Pensavate che Venezia fosse l’unica città sull’acqua? Oggi scopriremo come nel mondo esistano sorelle e fratelli di questa località italiana, a partire dalla città di Xochimilco in Messico.
Xochimilco è una delle 16 delegazioni in cui si divide Città dal Messico. A soli 22 km dalla capitale, questa località offre a tutti i suoi visitatori un’esperienza da non sottovalutare. Viviamo insieme quest’avventura!
La prima immagine che compare nella mia memoria quando penso a Xochimilco sono i suoi canali, i suoi fiori e quell’atmosfera serana e tranquilla illumina tutta la città. Per farvi immaginare meglio la scena, pensate ad una Venezia in miniatura in stile messicano!
Dovete sapere che il Lago di Xochimilco e tutta la zona limitrofa sono state un caposaldo della storia di Città del Messico fin dall’antichità. Fonte d’acqua dolce, il lago dalle acque cristalline era di fondamentale importanza per la coltivazione e la caccia.
Prima che arrivassero i conquistadores, le sue sponde erano abitate dai gruppi azteca Nahuas, Xochimilcas e Mexicas. Ed è proprio con l’insediamento di queste tribù che nasce il sistema d’agricoltura conosciuto come ‘chinampas’. Questa nuova tecnica fu così rivoluzionaria da essere considerata una delle scoperte più importanti delle popolazioni azteca.
Nel 1987 il Lago di Xochimilco come le ‘chinampas’ sono state dichiarate patrimonio dell’UNESCO.
Ma cosa sono ‘las chinampas‘?
Con ‘chinampas’ s’intende quella tecnica agricola mesoamericana che consiste nella costruzione di isole artificiali circondate da acqua e fatte di fango, ciottoli e rami. Queste isole venivano realizzate nelle aree di bassa profondità del Lago di Xochimilco alle quali si poteva giungere solo attraverso le tipiche imbarcazioni chiamate ‘trajineras’.
Fra i prodotti coltivabili abbiamo gli spinaci, la bietola, i ravanelli, il prezzemolo, il coriandolo, il cavolfiore, il sedano, la menta, il rosmarino e l’insalata.
Abbiamo visto che è possibile visitare il Lago di Xochimilco navigando lungo i suoi canali a bordo delle ‘trajineras’, imbarcazioni tipiche della città. Da sempre utilizzate per il trasporto dei prodotti coltivati nelle chinampas, oggi troviamo trajineras che assumono l’aspetto di piccole cucine fai-da-te e di negozi d’artigianato.
Proprio per questo, non indugiate ad avvicinarvi alle sponde del corso per assaggiare alcuni fra i piatti più buoni che potrete incontrare a Xochimilco.
Come salire a bordo delle ‘trajineras‘?
Come per qualsiasi autobus, treno o barca che si voglia prendere, anche a Xochimilco ci sono delle ‘stazioni navetta’ ben precise. In Messico le chiamano ‘los embarcaderos‘.
Per capire su quale trajinera salire, dovrete prima di tutto chiedervi dove siete diretti e a quale embarcadero dovrete giungere. È semplice!
Los embarcaderos ‘Nativitas’, ‘Zacapa’ e ‘Las Flores Nativitas’ sono considerate fra le fermate più tradizionali e portano a grandi mercati d’artigianato, ristoranti, al bosco ‘Bosque de Nativitas’ e al mercato di piante e fiori ‘Mercado Madreselva’.
Los embarcaderos ‘Fernando Celada’, ‘Cuemanco’ e ‘Puente de Urrutia’ permettono invece di percorrere i canali della ‘Zona Naturale Protetta’ ricca di flora e fauna nativa di Xochimilco.
State attenti a quale trajinera prendete, se no vi toccherà tornare indietro a nuoto!
‘Embarcadero de Cuemanco‘, ad esempio, è la fermata più lontana dalla zona turistica di Xochimilco ma è fra le più importanti. Essa si trova a lato della pista di ‘Remo y Canotaje Virgilio Uribe’, luogo in cui si tennero le gare di canotaggio e canoa delle Olimpiadi del ’68.
Ed è proprio giunti a questa fermata che possiamo continuare la nostra visita al parco ecologico ‘Parque Ecologico de Xochimilco‘.
