Una pineta che separa la terra dal mare, dune di sabbia modellate dal vento che quasi si tuffano nell’Adriatico e una striscia di mare incontaminato: oggi vogliamo farti scoprire l’Area Marina Protetta del Torre del Cerrano. In Abruzzo, tra l’elegante cittadina di Pineto e il suggestivo borgo di Silvi, ti aspetta un territorio poco conosciuto, ma in grado di sorprendere tutti coloro che decidono di visitarlo.
Il modo migliore per esplorare l’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano e i suoi dintorni è sicuramente la bicicletta. Pedalare ci permette di rallentare cullati dal suono elle onde, seguire i ritmi lenti della natura, assaporare i suoi profumi e meglio ammirare i paesaggi che si susseguono.
È possibile scegliere tra diversi percorsi. Puoi seguire il tratto che fa parte della Ciclovia Adriatica e percorre tutto il tratto costiero tra Pineto e Silvi, scoprire i vicoli dei due cittadine o ancora immergerti nell’entroterra dirigendoti verso la Riserva Naturale dei Calanchi di Atri con le sue sculture naturali davvero suggestive.
Cosa vedere nell’Area Marina Protetta
Ma scopriamo qualcosa in più sulle straordinarie caratteristiche dell’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano. È stata la prima area marina protetta abruzzese e del medio Adriatico ed è stata istituita ufficialmente nel 2010. Tra le sue dune, che rappresentano un’area di transizione tra due ambienti molto diversi, crescono specie molto interessanti, dallo stupendo giglio di mare alla soldanella marittima, e si possono trovare specie di avifauna insolite e particolari, come il fratino, raro uccello migratore che depone le proprie uova e frequenta la spiaggia da aprile a settembre inoltrato.
Il paese di Pineto deve il suo nome alla sua pineta. È un ambiente unico con un particolare microclima e caratterizzato da un’alta valenza naturalistica e dalla presenza dei pini d’Aleppo e dei pini da pinoli. Il mare nasconde nelle sue acque un tesoro. È il porto dell’antica città di Hadria, probabilmente di epoca romana. Fare snorkeling per ammirare i suoi resti è un’esperienza davvero incredibile.
Proprio davanti al porto sommerso, su una piccola collina a ridosso della spiaggia, in un ambiente di rara bellezza, svetta la Torre di Cerrano, uno pochi esempi rimasti integri delle tante fortificazioni costiere del Regno di Napoli e simbolo del territorio. Oggi la torre ospita al suo interno un bellissimo e imperdibile museo dedicato al mare.
Dove dormire a Torre del Cerrano
Per la tua vacanza in bici alla scoperta dell’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano puoi scegliere tra due strutture eco-friendly. C’è il B&B La Casa di Rinaldo, a pochi passi dal mare, dove si respira l’autenticità e la bellezza delle cose semplici; c’è il Relais Borgo sul Mare, nel cuore del suggestivo borgo di Silvi. Entrambi gli ecobnb offrono l’uso gratuito di comode biciclette, così potrai iniziare subito a pedalare, senza pensieri!