Un articolo pubblicato da I-news, magazine britannico, analizza l’impatto sull’ambiente di Airbnb e consiglia delle alternative ecologiche, tra cui Ecobnb.
Airbnb negli ultimi 15 anni ha rivoluzionato il modo di trascorrere le vacanze ma ha avuto degli impatti negativi. Ad esempio, ha favorito la gentrificazione dei quartieri e l’aumento dei prezzi degli affitti per gli abitanti del luogo.
L’articolo, firmato dalla giornalista Laura Martin, consiglia alcune aziende alternative ed ecologiche che possono diminuire gli impatti negativi generati dall’attività di Airbnb.
Tra i vari presi in considerazione figura anche Ecobnb, la principale piattaforma europea che consente l’incontro tra domanda e offerta di turismo sostenibile. Ecobnb permette quindi ai viaggiatori responsabili di trovare accomodazioni e strutture ricettive eco-sostenibili.
È un progetto che nasce nel 2014 per cambiare il modo di viaggiare e per diffondere la cultura del turismo green, rispettoso dell’ambiente, dell’economia e delle comunità locali. Ecobnb propone quindi un turismo responsabile e a ridotto impatto ambientale.
Le persone che scelgono di viaggiare con Ecobnb hanno un’impatto profondo e concreto sul mondo. Viaggiare con Ecobnb permette di risparmiare acqua, ridurre i rifiuti e le emissioni di anidride carbonica.
All’interno dell’articolo I-news consiglia alcune delle strutture ricettive presenti sulla piattaforma Ecobnb.
I-news propone infatti un soggiorno in agriturismo biologico tra gli ulivi della Torre Doganiera di Siena (98 euro a notte), o un catamarano in Costa Azzurra (100 euro a notte).
Leggi tutto l’articolo in lingua inglese su I-News a questo link