Nascosta tra le colline della Liguria di Ponente, Cà del Buio è più di una semplice struttura ricettiva: è una filosofia, un’esperienza e un modello di sostenibilità ambientale. Vincitrice degli Ecobnb Awards, rappresenta l’essenza di un turismo responsabile che unisce rispetto per l’ambiente e autenticità.

Rosa, Paolo e la loro figlia Cecilia, vincitori degli Ecobnb Awards
Rosa, Paolo e la loro figlia Cecilia, vincitori degli Ecobnb Awards

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Paolo, co-fondatore del progetto insieme a Rosa, per esplorare la visione e i valori che hanno reso questa struttura un punto di riferimento per l’eco-turismo.

Liguria tra mare e paesi tipici

Qual è stata la scintilla che ha acceso la vostra passione per la sostenibilità ambientale?

Rosa ed io abbiamo seguito percorsi molto diversi in tal senso, ma che ci hanno trovati convergenti nell’interesse per questo tema che per noi è sempre centrale nelle discussioni, nei confronti e nelle scelte.

Rosa ha conseguito una laurea in Scienze Ambientali con specializzazione in Oceanografia, ed in quel percorso ha potuto dare nomi e cognomi a quelle che per lei erano sensibilità già presenti sin da ragazzina. Gli studi le hanno concesso di conoscere i meccanismi ed i cicli che governano la biosfera e comprenderne quindi i negativi impatti antropici e le loro conseguenze.

Io, molto più prosaicamente, ho maturato una netta sensibilità nei confronti della sostenibilità ambientale durante il mio percorso imprenditoriale che mi ha consentito di sperimentare in maniera diretta le storture di un sistema economico basato sul consumo indiscriminato e sul mantra della crescita.

Cà del Buio si fonda sul tentativo di sperimentare in prima persona uno stile di vita diverso, più sobrio, e sull’ulteriore tentativo di provare a condividerlo.

stile di vita sostenibile a Cà del Buio

Quali aspetti considerate fondamentali nel vostro percorso di eco-sostenibilità?

Detto che siamo immersi anche noi all’interno di un sistema che tende all’omologazione, la domanda cotiene una parola fondamentale: “percorso“.

Una volta maturata la consapevolezza del superfluo e di quanto quello impatti negativamente sulla nostra vita e quella del pianeta, l’esercizio che cerchiamo di fare prima di tutto è quello dell’ottimizzazione delle risorse disponibili.

Cominciare a chiedersi se un bene o una azione siano effettivamente necessari e, se si, quale può essere il metodo meno impattante per soddisfare l’esigenza.

Una volta compreso che la Sostenibilità Ambientale è perseguibile solo facendo esperienza del limite non resta che cercare di applicarla in ogni aspetto. Difficilissimo in considerazione della cultura in cui siamo cresciuti, nonchè della presenza in famiglia di una bimba piccola…

Però nel percorso ci siamo, a partire dalla decisione di ridare vita ad un immobile abbandonato, recuperando non solo un manufatto esistente senza erosione di nuovo suolo ma anche riutilizzando ogni singolo materiale derivante dalla casa, per poi passare alla gestione del B&B ed al messaggio che cerchiamo di trasmettere ai nostri ospiti spiegando anche l’importanza di scelte piccole come l’assenza di kit di cortesia nelle stanze, di bottiglie di plastica o di monoporzioni a colazione, a vantaggio di contenitori ricaricabili dalla vita infinita e di prodotti freschi e sfusi.

Come descriveresti il tuo ospite “eco-viaggiatore” ideale?

Diremmo che ce ne sono almeno un paio: quello consapevole, che sceglie consciamente di viaggiare cercando soluzioni a minor impatto, a maggior contatto con la natura e che una volta giunto in struttura si sposta sul territorio a piedi, o in bicicletta.

Poi c’è quello meno consapevole, meno strutturato ma molto curioso, che si pone in ascolto e percepisce la possibilità di essere parte di scelte differenti. Quest’ultimo tipo è forse quello più soddisfacente perchè ci concede l’idea di poter essere dei contaminatori.

Molti di questi si manifestano come eco-viaggiatori ideali con gesti concreti, come ad esempio conservare accuratamente puliti ed in ordine i set asciugamani che non gli sono necessari; un modo molto pratico e semplice per entrare in sintonia con il contesto, per esprimere il proprio contributo.

Qual è la recensione più significativa che avete ricevuto e cosa l’ha resa speciale?

