Nel cuore della Toscana, l’Agriturismo Sant’Egle è una struttura pionieristica in termini di sostenibilità ambientale e accoglienza. Vincitore degli Ecobnb Awards, questo agriturismo biologico – e glamping – è interamente alimentato da energie rinnovabili e offre alloggi incantevoli ricavati dalla ristrutturazione in chiave ecologica di una dimora storica. Non è solo un luogo dove soggiornare, ma una destinazione che educa e ispira i viaggiatori a vivere in armonia con la natura. Grazie alla passione e alla dedizione dei suoi host, Erika e Alessandro, Sant’Egle promuove pratiche come il riutilizzo dell’acqua piovana, l’agricoltura sinergica e una dieta basata su prodotti a km zero. Li abbiamo intervistati per scoprire cosa rende questa realtà off-grid così speciale e come la loro filosofia sia in perfetta sintonia con i valori di Ecobnb.
Qual è stata la scintilla che ha acceso la vostra passione per la sostenibilità ambientale?
I miei nonni avevano un’azienda in permacultura e utilizzavano l’agricoltura sinergica, la lotta integrata con gli insetti e la conservazione della biodiversità. Tutto questo avveniva in un’epoca in cui parole come biodinamica, Fukuoka, rigenerare il suolo e rispetto per il pianeta non erano ancora di uso comune.
Quali aspetti consideri fondamentali nel vostro percorso di eco-sostenibilità?
Essere coerenti in ogni scelta, dalla più semplice alla più complessa, nel nostro modello di business. Non scendere mai a compromessi a discapito degli utili. Diciamo sempre che Sant’Egle è un progetto che migliora, non consuma, questo pianeta.
Come descriveresti il tuo ospite “eco-viaggiatore” ideale?
L’ideale sarebbe un ospite evoluto e consapevole dei danni che può causare durante una vacanza. La vera sfida, però, è accogliere ospiti totalmente ignari del fatto che un gesto o una scelta possono provocare danni a catena per l’ambiente e il luogo che visitano. Quando arrivano ospiti così, la mia missione è piantare un seme nella loro mente, mostrando che ci sono alternative a uno stile di vita che distrugge il pianeta. La soddisfazione più grande è vederli partire con un bagaglio di emozioni e strumenti per iniziare il cambiamento.
Qual è la recensione più significativa che avete ricevuto e cosa l’ha resa speciale?
Sicuramente una recensione negativa che, in modo chiaro, esponeva tutto ciò che per noi è insostenibile. Ho risposto punto per punto, spiegando con grande gusto le nostre scelte: non avere l’aria condizionata o una Coca-Cola, e il fatto che un’intera catena alimentare di animali ci permette di non avere zanzare o altri insetti molesti. Quella recensione mi ha portato clienti stupendi che, grazie alla mia risposta, hanno scelto Sant’Egle per la loro vacanza realmente green e sostenibile.
Sfatiamo insieme il mito che l’eco-sostenibilità sia necessariamente più costosa. Secondo te, “Ecologico” può essere anche “Economico”?
Assolutamente sì. Grazie a tutte le scelte sostenibili che abbiamo adottato dal 2010, abbiamo ridotto significativamente le spese di gestione delle risorse (idriche, elettriche, riscaldamento, ecc.). Utilizzare EM per la pulizia ci ha permesso di abbattere i costi del 99%. Inoltre, la gestione di materie prime solo di stagione e a km zero porta a un notevole risparmio nella gestione del cibo.
Quali iniziative green adottate vi hanno dato maggior soddisfazione? Quali sono state le più apprezzate dai vostri ospiti?
Tra le tante iniziative green adottate, quelle che hanno riscosso maggiore successo e soddisfazione sono descritte qui.
In che modo i valori e i progetti di Ecobnb risuonano con quelli della tua struttura?
“Siamo sulla stessa onda, ragazzi!“
Sant’Egle è la prova che un turismo realmente green è possibile, e che può generare benefici per l’ambiente, le comunità locali e i viaggiatori stessi. Una destinazione che non si limita ad accogliere, ma lascia un’impronta positiva nel cuore e nella mente di chi la visita.