Parque Ecológico de Xochimilco
Fra le chinampas e una fitta vegetazione, il ‘Parque Ecológico de Xochimilco‘ è il luogo ideale per rilassarsi in un piccolo angolo di paradiso.
Dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 1987, il parco si è impegnato nella riqualifica di alcune zone della riserva. Nel 2019, inizia così il recupero di 54 ettati di terreno attraverso un programma di reforestazione, e la realizzazione di percorsi e casette di vigilanza su tutto il territorio.
Il progetto si è concluso quest’anno e ha visto il recupero di 30 ettari di zona lacustre con un miglioramento delle chinampas e delle zone didattiche del parco.
Al ‘Parque Ecológico de Xochimilco’ troviamo il tipico paesaggio chinampero e umido dall’ecosistema unico e variegato. Guardandovi intorno riconoscerete sicuramente l’‘Ahuejote’, il salice messicano che cresce ai bordi delle chinampas e considerato albero sacro dai locali.
Troviamo anche piante di eucalipto, alberi di canfora, piante di tule e ninfee dal colore salmonato, arancione, giallo e bianco.
Fra gli animali che abitano questa zona invece, ecco che spuntano rane, piccole bisce, papere, donnole e moltissime specie d’uccelli fra cui gli aironi grigi e bianchi, gli urraca, i pellicani, il gracchio messicano ‘zanate’, i gabbiani, i gufi e i falchi.
Ma l’animale più difficile da scovare è il così chiamato ‘axolotl‘, un anfibio endemico a rischio d’estinzione molto particolare e caratteristico.
Il parco sarà il luogo perfetto per scoprire di più su di lui e osservarlo da vicino!
Il ‘Parque Ecológico de Xochimilco’ è bellissimo non solo per le visite guidate all’interno della riserva ma anche per la possibilità di affittare trajineras e pedalò, biciclette e quadricicli, ed allenarsi nelle zone sportive dedicate.
Mercati di fiori
Un’altra chicca della città di Xochimilco sono i suoi fiori che regalano un’atmosfera colorata e profumata. Lo stesso nome ‘Xochimilco’ deriva dal náhuatl (lingua indigena messicana) e significa “il luogo dove si coltivano i fiori”.
Brugmansia, dahlia, girasoli, azalea, garofano, gladiolo sono solo alcune delle varietà di fiori sparse per la città. Ed è proprio nei grandi mercati che potrete acquistare fiori, piante ed alberi di ogni genere.
Fra i mercati più belli troviamo il mercato ‘Madreselva’, ‘El palacio de la flor’ ed il mercato ‘Flores de Cuemanaco’.
Museo Dolores Olmedo
Quando parliamo di Xochimilco non ci sono solo canali, fiori e natura ma anche storia e cultura.
Il ‘Museo Dolores Olmedo’ è un museo d’arte di Xochimilco, Città del Messico, nato nel 1994 dalla collezione personale della donna d’affari messicana Dolores Olmedo.
Con più di 3000 pezzi, la collezione si concentra principalmente sulla diffusione del lavoro di Frida Kahlo, Diego Rivera (due icone dell’arte e della cultura messicana) e Angelina Beloff (pittrice di origine russa). E non dimentichiamo i 600 pezzi preispanici riconducibili alle culture mesoamericane Olmec, Mixtec, Zapotec, Totonac, Maya, Aztechi e del Messico occidentale.
Prima di trasformarsi in museo, l’edificio era dimora della Signora Olmedo la quale aveva provveduto a far costruire un bellissimo giardino tutt’intorno al corpo principale. Rimarrete sorpresi da quanto sia bello e verde!
Entrando dai cancelli, camminerete per i giardini ricchi di piante e pavoni in libertà, anatre e cani xoloitzcuintles, la razza prediletta di Dolores Olmedo.
Rotonda de los personajes ilustres de Xochimilco
Prima di lasciare quest’incantevole città, fate tappa alla ‘Rotonda de los personajes ilustres de Xochimilco’ per conoscere alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia della cultura messicana.
Questo monumento nasce con l’obiettivo di rendere omaggio ai personaggi Fernando Celada, Quirino Mendoza, Juan Badiano, Francisco Goitia e José Farias Galindo figure messicane di rilievo in ambito artistico, botanico e letterario.
Questa città mi ha veramente sopresa nella sua semplice bellezza. Voi che ne dite?
Immagine di copertina: Foto da commons.wikimedia.org