Pochi turisti, ritmi e luoghi più umani: scopriamo insieme perché viaggiare in bassa stagione può essere la giusta alternativa per le nostre vacanze eco-friendly.
Pochi ombrelloni sulla spiaggia, città abitata quasi esclusivamente dai locali e non invasa dai turisti: le vacanze intelligenti in periodi meno affollati ci permettono di riscoprire le migliori destinazioni sotto un’altra luce, più autentica. Viaggiare in bassa stagione significa fare una scelta attenta all’ambiente e vantaggiosa sotto molti punti di vista.
Costi più bassi
In alta stagione i prezzi di trasporti, alloggi e ristoranti salgono alle stelle, senza offrire maggiore qualità. Viaggiando fuori stagione è possibile risparmiare e viaggiare con poco, il che ci permette di viaggiare ancora di più o concederci qualche lusso che altrimenti non potremmo permetterci!
Luoghi più autentici
In bassa stagione i luoghi hanno colori e tempi diversi; sono più a misura d’uomo. È più facile confondersi tra i locali e vivere come loro, gustare al meglio profumi e sapori, respirare al meglio l’atmosfera locale. In alta stagione diventa quasi impossibile ammirare le attrazioni più famose: che sia una piazza, un monumento storico o una meraviglia naturale sono sempre invase da turisti intenti a fare video e selfie e ogni luogo perde così tutta la sua magia.
Host più disponibili
Essere tra i pochi turisti di una struttura ricettiva, qualsiasi tipo essa sia, ha enormi vantaggi. Gli host potranno dedicarvi più tempo ed attenzioni e potranno così darvi i migliori suggerimenti per attività, itinerari e angoli segreti.
Il clima
Bassa stagione non equivale a pioggia e freddo! Scegliendo bene periodo e destinazione potrete trascorrere le vostre giornate senza il caldo cocente della stagione estiva o il freddo pungente di quella invernale. Le temperature saranno invece molto più gradevoli e perfette anche per una vacanza attiva!