Dal Castello Scaligero, con le sue mura ancora ben conservate, alle viette stupende che conferiscono al borgo un’aria medievale, scopri cosa vedere a Lazise in un giorno!
È stato il primo Comune Libero d’Italia, e oggi Lazise è uno dei borghi più incantevoli sul Lago di Garda, la meta perfetta per un weekend o una giornata al lago.
Perché andare a Lazise? Semplice: perchè è il punto di partenza ideale sia per visitare il lago di Garda, sia per un tuffo alle terme di Colà o per una visita al bellissimo Parco Sigurtà che dista giusto una ventina di chilometri.
Cosa vedere a Lazise in un giorno? Sicuramente ci sono tante cose, ma queste non potete proprio perderle!
1. Le mura
Le mura di Lazise circondano tutto il centro del borgo. Sono chiaramente di stampo medievale e questo si può facilmente intuire delle merlature tipiche. Erette nel 1329, solo con pietre, ciottoli e qualche strato di mattoni, in orgine includevano anche una ventina di torri, che con il tempo sono andate perlopiù distrutte.
2. Le Porte
Lungo il tragitto delle mura ci sono tre porte che permettono di entrare nel centro storico: la Porta Lion a sud, la Porta Cansignorio a nord e la Porta San Zeno a Est. Un tempo queste aperture avevano un ponte levatoio sul fossato e delle saracinesche … adesso non c’è più niente.
3. Il Castello Scaligero
Il Castello Scaligero si trova nel giardino di Villa Buri Bernini ed è ancora perfettamente intatto con la sua struttura medievale e le 5 torri. Le origini del Castello risalgono al IX secolo, anche se nel corso dei secoli successivi ha avuto diversi rimaneggiamenti. Attualmente il castello è di di proprietà privata e per questo non è possibile visitarlo interamente, in quanto è abitato.
4. La Chiesa dei Santi Zenone e Martino
Girando per il centro di Lazise, che in verità non è molto grande, si arriva facilmente alla Chiesa dei Santi Zenone e Martino, che è ben riconoscibile in quanto tutta bianca. I primi documenti circa l’esistenza di questa chiesa risalgono al secolo XII, ma la chiesa attuale è in stile neoclassico con colonne con capitelli che sorreggono un timpano dove si trovano i santi Rustico, Fermo e Martino. L’interno della chiesa non ha particolari decorazioni però ci sono 6 cappelle con altrettanti altari in cui trovano la loro sede le statue di svariati santi tra cui anche Sant’Antonio da Padova.
Appena esco dalla chiesa mi dirigo verso il lago e mi ritrovo sulla Piazza Vittorio Emanuele.
5. Piazza Vittorio Emanuele
La piazza Vittorio Emanuele è davvero piena di negozi e bar perciò ne approfitto (si è fatto l’ora di pranzo) per fare una sosta e mettere qualcosa sotto i denti, ma anche per acquistare un piccolo souvenir da portarmi a casa.
Subito dopo pranzo la prima cosa che vedo è il Palazzo Comunale con la pavimentazione a scacchiera che si trova proprio su questa piazza.
Proseguo, quindi, verso il Porto.
6. Il Porto, l’Antica Dogana Veneta e la Pieve di San Nicolò
Il porto è davvero molto suggestivo ed è il posto ideale per prendersi un caffè in santa pace. I bar con i tavolini all’aperto non mancano e ci si può sedere in uno di questi ammirando nel contempo le barche ormeggiate che si riflettono sul lago come ho fatto io.
E mentre ti guardi in giro sorseggiando il tuo caffè sicuramente noterai l’Antica Dogana Veneta. Questo edificio è il vero e proprio simbolo di Lazise. Si tratta di una costruzione imponente che risale al Trecento e fu voluta da Cangrande della Scala come naviglio personale sul lago. In seguito fu Arsenale della Repubblica di Venezia e divenne Dogana per pagare il dazio di quello che transitava tra Lombardia e Veneto. Dopo la caduta della Serenissima l’edificio ha perso la sua importanza e rimase in disuso per molto tempo. In seguito è stato restaurato e ora qui si tengono eventi di vario genere.
Poco oltre la Dogana si trova la Pieve Romanica di San Nicolò che è del secolo XII. Un signore locale mi ha detto che in origine era dedicata al San Nicola di Bari che è il protettore dei naviganti. Quello che è certo che all’interno della Pieve si trova una fonte battesimale che risale al XV secolo.
7. Il Lungolago
Subito dopo il porto si trova il lungolago. Il lungolago di Lazise è famoso per la pavimentazione ondulata che sembra richiamare le onde del lago. Questo tipo di pavimentazione è stato fatto perchè in passato sembra che il lago sia arrivato a lambire i portici. Passeggiando sul lungolago si può ammirare la statua in bronzo che ricorda la Sirenetta del Lago.
Quando Andare a Lazise
Non c’è periodo migliore o peggiore per andare a Lazise anche se, sicuramente, ti sconsiglio il mese di agosto in quanto è letteralmente invasa da turisti poi per il resto ogni momento è quello giusto.
Tuttavia se ti capitasse di andarci con la bella stagione e il caldo segnalo che a Lazise ci sono alcune spiagge niente male. La migliore è la “Spiaggia Lazise” che non si trova a Lazise, ma nella vicina località Marra. E’ ampia con tanti servizi disponibili e con la sabbia che è una cosa abbastanza rara per un lago.
Cosa mangiare
I piatti tipici di Lazise sono sicuramente quelli a base di pesce come, ad esempio, i bigoli con le sarde o il risotto con la tinca per quanto concerne i primi mentre per i secondi raccomando il filetto di pesce persico alla griglia.
Foto copertina Canva Pro