Dopo aver visitato Alghero e il Parco Naturale di Porto Conte, in questo secondo episodio del nostro viaggio Sostenibile in Sardegna ci avventuriamo da Alghero a Bosa. La nostra guida è Maria di Viaggiare Green, che ci accompagna alla scoperta del suo territorio, tra paesaggi mozzafiato e autentici tesori culturali. Siete pronti a percorrere la costa, verso la pittoresca cittadina di Bosa, dove il passato si fonde armoniosamente con il presente, creando un’esperienza unica e indimenticabile? Seguiteci!
Giorno 1: Da Alghero a Bosa, un itinerario mozzafiato
I 45 chilometri di costa che collegano Alghero a Bosa offrono un’esperienza indimenticabile a chiunque lo percorra, che sia in auto, moto, pullman, bicicletta o ebike. Lungo questa strada costiera, si è circondati da panorami che sembrano usciti da una cartolina, con il mare cristallino che si estende all’orizzonte e le scogliere calcaree che si ergono maestose lungo la costa.
I ciclisti e gli amanti dell’outdoor troveranno in questa strada una piacevole avventura, con la possibilità di esplorare i panorami mozzafiato in modo lento e contemplativo, godendo di ogni singolo dettaglio lungo il percorso. Inoltre, come ci suggerisce Maria nel sua guida, vi è la possibilità lungo il percorso di fermarsi, per una pausa caffè o per apprezzare la vista spettacolare, in una delle spiagge preferite dei surfisti: La Speranza.
Per rendere il tuo viaggio sostenibile ricorda di portare con te una borraccia, così eviterai l’acquisto di bottiglie di plasica. Per sapere dove riempire la tua borraccia, puoi usare l‘app Fontanelle, che permette di individuare facilmente fontane pubbliche e punti di rifornimento d’acqua potabile nelle vicinanze. Oltre a fornire indicazioni dettagliate su come raggiungere le fontane, l’app offre anche informazioni aggiuntive come la qualità dell’acqua, le caratteristiche della fontana e i commenti degli altri utenti.
Spiaggia Compoltitu
È inevitabile una sosta lungo la strada che ci porterà a Bosa. Ed ecco che Maria, grazie ad un sentiero nascosto, ci porta in una delle spiagge più belle della Sardegna: Spiaggia Compoltitu.
Si riparte. Destinazione Bosa per raggiungere Villa Asfodeli, un ecobnb nel cuore di Tresnuraghes, Oristano.
Villa Asfodeli Tresnuraghes, un albergo diffuso a Bosa
Villa Asfodeli, un hotel diffuso, ossia un edificio che aiuta la riqualificazione di borghi antichi e piccoli centri che depositano testimonianze artistiche e culturali. Si tratta di un alloggio che garantisce un’esperienza unica rispettosa dell’ambiente all’insegna del relax o dell’avventura.
Modolo: tra le Colline Sarde
Subito dopo il tramonto, un’altra sosta in un piccolo comune sardo, Modolo, a soli quattro chilometri da Bosa. Con meno di 200 abitanti, conserva sicuramente un’atmosfera intima e autentica e la sua posizione strategica, tra Bosa e Oristano, lo rende un punto di partenza ideale per esplorare la regione circostante.
La ricca produzione agricola, con coltivazioni di ciliegi, uliveti e vigne, testimonia l’importanza dell’agricoltura nella zona e la qualità dei prodotti locali. È interessante notare che Modolo è rinomato soprattutto per la sua produzione vitivinicola, con particolare enfasi sulla varietà di Malvasia.
Giorno 2: Bosa e Bosa Marina
Inizia un nuovo giorno ricco di avventure e paesaggi naturali meravigliosi da ammirare. È arrivato il momento di visitare Bosa!
Si tratta di una pittoresca cittadina situata lungo la costa nord-occidentale della Sardegna. Conosciuta per il suo incantevole centro storico, dominato dal maestoso Castello dei Malaspina che si erge su una collina. Bosa incanta i visitatori con le sue strette stradine lastricate, le case colorate e l’atmosfera autentica.
La città conserva un’atmosfera medievale, con le sue antiche chiese, i palazzi storici e i piccoli vicoli che invitano a passeggiare e scoprire angoli suggestivi. Il fiume Temo, che attraversa il centro di Bosa, aggiunge ulteriore fascino al panorama, offrendo la possibilità di fare rilassanti passeggiate lungo le sue sponde.
Tra le Strade di Bosa
Eccoci in una delle una delle arterie principali che attraversa il centro storico della città di Bosa: Corso Vittorio Emanuele II. Si tratta di una via affascinante, fiancheggiata da edifici storici dai colori vivaci e dalle facciate ornate che risalgono a diverse epoche storiche. Lungo questa strada, gli edifici mostrano una miscela affascinante di architettura medievale, gotica, barocca e neoclassica, testimonianza della ricca storia della città.
