Milano sa sorprendere, soprattutto quando si decide di rallentare il passo e guardarla con occhi diversi. È quello che abbiamo fatto in un sabato di primavera, camminando tra i suoi canali più iconici: il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese.

Un itinerario a piedi tra natura, storia, street art e poesia, perfetto per scoprire il volto autentico della città. E sì, c’è anche un emozionante omaggio alla grande Alda Merini, anima poetica di questi luoghi.

Da San Eustorgio alla Darsena: tra storia e atmosfera

Basilica di San Eustorgio
Basilica di San Eustorgio, foto di Silvia Ombellini

Il nostro itinerario inizia nel cuore storico di Milano, davanti alla suggestiva Basilica di San Eustorgio. Da qui imbocchiamo il Naviglio Grande, lasciandoci guidare dall’acqua e dai colori caldi delle case a ringhiera. Passo per il Vicolo dei Lavandai, un angolo sospeso nel tempo, dove immaginiamo le donne lavare i panni nel canale, tra chiacchiere e profumo di sapone.

Darsena Milano
Darsena, foto di Silvia Ombellini

Arriviamo alla Darsena, che oggi brulica di vita, locali e biciclette. È il cuore pulsante dei Navigli, dove si respira un equilibrio perfetto tra passato e presente. Qui faccio una breve sosta: il sole scalda la pelle e l’atmosfera invita a rallentare davvero.

Naviglio Pavese: natura e angoli nascosti

Naviglio Pavese Milano
Naviglio Pavese Milano. Foto di Yorick39 via Wikimedia

Proseguiamo lungo il Naviglio Pavese, decisamente più tranquillo ma altrettanto affascinante. In primavera, i fiori sbocciano lungo i canali, regalando scorci da cartolina. Ci perdiamo tra cortili nascosti, piccole gallerie d’arte e murales colorati. Ogni angolo è una scoperta, un invito alla lentezza.

Tappa obbligata: lo Spazio Alda Merini

spazio alda marini navigli milano
Foto di Silvia Ombellini

Tra le vie silenziose trovo via Magolfa 30, dove sorge lo Spazio Alda Merini, una piccola casa-museo dedicata alla poetessa che ha raccontato l’anima dei Navigli come nessun altro. Aperto dal martedì alla domenica (10:00-18:00), è un luogo intimo, che emoziona.

All’interno, visito la ricostruzione autentica della sua stanza da letto, con mobili e oggetti originali provenienti dalla casa di Ripa Ticinese. Poi mi perdo tra fotografie di Giuliano Grittini, pannelli di poesie e citazioni. È impossibile non sentirsi toccati dalle sue parole, che sembrano ancora fluttuare tra queste mura.

spazio alda merini
Spazio Alda Merini, foto via Canva PRO

Alda Merini ha vissuto gran parte della sua vita tra i Navigli, trovando ispirazione in questi luoghi per le sue opere. Passeggiando lungo Ripa di Porta Ticinese o fermandovi al Bar Charlie, potrete rivivere l’atmosfera bohémien che permeava la sua poesia.

Navigli segreti: storie, leggende e curiosità sorprendenti

Durante il cammino, scopriamo aneddoti affascinanti che rendono i Navigli ancora più vivi:

  • Leonardo da Vinci progettò un ingegnoso sistema di chiuse per migliorare la navigazione.

  • I blocchi di marmo del Duomo di Milano viaggiavano attraverso questi canali, arrivando fin dentro il cuore della città.

  • Una leggenda parla di un fantasma romantico che vaga lungo il Naviglio Pavese, nelle notti senza luna.

  • Il Borgo dei Formaggiai, noto come “Burg dè Furmaggiat“, con le sue case a ringhiera, racconta una Milano popolare e autentica.

I murales imperdibili: la Street Art che colora i Navigli

Street Art lungo i Navigli
Foto di Silvia Ombellini

I Navigli non sono solo storia; sono anche un museo a cielo aperto per gli artisti contemporanei. Le pareti delle case lungo i canali sono arricchite da murales colorati che raccontano storie moderne e dialogano con la tradizione del quartiere. Questo contrasto tra antico e moderno rende l’esperienza unica.

Ecco le opere di street art più belle che colorano i Navigli:

  • In via Conchetta, spicca Music is a Neverending Journey degli Orticanoodles, un murale fluorescente che vibra di energia e ritmo. È un omaggio potente al potere della musica, impossibile da ignorare.

  • Poco più avanti, lungo il Naviglio Pavese, si staglia Lo Squalo di Marco Teatro, un’opera tridimensionale che sembra emergere davvero dal canale. Sorpresa e stupore assicurati.

  • Proseguendo lungo l’Alzaia del Naviglio Grande, non si può non notare le celebri opere di TvBoy, come Follow the Blue, che coniuga messaggio e bellezza visiva in perfetto stile urban-pop.

  • Sotto il ponte Guido Crepax, il collettivo We Run the Streets ha reinterpretato la Divina Commedia con tre murales mozzafiato: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Un mix potente di cultura classica e street art.

  • Arrivando in via Magolfa, proprio nei pressi dello Spazio Alda Merini, ci sono splendidi murales firmati da Morkone e Bastrocci, che rendono omaggio alla poetessa con ritratti intensi e parole che sembrano sospese nell’aria.

  • Infine, via Gola è un vero concentrato di messaggi sociali, politici e creatività urbana. Qui le pareti parlano di lotte, sogni e contraddizioni. Un consiglio: meglio visitarla di giorno, per apprezzarla in sicurezza.

via gola navigli milano

Mappa interattiva dell’itinerario

Per aiutarti a seguire passo dopo passo il nostro itinerario a piedi, abbiamo creato una mappa interattiva con tutte le tappe principali, dai punti di interesse storici ai murales più belli, passando per lo Spazio Alda Merini e gli angoli nascosti più suggestivi.

👉 Clicca qui per aprire la mappa su Google Maps

itinerario a piedi tra i navigli, mappa

Cosa trovi sulla mappa:

  • Basilica di San Eustorgio – punto di partenza dell’itinerario

  • Vicolo dei Lavandai – angolo storico e pittoresco

  • Darsena – il cuore pulsante dei Navigli

  • Spazio Alda Merini – casa-museo della poetessa

  • Via Gola – street art urbana e sociale

Consigli pratici

navigli milano
foto di Silvia Ombellini

Durata: L’itinerario può essere completato in una passeggiata di una giornata. Per chi ha meno tempo, è possibile optare per una versione ridotta concentrandosi sul Naviglio Grande.

Come arrivare: Tram 3 da Piazza del Duomo fino alla Basilica di San Eustorgio.

Pausa pranzo: Fermatevi in uno dei tanti ristoranti lungo il canale per gustare piatti tipici milanesi.

Per vivere al meglio l’itinerario: Dedica tempo alloSpazio Alda Merini: non è solo una visita, è un’esperienza!

itinerario tra i navigli
Navigli al tramonto. Foto via Canva PRO

Se vuoi prolungare la tua esperienza sostenibile a Milano, dai un’occhiata alle ospitalità ecofriendly in città e dintorni : tra B&B green, hotel a basso impatto e alloggi immersi nel la natura.

Questo itinerario verde nei Navigli vi permetterà di scoprire una Milano autentica, lontana dai ritmi frenetici del centro città. Tra canali storici, angoli verdi e l’eredità poetica di Alda Merini, vivrete un’esperienza unica che unisce natura, cultura e arte in uno dei quartieri più affascinanti della città.

Immagine di copertina: foto via Canva PRO


Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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