Il Cicloturismo in Italia ha un valore potenziale di 3,2 miliardi di euro. L’Alto Adriatico si sta dimostrando uno dei capisaldi di questa rigogliosa rivoluzione green. Ce lo confermano le varie iniziative per costruire nuove infrastrutture ciclabili. Il nuovo collegamento tra Bibione e Lignano Sabbiadoro, attraversando il Tagliamento in battello, è già un must per tutti gli amanti della mobilità dolce. 

In Italia ed in Europa stiamo assistendo ad una crescente attenzione rivolta al cicloturismo. Sempre più persone scelgono di spostarsi in bici. Per questo le iniziative a favore dei cicloturisti si stanno moltiplicando. Un bene per noi e per l’ambiente. E la possibilità di scoprire luoghi nascosti da una prospettiva sana ed ecologica.

Tra Bibione e Lignano Sabbiadoro: un “ponte” per il cicloturismo

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Lignano Sabbiadoro, tramonto

Un chiaro esempio di questa tendenza positiva è la costruzione del nuovo tratto di ciclabile che unisce le due località balneari più importanti dell’Alto Adriatico, Bibione e Lignano Sabbiadoro. Le due spiagge, storicamente divise dal fiume Tagliamento, possono finalmente entrare in contatto. Infatti, grazie ad un battello adibito al trasporto delle bici, passare da una sponda all’altra del fiume è diventato semplicissimo. Una splendida notizia per coloro che vogliono scegliere la bici in vacanza, i quali potranno scoprire un luogo ricco di biodiversità e attrazioni naturali.

L’incremento dei servizi per i cicloturisti e la loro fruibilità sono una grande opportunità per il Friuli Venezia-Giulia e il Veneto. Se a tutto questo aggiungiamo il mare, le spiagge, la laguna e il territorio pressoché incontaminato del Tagliamento, si capisce subito come questo nuovo percorso si preannuncia unico e sensazionale. Vale sicuramente la pena avventurarsi in mezzo a questi splendidi luoghi.

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Il cosiddetto “passo barca” unisce quindi due piste ciclabili. I 9 km della “Passeggiata Adriatica” lungo il litorale di Bibione diventeranno un tutt’uno con gli 8 km di Lignano Sabbiadoro. In totale 17 km di pista in più che a loro volta si sommeranno ad altri 240 km di ciclabile presenti nell’entroterra. Detto in altre parole, da Venezia sarà possibile raggiungere il percorso ciclabile dell’Alpe d’Adria, il quale unisce Grado all’austriaca Salisburgo. Un’infrastruttura davvero invidiabile che fa felici tutti gli amanti del cicloturismo e dell’ambiente.

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La partenza del traghetto in direzione Lignano Sabbiadoro è prevista dal pontile del suggestivo faro di Bibione. L’arrivo invece è sul pontile della darsena Marina Uno a Riviera. Da qui sarà più semplice accedere nell’entroterra friulano ed esplorarlo.

L’emozione di sentirsi uniti

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Ma il “passo barca” che unisce Bibione a Lignano Sabbiadoro non è l’unica novità. Infatti, una volta scesi dal battello, sarà possibile proseguire fino alla spiaggia selvaggia e incontaminata della Brussa, situato vicino a Venezia. Come? Semplicemente attraversando un altro nuovo percorso.

Infatti, partendo dal porto di Bibione Pineda, un altro battello ci condurrà fino alla spiaggia veneziana della Brussa. Questa è considerata un’eco-spiaggia perché l’impronta umana sul suo territorio è pressoché invisibile. Raggiungere la Brussa si rivelerà una vera e propria avventura in barca alla scoperta della flora e della fauna tipiche della laguna veneta. Qui, aironi, cormorani e tuffetti vivono in armonia in mezzo ai canneti. Un breve tragitto, ma straordinario.

Come dicevamo già, il battello per Brussa parte dal porto di Bibione Pineda per poi approdare sul pontile della Brussa, nei pressi del Museo Ambientale di Vallevecchia.

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Foce del Tagliamento

Da poco ai due collegamenti in battello si è aggiunto un terzo collegamento in treno che da Verona passa per Latisana, Lignano e Bibione. Ovviamente, anche questo collegamento è dotato di tutti i servizi necessari per trascorrere un’indimenticabile vacanza all’insegna del cicloturismo.

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Immagine di copertina: foto di Claude Piche, via Unsplash

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