Spesso definita la regione più verde d’Italia, l’Umbria è un mosaico di dolci colline, borghi medievali e vigneti che ondeggiano al sole. Ma non solo: la regione nasconde un volto ancora più incontaminato, più avventuroso: quello delle valli profonde, delle montagne remote, dei boschi sempreverdi e delle acque impetuose che modellano il paesaggio.
Oggi ti porteremo alla scoperta del lato più selvaggio dell’Umbria, lungo un itinerario green che invita alla lentezza e al rispetto della natura. Da Terni fino ai confini dei selvaggi Monti Sibillini, vivrai giorni tra paesaggi mozzafiati, borghi nascosti ed escursione in alta quota.
Terni e la Valnerina: tra acqua, storia e boschi

Il viaggio parte da Terni, città che vale la sosta non solo per la sua storia ma anche per l’accesso immediato al verde circostante. La città custodisce uno fra i più begli esempi di archeologia industriale in Italia. La sua zona industriale dismessa, un tempo importante acciaieria, è oggi oggetto di un interessante processo di riqualificazione, che ne valorizza gli edifici storici trasformandoli in spazi culturali, musei e centri per la creatività contemporanea. Nel centro città potrai scoprire anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Basilica di San Valentino e la “Lancia di luce”, simbolo moderno di Terni.

In pochi minuti dalla città, la natura si apre. Verso nord-est ci aspetta la Valnerina, la valle del fiume Nera, con i suoi borghi arroccati e gli scenari densi di bellezza primordiale. È qui che si trova l’iconica e immancabile Cascata delle Marmore, suddivisa in tre salti spettacolari per un dislivello complessivo di 165 metri. Il parco della cascata si sviluppa in una splendida area verde di notevole valore ambientale, con sentieri, belvedere e punti panoramici che permettono di apprezzare da vicino la forza e la bellezza delle acque. La Valnerina offre poi numerosi sentieri nei boschi, scorci sul fiume e piccoli borghi dolci dove la lentezza è di casa.

Poco distante dalla valle troverai il Lago di Piediluco. Stretto tra i monti Luco e Caperno, è il più grande della regione dopo il Trasimeno ed è ideale per una passeggiata rilassante o per un giro in canoa immersi nel silenzio della natura.
Borghi medievali, percorsi verdi e natura che avvolge

Proseguendo verso nord-est lungo la valle del Nera e salendo verso l’area montana tra Umbria e Marche, si incontrano borghi che paiono sospesi nel tempo. Località come Arrone, Scheggino, Vallo di Nera, Ferentillo sono collocate in scenari meravigliosi: viuzze in pietra, casette arroccate, boschi intorno, il fiume che scorre.
In questi borghi potrai scoprire un’autenticità meno scenografica e più vera: agricoltura locale, piccoli produttori, un turismo più contenuto e rispettoso. Qui, scegliere una camminata al mattino presto, un pranzo semplice a base di prodotti del territorio, un pomeriggio tra sentieri ombrosi o lungo il fiume, vuol dire rigenerarsi davvero.
Monti Sibillini: l’Umbria sospesa tra cielo e terra

Quando la valle si stringe e le pendici diventano ripide, entriamo nell’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Diviso tra Marche e Umbria, questo vasto territorio montano custodisce vette alte oltre 2 000 metri, altipiani, valli profonde, un’incredibile biodiversità. Le escursioni in alta quota, la fioritura dell’altopiano di Castelluccio di Norcia, la leggenda della grotta della Sibilla, i laghi glaciali: ogni angolo regala paesaggi spettacolari ed emozioni uniche.
Nel Parco si possono scegliere percorsi a basso impatto ambientale: trekking, mountain bike, canyoning o semplicemente passeggiate tranquille immersi nel bosco. Il paesaggio cambia velocemente: dalle faggete ai ghiaioni, dalle gole agli altipiani spogli.

Tappa intermedia e immancabile di una vacanza in Umbria è la famosa Norcia, incastonata tra le montagne e conosciuta per il suo centro storico ricco di fascino, le tradizioni gastronomiche legate ai salumi e al tartufo nero che la rendono un vero paradiso gastronomico.
Dove soggiornare in Umbria per una vacanza sostenibile
Immerso in una frazione di Terni, tra boschi e panorami mozzafiato, ti aspetta il PeR – Parco dell’Energia Rinnovabile, un angolo unico in Italia dove ospitalità, sostenibilità e benessere si intrecciano per offrire un’esperienza autentica.


Qui non sarai un semplice ospite di un agriturismo. Diventerai parte di un progetto più ampio, un laboratorio di autosufficienza che cerca di ispirare un cambiamento concreto e consapevole. Qui non si viene solo per rilassarsi, ma per riscoprire un modo di vivere più semplice e autentico, imparare a ridurre l’impatto ambientale e lasciarsi guidare dal ritmo lento della natura.
Le camere, realizzate con materiali naturali e vernici ecologiche, garantiscono un comfort genuino e rispettoso dell’ambiente, mentre l’intera struttura è alimentata da energie rinnovabili. Al ristorante PeRMagnà, potrai gustare piatti preparati con ingredienti locali e stagionali, e su prenotazione sperimentare una raffinata cucina vegana e vegetariana.


Per chi desidera esplorare altre soluzioni green in Umbria, dai bio-agriturismi immersi nei boschi alle case ecologiche alimentate a energia solare, è possibile trovare numerose proposte sostenibili su Ecobnb.



