La moda è un mezzo per esprimere la personalità e lo stile delle persone. Se, da una parte, il settore tessile è fondamentale nell’economia globale, dall’altra ha un impatto ambientale elevato. In occasione della settimana della riduzione dei rifiuti (SERR) cerchiamo di capire come ridurre i rifiuti legati alla moda. Le idee sono tante e ciascuno di noi può fare la sua parte!
Che Cos’è la SERR?
La settimana Europea per la riduzione dei rifiuti è un’iniziativa nata con lo scopo di promuovere azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti. L’iniziativa si rivolge a tutte le categorie: cittadini, imprese, istituti di istruzione, amministrazioni pubbliche, associazioni e ONG.
La proposta intende promuovere una maggior consapevolezza e sensibilizzazione sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti, ma anche sulla necessità di ridurli. Le azioni attuate nel SERR affrontano le “3R”, ovvero ridurre, riutilizzare, riciclare.
Secondo la strategia, la riduzione dei rifiuti è la priorità. Poi, si passa al riutilizzo dei prodotti e al loro riciclaggio.
Quali Sono le Finalità della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti?
Oltre alla promozione di azioni per uan riduzione dei rifiuti in tutta Europa, la SERR vuole accrescere la consapevolezza su tematiche centrali in materia ambientale, sottolineando le connessioni esistenti tra riduzione dei rifiuti, sviluppo sostenibile e lotta contro i cambiamenti climatici.
Il Focus del 2022: i Rifiuti Tessili
L’edizione 2022 della settimana europea per la riduzione dei rifiuti pone un accento particolare sulla tematica dell’industria tessile e dell’abbigliamento. Questo settore, insieme ad edilizia, trasporti ed alimentazione, è uno dei più inquinanti.
Gli esseri umani utilizzano la moda per esprimere se stessi, la propria personalità e il proprio modo di essere. Il settore tessile e dell’abbigliamento rappresenta inoltre una risorsa fondamentale per stimolare posti di lavoro ed opportunità commerciali.
Questo settore ha però un forte impatto sull’uso del suolo, sull’inquinamento delle acque e sulle emissioni di gas serra. In ogni fase, dalla produzione,. alla distribuzione, all’utilizzo e al post-utilizzo, l’impatto ambientale è elevato.
Il Tessile Nell’Economia Europea
Il tessile è un settore rilevante per l’economia europea. Nel 2019, gli europei hanno speso in media 600 euro per l’abbigliamento. L’uso e la manutenzione richiedono l’utilizzo di energia e di acqua, ma anche di detergenti, e le sostanze chimiche e le microfibre vengono emesse nelle acque reflue. Una volta lavati, dunque, i tessuti sono i responsabili di circa il 35% della microplastica negli oceani.
Dei prodotti tessili che poi vengono scartati, l’87% viene incenerito o finisce in discarica, mentre solo il 10% rimane sul mercato.
Come Viene Affrontata la Problematica
Per rispondere alla problematica, il Parlamento europeo ha approvato la Direttiva Quadro sui rifiuti, che impone agli Stati membri di applicare nelle loro città la raccolta differenziata dei rifiuti tessili entro il 2025.
La nuova strategia della Commissione prevede anche misure per sostenere i materiali e i processi produttivi circolari, per affrontare la presenza di sostanze chimiche pericolose e aiutare i consumatori a scegliere prodotti sostenibili.
Il Ruolo della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti
L’edizione 2022, che avrà luogo dal 19 al 27 novembre, si concentrerà dunque sul tessile per evidenziarne l’impatto sul pianeta ma, soprattutto, per ispirare azioni che porteranno una maggiore circolarità nel settore tessile.