Scopri la straordinaria coesistenza uomini e vita selvatica nelle città. Oltre ad esplorare come gli animali sfidano le minacce urbane e sfruttano le opportunità, la mostra Wild City è una riflessione sulla sostenibilità e il futuro delle città
Nel cuore del Museo delle Scienze di Trento (MUSE), una mostra straordinaria sta sfidando le percezioni comuni sul rapporto tra natura e città. Intitolata “Wild City,” questa esposizione affascinante celebra il decimo anniversario del museo con un’immersione profonda nel mondo affascinante della fauna urbana.
Prima di addentrarci nelle sale dedicate alla mostra, una citazione di Charles Darwin ci accoglie con saggezza all’ingresso delle sale espositive al piano -1 : “Non è la specie più forte che sopravvive né la più intelligente ma quella più ricettiva ai cambiamenti.”
Questa citazione ci spinge a riflettere sulle sfide che la vita urbana presenta per la fauna selvatica, la cui resilienza è fondamentale per la loro sopravvivenza. E allo stesso tempo, le parole di Darwin ci mostrano con chiarezza la grande sfida che l’umanità è chiamata a cogliere velocemente per sopravvivere ai cambiamenti climatici.
La fragilità dell’equilibrio ecologico è un tema spesso centrale nelle sale del Museo delle Scienze di Trento, che in diversi momenti ci sfidano a riflettere sulle azioni che possiamo intraprendere per evitare una simile sorte.
Al secondo piano del MUSE, la mostra “Wild City” esplora il delicato equilibrio tra la natura e l’ambiente costruito, celebrando la straordinaria capacità della vita selvatica di adattarsi alle sfide delle città moderne.
In passato, le nostre città erano ricche di natura, boschi e foreste, che l’urbanizzazione ha cancellato per dare spazio ai paesaggi artificiali. Questa trasformazione ha causato la scomparsa di molte specie, ma allo stesso tempo ha offerto nuove opportunità di coesistenza tra esseri umani e animali.
Le città sono diventate il rifugio di una vasta gamma di specie che si sono adattate in modo sorprendente a vivere tra gli edifici e le strade affollate. Piccioni, scoiattoli, cinghiali, api, gabbiani, rondini, topi, ratti e procioni sono solo alcune delle creature che hanno fatto delle città la loro casa.
La mostra “Wild City” approfondisce la vita quotidiana di questi animali, rivelando come si sono evolute per adattarsi agli ambienti urbani, con il loro ingegno e la loro resistenza.
Tuttavia, la vita selvatica urbana non è priva di sfide. La mostra evidenzia i rischi che questi animali affrontano a causa dell’inquinamento, del traffico e del comportamento umano. Ad esempio, l’illuminazione artificiale delle città ha un impatto devastante sugli uccelli notturni come i pipistrelli e impedisce alle lucciole di sopravvivere nei nostri ambienti urbani. La “Wild City” ci sfida a considerare come possiamo mitigare questi impatti negativi e rendere più verdi le nostre città.
“Wild City” non è solo un’opportunità di scoprire la bellezza della vita selvatica urbana, ma ci spinge anche a riflettere sulle nostre responsabilità nel mantenere un equilibrio tra natura e città.
Questa mostra ci ricorda che le nostre azioni quotidiane influenzano direttamente la vita delle creature che condividono le nostre città, invitandoci a essere più consapevoli dell’importanza di una coesistenza in armonia con la natura.
“Wild City” al MUSE di Trento è una mostra che non dovreste perdere se siete interessati alla connessione tra uomo e natura nelle città moderne.
Attraverso fotografie, installazioni interattive e approfondite esplorazioni scientifiche, questa esposizione ci sfida a considerare come possiamo rendere le nostre città più sostenibili e inclusive per tutti gli esseri viventi. E non dimentichiamo che, come suggerisce la citazione di Darwin all’ingresso del museo, la ricettività ai cambiamenti è fondamentale per la sopravvivenza e la prosperità della vita selvatica urbana e, in definitiva, per la nostra stessa sopravvivenza.
Info: https://www.muse.it/events/wild-city-storie-di-natura-urbana/