Avete mai pensato di fare un viaggio fra le piantagioni di agave? Sembra incredibile, ma queste piante tipiche del Messico nascondono innumerevoli curiosità e non smetteranno mai di stupirvi. Seguitemi in questo viaggio nella città di Tequila, patria dell’agave.
Se pensate che il Messico sia solo luogo di splendidi e paradisiaci Cenotes, allora vi sbagliate. Da una parte troviamo le spiaggie sulle coste del Pacifico e del Golfo del Messico, dall’altra invece, abbiamo tutto l’entroterra messicano caratterizzato da un clima secco e un territorio arido. Anche questa terra però, a prima vista ostile, nasconde dei tesori inaspettati.
Ora vi parlerò dell’ agave, una pianta unica nel suo genere e simbolo della città di Tequila, Stato di Jalisco, Messico.
Agave: radici dal passato
Questa pianta è originaria dell’altopiano messicano ed è famosa per essere materia prima di produzione del tequila. Conosciuta dai locali come maguey, nasconde però molti altri utilizzi. Già nel passato, infatti, ricopriva un ruolo fondamentale perché bene inesauribile per gli abitanti delle zone nelle quali cresceva spontaneamente.
L’agave è fonte di acqua, cibo, medicinali, combustibili, materiale da costruzione, bevande alcoliche, e di molto altro. Ancora oggi rappresenta una delle risorse principali di alcune città del centro america che ne costudiscono i segreti e la produzione locale.
Ma che aspetto ha questa pianta?
L’agave è una pianta succulenta con foglie rigide color grigio-verde che possono raggiungere fino ai due metri di lunghezza. Grazie al suo metabolismo particolare e alla poca acqua di cui necessita, è in grado di sopravvivere anche nelle zone molto aride. Questo perché la pianta respira e trattiene l’acqua di notte per poi richiudere i suoi pori nel corso del giorno evitando così perdite di liquido.
Nel periodo tra i 7 e 25 anni, l’agave produce una linfa chiamata “aguamiel” che una volta estratta e fermentata produce il pulque, questa bevanda nutriente e leggermente alcolica. L’aguamiel è direttamente estratta dal cuore del maguey e ha un sapore dolce e una consistenza mielosa. Da qui il nome “acqua di miele”.
Fra i tanti altri prodotti provenienti dall’agave troviamo anche il mezcal. Questa bevanda alcolica è originaria della città di Oaxaca e oggi viene prodotta in tutti quei territori ricchi di piante d’agave.
Ma allora qual’è la differenza fra tequila e mezcal?
Tutti i liquori prodotti dall’agave sono mezcal. Poi, a seconda del processo e del tipo di agave utilizzato, si differenziano in mezcal puro e tequila. Il mezcal è prodotto esclusivamente in modo artigianale e 100% distillato di agave, mentre la tequila richiede sono il 60% di succo di agave in aggiunta ad altre bevande alcoliche.
Tequila: la città dell’agave
Se questa pianta dai mille utilizzi ti ha incuriosito, allora devi assolutamente visitare la patria dell’agave: Tequila!
Situata nel centro del paese, la città è fra i luoghi più conosciuti dello Stato di Jalisco, Messico. A soli 60 km da Guadalajara, Tequila è facilmente raggiungibile sia in macchina che in treno. Personalmente, vi consiglio la seconda opzione perchè vi permetterà di attraversare le immense piantagioni di Agave fino all’arrivo nel centro abitato. È un viaggio davvero incredibile che vi farà assaporare ancora di più le bellezze naturali del Messico!
Arrivati a Tequila avrete modo di visitare le piantagioni di Agave, le piramidi di Guachimontones e di scoprire le tradizioni della cittadina immersa nel paesaggio mistico e arido del messico centrale.
Ecco alcune attività per scoprire la città:
Casa Sauza: tour alla scoperta dell’Agave
Volete conoscere questa pianta fin dalle sue origini? Allora non c’è esperienza migliore di un tour con Casa Sauza.
Quest’azienda locale nasce nel 1873, quando Don Cenobio Sauza fonda la distilleria “La Preseverancia” e inizia a produrre i primi tequila. Questa è l’occasione perfetta per scoprire tutti i segreti di un buon agave accompagnati da “los jimadores”, i maestri mietitori d’agave per eccellenza.
Dalle piantagioni fino l’azienda, conoscerete passo passo il processo di produzione del tequila e la storia di questa realtà locale.
Piramidi di Guachimontones
Se visitate Tequila, non potete di certo perdervi le Piramidi di Guachimontones!
Sito archeologico fra i più importanti della tradizione Teuchitlan si caratterizza per le sue strutture circolari piramidali a gradoni.
Queste piramidi singolari sono tipiche della cultura di Teuchitlan vissuta tra il 300 a.C. e il 900 d.C. e di cui si sa ancora molto poco. La piramide principale del sito di Guachimontones, nota come Circle 2, ha un’altezza di 18m ed è formata da 52 gradini.
Come accade con tutte le architetture delle civiltà precolombiane, anche qui il numero dei gradini nasconde dei collegamenti con il passato. Infatti, i 52 gradini della piramide corrispondono al numero di settimane in un anno e al numero di anni nel ciclo di molti calendari mesoamericani.
Insomma, la città di Tequila è un gioiellino. Dalle piramidi alle piantagioni di agave è un mondo tutto da scoprire. Allora, cosa aspetti?
Immagine di copertina: foto di Joe Pilié on Unsplash
