Le vacanze green piacciono sempre di più. Così aumenta l’offerta di viaggi consapevoli e sono sempre più diffusi gli ecohotel. Un articolo uscito in questi giorni su “Donna Moderna“, una delle riviste femminili più lette in Italia, affronta proprio questo tema. Il pezzo, firmato dalla giornalista Giorgiana Scianca, si intitola “Questo sì che è un buon viaggio” ed intervista Ecobnb.
Nella rubrica Lifestyle di Donna Moderna, si legge:
Le vacanze ecologiche e consapevoli piacciano sempre di più. Lo dimostra l’impennata del portale ecobnb.it, la piattaforma di alloggi green in Italia che nel 2018 ha visto raddoppiare i suoi utenti. Un trend confermato anche dall’ultimo sondaggio di Booking: l’87% degli 11.000 intervistati desidera non alterare l’ambiente e le comunità locali che visita e più della metà lo mette in pratica scegliendo hotel eco-friendly.
Questo boom “verde” è favorito anche da una nuova generazione di albergatori che investono sulla sostenibilità. «Sono persone che credono nel cambiamento e in un futuro in cui proteggere gli ecosistemi, la biodiversità e le popolazioni locali sarà parte integrante dei nostri viaggi» spiega Simone Riccardi co-fondatore di ecobnb.it.
L’intervista a Simone Riccardi, fondatore e CEO di Ecobnb, prosegue anche nelle pagine seguenti, che affrontano il tema del cibo biologico, sano, pulito e a chilometro zero. Seguono diversi esempi di ecohotel nel mondo. Dall’hotel Ovolo Woolloomooloo di Sidney, che ospita il primo ristorante al 100% vegano in Australia. Allo Zuri hotel di Zanzibar che ha ottenuto la certificazione Sustainable design gold di EarthCheck: oltre ad essere alimentato al 100% da fonti rinnovabili, impiegare solo personale locale, proporre cibo biologico, ecc. coinvolge gli abitanti dell’isola in progetti di turismo sostenibile. Oppure il Coucoo Grand Chenes, vicino a Parigi, una casa sull’albero che utilizza solo materiali naturali e legni non trattati…
Siete curiosi di leggere l’articolo uscito ad Aprile su Donna Moderna? Eccolo QUI: