La Via Francigena è un meraviglioso percorso che ha attratto numerosi pellegrini alla ricerca della spiritualità. Non si tratta di una singola strada, bensì di una rete di percorsi.  Lungo queste vie, che dal nord Europa e dalla Francia, conducevano fino a Roma e poi la Puglia (dove c’era l’imbarco verso al Terrasanta), migliaia di pellegrni camminavano alla ricerca della fede. In Italia la via Francigena assa accanto a diversi luoghi, come abbazie, borghi medievali e castelli: è una via piena di arte e cultura e circondata alla natura. Gli itinerari sono percorribili a piedi, alcuni anche in bicicletta.

Andiamo sull’Appennino Tosco-Emiliano per scoprire insieme l’itinerario da Costamezzana a Fornovo Taro, lungo circa 34 km. Questo tratto di via Francigena in provincia di Parma regala scorci mozzafiato, paesaggi collinari incontaminati, castelli, antiche pievi, e antichi casolari eco-sostenibili in cui soggiornare. Pronto per partire?

via francigena

Il Percorso

Da Costamezzana si va verso il cimitero e si imbocca la strada a sinistra, per poi proseguire lungo una strada bianca diretta al Castello di Costamezzana. Arrivati ad una sella, si va poi a sinistra tra i campi e i vigneti, fino a scendere verso la valle del torrente Recchio. Bisogna prendere poi una strada che passa da Case Barbieri, per giungere al paese di Cella di Noceto. Andando a destra, si percorre una ripida salita piena di resti di conchiglie. Giunti alla sommità, si va a sinistra, verso Case Baratta, per giungere in seguito a Medesano.

Si prende poi il marciapiede a destra che passa davanti al monumento ai Marinai d’Italia. Quando si arriva sulla via che porta alla stazione di Medesano, si scende a sinistra, imboccando una pista ciclabile e percorrendola fino alla località La Carnevala. Si sale in seguito tra le case di Costa Artusi fino a raggiungere La Gatta e poi Pianezza, dove si prende poi una strada a sinistra per scendere al paese di Felegara.

via francigena

Si segue il marciapiede fino ad una rotonda per prendere la strada a sinistra. Superata la ferrovia, si arriva ad un’altra rotonda dove bisogna andare a destra. Arrivati nei pressi di una grande azienda, si prosegue a sinistra, fino ad entra nel Parco Fluviale del Taro. Dopo il sottopasso si imbocca il secondo sentiero sulla destra e si supera il canale passando sul ponticello. C’è poi un sentiero, tra il cortile di un’azienda e l’autostrada. Superata l’azienda, si va a sinistra, lungo una strada tra il greto del Taro e un campo sportivo. Si attraversa poi il ponte statale per arrivare in Fornovo Taro. Passato il ponte, si scende lungo una strada a destra e la si segue fino a Piazza Matteotti, un piazzale con alberi e una fontana. Si attraversa la piazza per poi salire a sinistra lungo una strada che porta alla Pieve.

itinerario

Nel cuore di Fornovo di Taro, la Pieve di Santa Maria Assunta è una bellissima chiesa di pietra risalente all’epoca longobarda. L’architettura è in stile romanico e in una nicchia si può osservare la statua di un pellegrino, simbolo e richiamo della Via Francigena. Questa chiesa, infatti, disponeva di un portico frontale che serviva ad offrire riparo ai pellegrini.

Pieve di Santa Maria Assunta a Fornovo Taro
foto di Davide Papalini

Dove Dormire Green

Situato a Noceto, il B&B CIVICO 75 si trova in un punto panoramico della collina. È vicino alla Via Francigena e al Parco del Taro. Ristrutturato con i principi della bioedilizia, questa struttura utilizza lampade a basso consumo, un impianto solare e fotovoltaico e ha un arredamento sostenibile. Qui potrete assaggiare cibo a km 0 e portare i vostri amici animali, che potranno giocare con i gatti dei proprietari. Se siete attenti all’ambiente, questo posto è l’ideale per uno stile di vita ecologico. Il B&B  CIVICO 75 è perfetto per ricaricare l’energia e rilassarsi ammirando le colline toscane.

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Autore: Chiara Scarinzi

Ciao! Sono Chiara, vengo da Benevento e studio Lingue Moderne per l’Intermediazione Turistica e d’Impresa presso l’Università di Trento. Mi piace ascoltare musica e guardare film, ma soprattutto amo viaggiare e conoscere nuove mete e culture, è un modo per crescere ed espandere la mente. Per questo, credo che sia importante prendersi cura dell’ambiente: è un bene prezioso per la nostra crescita.
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