Leggere le etichette è un’abitudine importante, sia per scegliere i prodotti migliori sugli scaffali del supermercato, che per mantenere in buono stato di conservazione gli alimenti ed evitare così gli sprechi alimentari.
Importante sarebbe anche prima di andare a fare la spesa il fare un elenco delle cose da comperare e attenersi a quello in modo da non acquistare cibo che finiremmo con il mangiare in parte o, che dopo, l’iniziale entusiasmo proprio non toccheremmo per niente perciò gettandolo direttamente nella spazzatura.
Detto questo, ora passiamo a una piccola guida per aiutare a leggere le etichette per mantenere in buono stato gli alimenti ed evitare gli sprechi alimentari
Certamente l’adottare delle pratiche idonee per la corretta conservazione del cibo è fondamentale.
Ecco qualche consiglio di come farlo nel migliore dei modi possibili.
- Non tutti i cibi si conservano allo stesso modo. Alcuni devono essere conservati al fresco (freezer o frigorifero) mentre altri possono stare anche a temperatura ambiente. Per saperlo bisogna vedere che cosa è riportato sulle etichette.
- Ne consegue che leggere le etichette, possa sembrare banale però è fondamentale, per fare durare di più gli alimenti e così facendo ridurre gli sprechi alimentari. Difatti tale informazione deve essere chiaramente espressa su ogni etichetta per lo meno è quanto prevede il Regolamento Europeo.
- Se vogliamo fare in modo che i cibi durino di più l’ideale è cuocerli e poi riporli nel congelatore dentro a delle confezioni che siano ermeticamente chiuse in modo che non possa formarsi la brina o passare l’aria.
- In generale, una volta aperta la confezione, è molto importante richiuderla in maniera più ermetica possibile in quanto se i cibi vengono a contatto con aria o umidità si accelera la possibilità che deperiscano con il conseguente rischio che facciano male alla nostra salute.
Che dati devono essere riportati in etichetta?
I dati che devono essere riportati tassativamente in etichetta sono:
- la denominazione del prodotto (ad esempio congelato);
- l’elenco degli ingredienti in modo tale che persone con determinate allergie o intolleranza si possano regolare;
- quanto dura il prodotto,
- come conservare il prodotto e come usarlo,
- il peso netto o se conservato in un liquido il peso sgocciolato,
- la tabella nutrizionale,
- da dove proviene e quindi anche il numero di lotto così da contraddistinguerlo in maniera univoca e chiara senza ombra di dubbio.
In Italia così come in Europa si sta lavorando molto per la tracciabilità dei prodotti che portiamo in tavola quindi si consiglia di acquistare solo ed esclusivamente, per una nostra maggiore sicurezza, i prodotti che riportano tutti questi dati e di lasciare, quindi, sul banco del supermercato quelli che non li riportano.
I ripiani del frigorifero: come usarli nel migliore dei modi possibili
I ripiani del frigorifero che è il nostro miglior alleato contro la lotta agli sprechi alimentari.
Ma dove posizionare il cibo?
- Il ripiano più basso che è il più freddo è per la carne e il pesce.
- In quello intermedio si posizionano salumi e latticini
- In quello più in alto cibi cotti o quelli avanzati.
- E le verdure? Le verdure si posizionano nei cassetti dentro alle loro buste.
- Il latte o le bevande in genere nelle porte laterali.
Come mai è così importante leggere le etichette?
E’ importante, anzi fondamentale, leggere le etichette perché la lotta agli sprechi alimentari sta diventando una priorità a livello mondiale.
Nonostante i milioni di persone che soffrono la fame nel mondo e muoiono per questo ci sono altre persone che gettano il cibo e questo fatto va a contribuire, negativamente, all’impatto ambientale.
I dati sono davvero molto allarmanti. Negli negli Stati Uniti si butta un chilo e mezzo alla settimana di cibo e da noi, solo si fa per dire, mezzo chilo. E’ per questo motivo che il sapere conservare correttamente il cibo risulta la chiave di volta vincente per poter fronteggiare questa situazione.
Foto di copertina un frigorifero pieno Fonte Canva Pro