La nostra esperienza è ancora troppo breve per poter avere un ampio bagaglio di recensioni. Potremmo dire quelle delle persone con cui si instaura un rapporto che sfocia nell’amicizia, con cui il dialogo si fa personale. Forse non scrivono sui portali web ma ti comunicano la propria soddisfazione diventando “gente di casa“.

Se dovessimo sceglierne una tra quelle mai pubblicate ma giunteci ad ospiti ormai partiti, via whatsapp, ci sarebbe quella di Mario e Bruna che ci hanno dedicato la poesia “Conosco delle Barche” di Jacques Brel, musicata e declamata direttamente da Mario.

Sfatiamo insieme il mito che l’eco-sostenibilità sia necessariamente più costosa. Secondo te, “Ecologico” può essere anche “Economico”?

Ecologico, più che altro, dovrebbe riuscire a far percepire con maggior chiarezza il concetto di valore. Se un prodotto o un servizio sono creati e costruiti tenendo in considerazione istanze ambientali e sociali che usualmente, nelle proposte di massa, vengono esternalizzate e riversate su altri soggetti o sull’ambiente, apparirà sempre più caro rispetto alla media. Bisogna giocare la stessa partita per competere anche sul prezzo.

Detto questo, in realtà un approccio profondamente sostenibile a qualsiasi attività umana, e quindi a qualsiasi business, non può che portare a dei risparmi e quindi a concedere armi da poter spendere in termini di competitività.

L’autoproduzione di energia è un risparmio; l’efficientamento energetico degli immobili determina risparmi; la razionalizzazione della risorsa idrica porta risparmi; il Riuso ed il Riciclo creativi portano dei risparmi; l’abbandono di mini size e monoporzioni nei prodotti di cortesia e nel cibo consentono di evitare sprechi, produzione di rifiuti, e quindi risparmio e si potrebbe continuare… Questa è la logica che sta alla base della proposta di Cà del Buio Eco B&B.

Interno dell’agriturismo e cibo tipico ligure

Quali iniziative green adottate vi hanno dato maggior soddisfazione? Quali sono state le più apprezzate dai vostri ospiti?

Ad ora oserei dire il risultato ottenuto nella ristrutturazione dell’immobile, con il riuscito connubio tra conservazione architettonica ed efficientamento energetico.

Quando nel mese di agosto gli ospiti entrano nel B&B e scoprono che il piacevole clima interno non è frutto del condizionamento d’aria forzato da pompe di calore ma delle tecniche e dei materiali utilizzati per l’efficientamento, rimangono sorpresi!

Animali che si trovano in natura e il cielo alla sera

In che modo i valori e i progetti di Ecobnb risuonano con quelli della tua struttura?

Ancor prima di aprire l’attività di ricezione turistica avevamo individuato in Ecobnb il canale più coerente per poter promuovere la nostra idea di ospitalità.

Ci è piaciuta l’idea che sta alla base di Ecobnb, il suo ruolo nella promozione delle strutture più virtuose dal punto di vista ambientale così come nella contaminazione; quest’ultimo aspetto diretto non solo ai potenziali ospiti che si affidano da anni (o per la prima volta) ad Ecobnb per organizzare le proprie vacanze, ma anche nei confronti delle strutture che ambiscono a intraprendere un percorso di sostenibilità.

Il fatto che al tempo stesso ci siano delle condizioni di base per poter ambire a far parte del mondo Ecobnb ma allo stesso tempo venga suggerito un percorso di miglioramento: questo è uno degli elementi che danno valore al progetto Ecobnb che ci ha convinti.

Cà del Buio: Un Faro di Sostenibilità

Cà del Buio: Un Faro di Sostenibilità

Il percorso di Cà del Buio non è solo una bellissima storia di ospitalità, ma un esempio concreto di come una struttura ricettiva possa diventare un catalizzatore per il cambiamento. La filosofia sostenibile si riflette in ogni dettaglio: dalla ristrutturazione ecologica, all’efficienza energetica, dalle colazioni a km zero, alla comunicazione con gli ospiti.

La sua unicità come prima struttura certificata Casa Clima Welcome in Liguria sottolinea un impegno profondo per un’ospitalità che non solo riduce l’impatto, ma recupera la tradizione del luogo e crea un valore duraturo.

Grazie a queste azioni Cà del Buio è un faro di sostenibilità, capace di dimostrare che un turismo più rispettoso dell’ambiente e consapevole non solo è possibile, ma può anche essere fonte di ispirazione per ospiti e per l’intero territorio. Grazie di essere parte di Ecobnb!