La Sentinella del Canavese parla di turismo slow e suggerisce alcuni dei migliori Ecobnb. Leggi l’articolo e l’intervista
Fondato nel 1893, il periodico La Sentinella del Canavese si occupa dell’informazione locale di Ivrea, del Canavese e della Bassa Valle d’Aosta. Il giornale, in un articolo dedicato al turismo lento parla di Ecobnb e delle strutture ricettive eco-friendly per viaggiare in modo sostenibile nel Canavese. “Dalla Yurta alle cascine, il Canavese è la terra dei viaggiatori ecologici” è il titolo dell’articolo pubblicato il 4 febbraio 2020 da Andrea Scutellà. Nell’articolo, Ecobnb viene descritto come uno dei portali italiani più innovativi degli ultimi 5 anni.
La Sentinella presenta il Canavese dei Viaggiatori Ecologici
L’articolo pubblicato su La Sentinella omaggia Ecobnb, spiegando che il portale ha solo 5 anni, ma conta già numeri importanti per la nicchia a cui si rivolge. Ecobnb si è diffuso in altri 55 Paesi e raccoglie ad oggi oltre 3000 strutture. Silvia Ombellini, cofondatrice del portale, spiega come Ecobnb si impegni a promuovere un turismo fuori dalle rotte di massa, che privilegia destinazioni poco conosciute. Gli utenti di Ecobnb sognano un modo di viaggiare più autentico e vicino alla natura.
Questo tipo di turismo vale anche per molte realtà canavesane, soprattutto fuori da Ivrea. Per entrare a far parte del portale è necessario che le strutture rispettino almeno 5 dei 10 requisiti ambientali riconosciuti a livello internazionale. Tra questi vi sono la bioarchitettura, le fonti rinnovabili di energia, la raccolta differenziata, il riuso e il recupero delle acque.
Gli Eco-Bnb della Valchiusella
L’articolo uscito su La Sentinella presenta alcuni dei più suggestivi alloggi eco-sostenibili del Canavese, tra questi:
- La Yurta “Om” in Valchiusella di Barbara Bertinetti è stata prodotta in Mongolia da artigiani locali. È realizzata con materiali naturali: legno, cotone,pelo di yak e crine di cavallo.
- La Casa P’tit Luv di Rueglio è un tipico cascinale canavesano ristrutturato in bioedilizia. La struttura è la base per esplorare una valle ancora incontaminata, lontana dal turismo di massa.
- La Country House in pietra di Inverso è il luogo ideale per passeggiate e momenti di meditazione nella natura.
- La Torre Cives di Vidracco è un B&B immerso nel verde e nella natura della Valchiusella.
Si tratta di luoghi da cui si può partire per escursioni nel verde, passeggiate a cavallo, per un bagno nel Chiusella e perfino per praticare il parapendio.
I suggerimenti per una vacanza slow a Ceresole Reale
L’articolo uscito su La Sentinella parla anche di alcune strutture ricettive di Ceresole Reale e del Parco del Gran Paradiso, tra cui:
- Il Campeggio Casa Bianca di Danilo Chabod si trova a Ceresole Reale ed è aperto tutto l’anno grazie ai suoi Pod, delle strutture in legno che riprendono la forma della tenda. La struttura rispetta ben nove criteri di ecosostenibilità su dieci e ha come partner maestri di sci e di mountain bike.
- Hotel Blanchetti offre svariate possibilità per gli amanti della montagna e dello sport all’aperto.
- Al Camping Piccolo Paradiso potrai soggiornare in comodi bungalow da due o quattro posti.
- Lo Chalet del Lago offre un ambiente tranquillo nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.
- Il Rifugio Muzio è il luogo ideale per rilassarsi e godere della montagna, oppure organizzare incontri di gruppo ed eventi speciali.
Dormire green a Ivrea e nel Basso Canavese
Quali strutture ricettive eco-sostenibili scegliere per una vacanza lenta a Ivrea e nel basso canavese? L’articolo uscito sulla rivista La Sentinella parla di questi ecobnb:
- B&B Verde Musica di Borgofranco sostiene l’economia locale acquistando prodotti a km zero. L’energia è prodotta da un impianto fotovoltaico, le lampade sono a basso consumo oppure a led e la caldaia è a condensazione.
- Varionda, a Chiaverano, è un bed & breakfast sostenibile che offre la colazione con prodotti a km zero.
- La Campagnetta si trova all’interno del suggestivo Parco dei 5 Laghi, a pochi km da Ivrea.
- B&B Poesie di Viaggio regala una calorosa accoglienza in una cascina del ‘900.