Inoltre, il Corso Vittorio Emanuele II è anche la sede di alcuni dei principali monumenti di Bosa, tra cui il Museo Casa Deriu. Questo museo è ospitato in una casa storica del XIX secolo e offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella storia, nell’arte e nella cultura della regione. Espone una vasta collezione di reperti archeologici, opere d’arte, manufatti tradizionali, fornendo una panoramica completa della storia e della vita quotidiana a Bosa e nelle sue vicinanze.
Quartiere Sa Costa
Camminando nel centro storico di Bosa si arriva nel quartiere Sa Costa, una delle zone più affascinanti e caratteristiche della città, conosciuto per le sue strette stradine lastricate, gli edifici storici dai colori vivaci e l’atmosfera autentica che richiama il fascino delle antiche città sarde.
Le caratteristiche case a schiera di Sa Costa risalgono a diverse epoche storiche e presentano una miscela affascinante di stili architettonici e le facciate delle abitazioni sono spesso decorate con balconi in ferro battuto, fioriere colorate. Passeggiare per le stradine di Sa Costa è un’esperienza incantevole, che permette ai visitatori di immergersi nella vita quotidiana della città e di scoprire angoli tranquilli e pittoreschi.
Un avventura magica a Bosa Marina
Come non fare un avventura direttamente nel fiume Temo a Bosa Marina? Ecco che Maria ci porta con lei direttamente.
Si tratta di un’esperienza emozionante che ti permette di esplorare la bellezza naturale della zona attraverso attività come il canyoning, il kayak e il rafting. Il fiume Temo è l’unico fiume navigabile della Sardegna e offre un paesaggio mozzafiato con le sue acque cristalline che serpeggiano attraverso una valle pittoresca circondata da colline e vegetazione lussureggiante.
Giorno 3: Il Museo delle Conce, Flussio e Tinnura
L’ultimo giorno a Bosa ci offre l’opportunità di immergerci ancora una volta nell’incantevole centro storico della città, guidati da Maria verso una delle sue gemme culturali: il Museo delle Conce.
Il Museo delle Conce è una tappa imperdibile per chiunque voglia approfondire la storia e la cultura di Bosa e della Sardegna. Nasce per far conoscere e preservare la storia della concia delle pelli, un’attività che ha avuto un ruolo cruciale nell’economia di Bosa per tutto l’Ottocento e fino al 1962, anno della chiusura dell’ultima conceria. Le concerie bosane erano costituite da una serie di edifici realizzati con pietre locali e intonacati con una miscela di calce e polvere di trachite. Oggi, molti di questi edifici storici sono stati riconvertiti in attività commerciali e abitazioni, contribuendo a caratterizzare l’aspetto di Bosa nei pressi del Ponte Vecchio.
Flussio e Tinnura
Flussio, un incantevole paesino situato nella regione centro-occidentale della Sardegna, è celebre per la sua bellezza naturale, il ricco patrimonio storico e la tradizione artigianale. Circondato da vigneti, oliveti e boschi di lecci, Flussio è rinomato per la produzione di vino e olio d’oliva di alta qualità. Nel suo affascinante centro storico gli artigiani locali intrecciano cesti tessuti a mano, veri e propri simboli dell’identità e della cultura sarda. Flussio rappresenta un’oasi di autenticità dove storia, natura e tradizione si fondono armoniosamente, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile nella campagna sarda.
Da Flussio, ci dirigiamo verso Tinnura, un pittoresco borgo noto per i suoi murales che decorano le facciate delle case, trasformando il paese in una vera e propria galleria d’arte all’aperto. Ogni murales racconta una storia diversa, riflettendo la cultura, la storia e le tradizioni della Sardegna.
Ultima Tappa: Porto Alabe e Torre Columbargia
L’ultima tappa del nostro viaggio ci porta a esplorare le bellezze di Porto Alabe e della Torre Columbargia. La prima è una tranquilla località balneare caratterizzata da una splendida spiaggia di sabbia dorata bagnata da acque cristalline, ideale per rilassarsi e godersi il mare. Qui, i visitatori possono praticare una varietà di attività acquatiche per esplorare la ricca vita marina della zona.
Dalla spiaggia di Porto Alabe, ci dirigiamo verso la Torre Columbargia, una torre costiera risalente al XVI secolo che si erge su una scogliera panoramica con vista mozzafiato sull’azzurro Mar Mediterraneo. Questa torre faceva parte del sistema difensivo costiero dell’isola e rappresenta oggi un importante sito storico e una pittoresca attrazione turistica. I visitatori possono passeggiare intorno alla torre e ammirare il suo imponente fascino, mentre godono della bellezza naturale che la circonda.
In conclusione, la nostra avventura attraverso la Sardegna ci ha portato alla scoperta di tesori che non immaginavamo, paesaggi mozzafiato e una cultura ricca di storia e tradizioni. Da Alghero a Bosa, da Flussio a Porto Alabe, abbiamo esplorato luoghi unici e autentici che hanno lasciato un’impronta indelebile nei nostri cuori.