Le api sono in pericolo: perché salvandole salviamo anche noi e il pianeta
Le api non sono solo produttrici di miele: il loro ruolo è fondamentale per la sopravvivenza degli ecosistemi e per il nostro stesso benessere. Scopriamo insieme perché salvare le api significa proteggere il pianeta e noi stessi.
Il miele: un tesoro naturale amato fin dall’antichità

Quando pensiamo alle api, subito immaginiamo il miele, un dolcificante naturale apprezzato da millenni. Ma qual è stato il significato del miele nelle culture antiche?
- Babilonia: considerato un alimento miracoloso con proprietà curative.
- Popoli Arabi: simbolo di salute fisica e spirituale.
- Grecia Antica: cibo degli dei.
- Roma Antica: dolcificante del vino e conservante per la frutta.
Questo valore storico ci ricorda quanto sia importante proteggere questi insetti preziosi.
Giornata Mondiale delle Api: un richiamo globale alla tutela

Il 20 maggio, dal 2017, l’ONU celebra la Giornata Mondiale delle Api per sottolineare il loro ruolo cruciale nel mantenimento della biodiversità e degli ecosistemi.
Perché il 20 maggio?
È il periodo in cui le api sono più attive e coincide con la nascita di Anton Janša, pioniere dell’apicoltura.
L’obiettivo della giornata: sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle api e promuovere azioni concrete per la loro protezione.
L’impollinazione: un servizio naturale indispensabile

Quasi il 90% delle specie floristiche selvatiche e il 75% delle colture agricole dipendono dall’impollinazione degli insetti.
Cos’è l’impollinazione?
È il trasferimento del polline tra fiori maschili e femminili, essenziale per la riproduzione delle piante.

Quali sono gli impollinatori più numerosi? Gli Apoidei, della famiglia degli Imenotteri, sono i più numerosi in quanto a livello mondiale se ne contano circa 20mila specie.
In questo gruppo sono inclusi gli apoidei selvatici e le Apis Mellifera (portatrice del miele) che è considerata una tra le più operose.
Il pericolo del declino degli impollinatori

Negli ultimi anni, il numero di api mellifere è drasticamente diminuito in Europa, Asia e Nord America. Negli USA, il 60% degli impollinatori è in declino, mentre in Italia il 10-15% delle api è a rischio di estinzione.
Le cause principali sono:
- I cambiamenti climatici e aumento delle temperature.
- Eventi climatici estremi e siccità che riducono la disponibilità di piante nutritive.
- Inquinamento e uso massiccio di pesticidi e insetticidi.
- Degrado e frammentazione degli habitat naturali.
- Consumo eccessivo di suolo.
Il rapporto 2019 dell’IPBES (Piattaforma Intergovernativa sulla Biodiversità e i Servizi Ecosistemici) evidenzia come l’attività umana stia mettendo a rischio questi esseri vitali. Per questo la Commissione Europea ha recepito l’iniziativa popolare “Salviamo api e agricoltori“:
Altri impollinatori preziosi in Europa

In Europa tra gli impollinatori più attivi, oltre alle api mellifere, troviamo bombi, sirfidi, osmie, api solitarie che sono degli organismi che portando il polline permettono l’incontro tra i gameti e il pistillo del fiore e ciò dà la possibilità alla specie di “andare avanti”.
Le api selvatiche in Europa sono circa 2.500 specie, compensano la scomparsa delle api mellifere in quanto sono in grado di impollinare le culture agricole se quest’ultime non sono in numero sufficiente.
Le osmie e i bombi sono utili nell’impollinazione di svariate culture.
Cosa possiamo fare per salvare le api?

Secondo ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), la situazione può migliorare se si adottano politiche di tutela ambientale efficaci, come:
- Ridurre l’uso di pesticidi e insetticidi.
- Proteggere e ripristinare gli habitat naturali.
- Promuovere pratiche agricole sostenibili.
- Sensibilizzare la società sull’importanza degli impollinatori.
Alcune curiosità sulle api

- L’ape regina vive tra 1 e 4 anni.
- Le api operaie impollinano più di 170.000 specie di piante.
- In una vita di 30-60 giorni, un’ape produce circa un cucchiaino di miele.
- Per produrre 1 kg di miele, le api devono visitare 4 milioni di fiori e percorrere una distanza pari a 4 volte il giro della Terra.
- In Europa, il valore economico degli insetti impollinatori è stimato in 22 miliardi di euro solo per le colture agricole.
Conclusione: salvare le api è salvare il futuro
Le api sono insetti laboriosi e insostituibili per la salute del nostro pianeta. Proteggendole, proteggiamo la biodiversità, l’ambiente e la nostra stessa sopravvivenza.
Foto di copertina Fonte Canva Pro