1. Cosa vedere a Milano
Milano, in primis è la città di “Fa’ la cosa giusta”, un progetto della casa editrice Terre di mezzo sul consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si svolge a Fieramilanocity, storico quartiere fieristico di Milano.
Un’ottima iniziativa per diffondere sul territorio nazionale le "buone pratiche" di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale. Si terrà il prossimo marzo 2015.
Milano è anche annoverata tra le migliori città a livello internazionale di raccolta dei rifiuti, potendo contare su un efficace sistema di raccolta dell’umido e su un’efficienza comparabile soltanto a quella americana.
Una metropoli girgia che mira alla sostenibilità, quindi: date un’occhiata al Parco Sempione cornice green del Palazzo Sforzesco. Un selfie con il conosciutissimo Duomo gotico alle spalle è d’obbligo, così come una “vasca” lungo la galleria Vittorio Emanuele II, capolavoro Liberty.
Menzione d’onore meritano i navigli e la zona di San Babila due poli d’eccezione per moda e locali notturni.
Nella zona Sud della città, troverete il Parco Agricolo Sud lungo il letto del Ticinello. Circa il 70% del parco è dedicato all’attività agricola con funzioni didattiche, di memoria, ricreative e paesaggistiche. Il 30% dell’area è aperto al pubblico e assume la stessa caratterizzazione paesaggistica nella scelta dei materiali, degli arredi, delle specie arboree. Sono state individuate aree di sosta, due aree boscate, un’area di riconoscimento alberi, il percorso principale del parco lungo il corso del Ticinello e un’area orti.
Il Museo Botanico, altra tappa che ogni eco viaggiatore non dovrebbe perdere nasce come punto di riferimento per promuovere la conoscenza della vegetazione e degli ecosistemi padani e per sensibilizzare le scuole e i cittadini alla biodiversità e al senso di appartenenza all’ambiente circostante. Il percorso didattico sarà orientato agli aspetti storici e alle nozioni naturalistiche e bioecologiche di base, per meglio comprendere l’importante influenza della città di Milano sulla pianura padana.
Non dimenticate di vedere Porta Romana, una delle sei porte principali della città e di assistere a uno spettacolo presso il Teatro Franco Parenti o presso il Teatro Piccolo di Milano: la tradizione teatrale milanese vanta personaggi e spettacoli d’eccezione.
Non perdete infine il Milano green festival, un progetto indipendente che vuole contribuire a migliorare la qualità della vita a Milano. Propone modelli di comportamento sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale, e promuove la creazione di comunità collaborative capaci di favorire il processo di trasformazione eco-intelligente. Si svolge durante tutto l’anno con divertenti appuntamenti!
2. I sapori e la cucina a km 0
A Milano è facile pensare alla classica Cotoletta alla milanese, carne di manzo (con osso), impanata e fritta.
Il tipico risotto alla milanese fatto con lo zafferano e l’ossobuco sono due piatti irrinunciabili, da gustare presso uno degli ottimi ristoranti tipici milanesi o una delle osterie di una volta.
A Milano anche la scelta dei formaggi è ricca, dallo zola, al mascarpone senza dimenticare i dolci famoso in tutto il mondo come il panettone e la colomba.
I vini tipici dell’Oltrepò Pavese e di San Colombano.
Milano è anche una città internazionale e di tendenza, dove gustare cucina regionale italiana, giapponese (provate il meraviglioso e chic Armani NOBU), brasiliana e russa.
A Milano è anche possibile assaggiare latte di mucca "alla spina" riempiendo le proprie bottiglie di latte fresco di giornata ai singolari distributori automatici.
Si tratta di latte crudo, intero e genuino, che mantiene inalterati i valori nutrizionali e l’arricchimento in vitamine. Un distributore particolarmente comodo lo trovate presso il sottopassaggio della stazione metropolitana fermata Loreto.
WorkCoffee è un bar che vi consigliamo, si può bere un caffè leggere le ultime notizie, mangiare o bere un cocktail. Ma il bar nasconde un’agenzia interinale: assistenza per la ricerca del lavoro, connessione wi-fi e molto altro! La particolarità sta però nella scelta del cibo. Prodotti artigianali e a km zero, caffè decerato, cioè torrefatto eliminando le cere presenti sul chicco e più digeribile. La birra è artigianale e i vini provenienti da vitigni di cooperative coltivati su terreni confiscati.
3. Il Parco dell'Adda e i dintorni
Dirigersi verso la pianura del fiume Adda e del Parco regionale vuol dire lasciare il chiasso di Milano e scoprire un villaggio differente e meno abitato, anche per la presenza dell'aeroporto di Linate e dell'Idroscalo con il grande parco circostante che giunge a Segrate, centro nevralgico dell’est milanese. Tra colossi di informatica ed editoria svettano Milano 2 e San Felice ma spostandosi verso sud lungo la paullese, tra nuove urbanizzazioni in continua espansione, si può ancora respirare storia, con castelli, castelletti e vecchie ville. Dopo Paullo si apre il Parco dell'Adda, finalmente una distesa fitta di pioppeti in stile padano e campi a perdita d’occhio. Risalendo il fiume l’atmosfera è tutta ottocentesca, vecchi cascinali e case coloniche conducono fino al borgo di Corneliano Bertario con il castello Borromeo.
Cassano d'Adda è una vecchia roccaforte sul fiume e qui è possibile godere del paesaggio tipico presso la meravigliosa tenuta Madama Reining Horse, un Circolo ippico dove assistere a clinic di rilievo internazionale o cimentarsi in una tranquilla passeggiata. Inzago, è un altro Paesello ricco di storie antiche da non dimenticare… Per vivere una Milano un po’ più a misura d’uomo.
4. Natura, sport e itinerari lenti
Un divertente tour in battello sul Naviglio grande è stato intitolato «Navigando fra gli aironi di Milano». L’itinerario solca le acque del naviglio all’insegna del territorio e dell’enogastronomia sul tema del «vivere slow».
Il percorso solca la grande area verde fra i Navigli e il Ticino. Il lungo Ticino, chiaramente, è percorribile anche a piedi o in bici, il suo parco naturale si estende tra Novara e Milano e riserva un sacco di curiosità.
Da non perdere il sentiero del ponte tibetano, in località Tre Salti, che permette di attraversare il canale della Centrale Termoelettrica Enel di Turbigo. Un portentoso ponte sospeso in acciaio e legno a 8 m sull'acqua.
5. Dove dormire a Milano e nei dintorni
Scopri tutte le strutture ricettive ecofriendly della provincia di Milano, dagli agriturismi biologici immersi nel Parco sud o nel parco regionale dell'Adda, ai piccoli B&B nel cuore storico della città, le case vacanza che utilizzano energia pulita e riducono gli sprechi, gli hotel bio e i bellissimi ostelli eco-friendly.
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Testi di Angela Sebastianelli
Foto di Copertina: foto di Giovanni, via flickr