaldamento domestico. E’ ovvio che per poter usare queste applicazioni in casa ci debba essere una connessione internet tuttavia nel caso si interrompesse la connessione il termostato continuerà a fare come era stato impostato e nel peggiore dei casi potrà, comunque, regolare manualmente.
Ricordiamoci che il gas è una risorsa non rinnovabile e davvero costosa, sia per il pianeta che per le nostre tasche. Inoltre, se l’Europa vorrà raggiungere il suo obiettivo di “carbon neutral” entro il 2050 dovrà darsi davvero da fare e velocemente.
Foto di copertina CanvaPro