Il mondo è cambiato, forse per sempre. La pandemia da Covid-19 ha stravolto le nostre vite e portato un’immensa preoccupazione e una grande incertezza. Ma una cosa è sicura. Finita la quarantena, una volta usciti dalle nostre case, dovremmo imparare a convivere con il virus, adattandoci e cambiando le nostre abitudini. È arrivato il momento di pensare e organizzare il nostro futuro prossimo. Sappiamo che il Coronavirus ha già avuto e avrà anche delle importanti conseguenze economiche e che il turismo è uno dei settori più colpiti da questa crisi. Ma si può fare e si deve fare qualcosa.
Gli operatori turistici non si sono fermati e hanno già raccolto idee e spunti per ripartire, per trovare un punto di mediazione tra lavoro, voglia di andare in vacanza ed esigenza di sicurezza. Oggi noi vogliamo aiutarti con alcuni consigli per capire come farti trovare pronto alla fase post Coronavirus, naturalmente in attesa delle direttive ufficiali e consapevoli che ci troviamo in una situazione in continua evoluzione. Cosa fare per preparare il tuo hotel, agriturismo o bed & breakfast ad ospitare nelle fasi successive del covid-19?
Preparare il tuo hotel alla fase 2 del Covid-19
Si parla di turismo di prossimità, di distanziamento tra persone e ombrelloni, ma nella pratica cosa possono fare tutti i gestori di alberghi, resort e agriturismi per prepararsi ad accogliere gli ospiti? Vediamo come cambierà l’ospitalità e alcune azioni da mettere subito in pratica.
Vacanze nella natura, lontano dalla folla
È probabile che verranno preferite mete vicine alla natura, piccoli borghi e parchi, mete meno note e luoghi non affollati, dove è più semplice rispettare il distanziamento sociale.
Nuovi standard di igiene
È vero, gli hotel rispettano sempre degli standard di igiene altissimi. A causa del covid-19 però saranno richiesti dei processi di igienizzazione di eccellenza in tutti gli ambienti della struttura. Dalla hall agli ascensori, dalle stanze agli spazi comuni, tutto dovrà essere sanificato e sicuro in ogni momento.
Sul sito web della OMS sono state pubblicate le linee guida per la gestione del Covid-19 nel settore alberghiero. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di evitare l’uso di panni o altri materiali assorbenti, preferendo materiali usa e getta, e macchinari appositi per l’igenizzazione.
Ripensare gli spazi
Ogni hotel dovrà trovare la propria soluzione per continuare a garantire i suoi servizi agli ospiti e permettendo sempre il giusto distanziamento. Per questo sarà necessario rimodulare gli spazi, pensare a protezioni e, ove possibile, prediligere gli spazi esterni.
Cancellazioni gratuite
Tra le cose che abbiamo imparato in questo periodo è che può succedere di tutto, e in qualsiasi momento. In questa fase ancora caratterizzata dall’incertezza, dove non si può essere sicuri di quello che succederà, è fondamentale permettere ai nostri ospiti di cancellare la propria prenotazione in qualsiasi momento e senza alcun costo.
Nuovi modi di fare check-in
Il primo cambiamento sarà proprio nel modo di accogliere ogni ospite. Si potrà organizzare un ricevimento che sia senza contatto umano, scegliendo ad esempio dei dispositivi elettronici che permettono un check-in fai da te. Stesso discorso per il check-out. Oppure adottare particolari precauzioni nella reception dell’hotel, dove non devono mancare guanti, mascherine, occhiali, gel igenizzante.
Pulizia della Camera
Le linee guida dell’OMS sottolineano l’importanza della pulizia delle camere. Dovranno essere igenizzati con particolare cura gli oggetti che vengono toccati più spesso, come le maniglie delle porte e dei mobili, i pulsanti dell’ascensore, gli interruttori, i telecomandi, ecc. Le lenzuola e la biancheria dovrà essere lavata in lavatrice a 70°C o più.
Il riassetto giornaliero della camera dovrebbe essere evitato, così come tutti gli altri programmi di pulizia giornaliera a cui gli ospiti possono rinunciare.
Dispositivi di protezione individuale
Stiamo imparando a conoscerli, e a usarli. Nei prossimi mesi non potranno mancare mascherine e i dispositivi di protezione individuale dovranno essere a disposizione di tutti. Nei diversi ambienti sarà necessario installare dispenser per il gel igienizzante per le mani così da permettere agli ospiti di lavarsi le mani in qualsiasi momento.
La ristorazione
Uno degli aspetti del tuo hotel che dovrà maggiormente cambiare per convivere con il covid-19 in sicurezza sarà proprio quello della ristorazione. L’obiettivo è sempre lo stesso: minimizzare i contatti e garantire il distanziamento sociale.
I tavoli all’interno della sala dovranno essere a una distanza minima di un metro, i camerieri dovranno indossare le mascherine. Si dovranno evitare i buffet e, nei casi in cui questo non è possibile, trovare degli stratagemmi per consentire a ogni ospite di venire a contatto esclusivamente con il cibo che consumerà e di mantenere la distanza di un metro con gli altri. Si può ad esempio pensare a delle porzioni già pronte.
Alcune strutture ricettive possono pensare di proporre colazioni in camera, oppure pasti in comodi cestini da asporto, che possono essere consumati dai viaggiatori dove preferiscono.
Comunicare l’ospitalità ai tempi del Coronavirus
In questo momento di isolamento è fondamentale stare vicino agli ospiti, mantenendo un rapporto continuo e positivo con la tua community online. Puoi ad esempio aggiornali sulle misure di sicurezza che stai implementando, per migliorare il tuo hotel e garantire la loro sicurezza. Puoi condividere le ricette del tuo ristorante con foto e video, così da cucinare insieme anche se distanti. O semplicemente ricordare i momenti trascorsi insieme, chiedendogli come trascorrono le giornate di quarantena.
Quali altri buone pratiche potrebbero essere efficaci per preparare la tua struttura ricettiva ad affrontare la prossima fase della pandemia? Scrivilo commentando il post!