Com’è bello girare l’Italia in bicicletta! Ecco quattro piste ciclabili interessanti per scoprire il nostro paese su due ruote
La bicicletta è una passione per tantissime persone e allora che cosa c’è di più bello di unire passione e vacanze? Si calcola che siano circa 8 milioni gli italiani che quest’estate hanno trascorso (o stanno ancora trascorrendo) tutte o una parte delle loro vacanze sella a una bicicletta.
Sicuramente non c’è di che annoiarsi pedalando per le ciclabili italiani dato che secondo la FIAB (è la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) nel nostro Paese ci sono circa 23 mila chilometri di piste ciclabili.
Il cicloturismo, in maniera particolare negli ultimi anni, sta attirando sempre più turisti sia italiani sia stranieri! Come mai? Semplice perché i “percorsi verdi” sono sia slow (lento) sia sostenibili.
Ovviamente i percorsi ciclabili sono tantissimi. Se non sapete da dove iniziare, ecco 4 piste ciclabili per scoprire l’Italia su due ruote.
Adriatica
Questa ciclabile detta “Adriatica” unisce la bellezza di 1.804 chilometri di costa da Trieste (Friuli Venezia Giulia) fino a Santa Maria di Leuca (Puglia).
La via Adriatica percorre tutta la riviera adriatica passando da tantissime spiagge, dal Friuli Venezia Giulia, al Veneto, dall’Emilia Romagna, alle Marche, dall’Abruzzo, al Molise e, infine ultimo ma non ultimo, arrivando in Puglia.
La ciclabile Adriatica include numerose piste ciclabili sul mare: ad esempio il Parco sul Mare di Rimini, oppure la ciclovia dei Trabucchi che corre sul tracciato di una vecchia ferrovia ora non più funzionante.
Ricordo che il tratto che va da Trieste al Delta del Po fa anche parte dell’Itinerario EuroVelo 8. Questa tracciato è lungo quasi 6.000 chilometri e unisce Cadice (in Spagna) a Limassol (Cipro) passando per 11 Paesi Europei.
Lungo il Po
Sul fiume Po – non può non può non far pensare a Guareschi con il suo “Il Mondo Piccolo” – si trova una bella ciclabile che è lunga quasi 1.600 chilometri. L’itinerario in bici ci fa ripercorrere tutto il tracciato del fiume in quanto parte dalla sua sorgente, sul Monviso, in Piemonte, corre lungo tutta la Pianura Padana e arriva fino al Delta, nel Parco Regionale Veneto. In questo modo, durante il lungo viaggio in bicicletta è possibile ammirare paesaggi molto vari, dalle montagne, alle rigogliose campagne, dalle città d’arte al mare.
Un tratto della ciclopedonale VenTo ossia quello che unisce Torino a Venezia fa parte anche della Ciclovia del Po.
Spoleto Norcia
Questa ciclabile nel 2015 ha vinto l’Oscar italiano del Cicloturismo vale a dire l’Italian Green Road Award. La ciclabile Spoleto Norcia è davvero bellissima, lunga poco più di 50 chilometri ma immersa nel polmone verde d’Italia, tra le meraviglie dell’Umbria.
L’itinerario lento collega Spoleto e Norcia seguendo il tracciato dell’ex ferrovia alpina che è un capolavoro dell’ingegneria ferroviaria. Si sviluppa per la precisione nella Val Nerina e in questo modo è possibile raggiungere borghi, eremi e abbazie che definire meravigliose è riduttivo. Le pendenze non superano mai il 4.5%.
Sei ancora in tempo per la Spoleto Norcia MTB (mountain bike) che si tiene dal 2 al 4 settembre. E’ la più importante manifestazione di questo genere che si tiene in centro Italia. Questa è una gara agonistica tuttavia ci sono 4 percorsi aperti anche ai principianti con diversi livelli di difficoltà.
Gli Appennini
Questa ciclabile è la base dell’Appennino Bike Tour organizzato da Legambiente e Vivi L’Appennino. Si tratta della più grande pedalata ecologica italiana che si sviluppa in 43 tappe dalla Liguria alla Sicilia.
Questa ciclovia che si snoda per 1.600 chilometri attraversa 11 regioni ed è definita “la dorsale dell’Italia” in quanto si sviluppa da nord a sud lungo gli Appennini con tantissimi saliscendi, piste, sentieri, tracciati che si incrociano gli uni con gli altri.
Informazioni utili
Ecco qualche informazione utile per girare l’Italia (e non solo) in bicicletta:
La bici va bene per tutti
La bici è l’ideale anche per chi non è troppo sportivo. Le ebike, o bici elettriche, infatti, possono essere usate da chi non è molto allenato o sportivo ma vuole comunque poter fare una vacanza all’aria aperta.
Gli itinerari ciclabili
Quanti sono gli itinerari ciclabili nazionali? I grandi itinerari nazionali sono una ventina. Questi tragitti includono una ragnatela di percorsi minori, sterrati lungo ferrovie, che sono però dismesse, oppure lungo sentieri e fiumi ma anche lungo percorso ciclopedonali immersi in boschi o, comunque, zone verdi.
E gli itinerari Europei?
Se ti piace andare in bici e vorresti farlo anche girando per l’Europa ti consiglio di consultare il sito di Eurovelo (https://en.eurovelo.com/ ) in cui potrai trovare le 15 ciclabili che passano attraverso l’Europa.
Quando andare? E quanto?
Il periodo migliore in cui andare in bicicletta è sicuramente la primavera e l’autunno quando la temperatura è più mite.
Relativamente a quanto fare dipende dall’allenamento e alla preparazione di ognuno. Certamente serve una preparazione adeguata e non bisogna mai strafare.
Per maggiori informazioni è possibile scaricare gratuitamente i tragitti che sono stati “provati” dai volontari della Fiab al seguente sito internet https://bicitalia.org/it/
Foto di copertina pista ciclabile su bel lungomare Foto Canva Pro