Una delle sfide principali che vede coinvolti gli hotel di oggi è rendere la struttura il più eco-sostenibile possibile. Ciò significa non solo ridurre l’impatto ambientale dell’attività, ma anche saper valorizzare il territorio. Sempre più viaggiatori sono interessati al tema della sostenibilità e questo incide in modo permanente sul mondo del turismo e delle strutture ricettive. A questo tema è dedicato il servizio Dormire a impatto zero, a cura di Chiara Di Paola, inserito nel settimanale Viversani e Belli.
Come riconoscere un ecohotel
In che modo orientarsi nella scelta di un hotel che soddisfi le esigenze dei clienti nel pieno rispetto nel nostro Pianeta?
Prima di prenotare presso una struttura ricettiva, è sempre bene controllare le caratteristiche di ecosostenibilità dell’hotel.
Quando questo risulta difficile, ci si può appoggiare a siti nati per agevolare tale ricerca.
Ecco perchè Ecobnb viene cictato tra i siti web più affidabili per compiere una ricerca veloce e attendibile sulle strutture più ecofriendly.
I criteri che fanno la differenza
Vediamo quali sono alcuni dei criteri cictati nell’articolo di Viversani e Belli che permettono di classificare le diverse strutture ricettive come “green”.
Edilizia bio
Permette di combinare materie prime naturali, riciclate o riciclabili con materiali di ultima generazione. Ciò è possibile grazie all’impego di tecnologie innovative. Tessuti fotovoltaici, pietra riciclata e vetro cellulare ne sono un esempio.
Ecodesign
É la creazione di spazi confortevoli e sostenibili grazie all’utilizzo di materiali naturali ad esempio pietra e sughero e di oggetti provenienti dall’artigianato locale o dall’upcycling. Senza dimenticare le più moderne soluzioni sostenibili quali elettrodomestici a basso consumo e illuminazione a led.
Energia pulita
Gli ecohotel tendono ad abbandonare l’uso di fonti non rinnovabili per la produzione di energia. Sempre più spesso sfruttano le potenzialità climatiche e geologiche locali. Basti pensare all’uso di sistemi per la produzione di elettricità che sfruttano il sole, il vento, la potenza dei corsi d’acqua o la geotermia.
Servizi ecosostenibili e riuso
Sono il fiore all’occhiello degli hotel green. Il cambio biancheria a richiesta, l’uso di veicoli elettrici e l’offerta di prodotti locali sono un esempio di accortezze adottate oggigiorno. Per di più, gli ecohotel eco-friendly sono attenti alla raccolta differenziata e al mondo dell’upcycling.
Alcune proposte green
L’articolo di Viversani e Belli suggerisce anche alcuni esempi di hotel green in cui soggiornare, che fanno parte della rete di Ecobnb:
- per un’esperienza nella natura, la casa sull’albero dell’Agriturismo L’Aperegina a Corvara (Abruzzo), nel Parco Nazionale del Gran Sasso (da 150 euro con prima colazione e cena incluse)
- per immergersi nella tradizione, il villaggio di Sardinna Antiga, a due chilometri dal mare, a Siniscolo, in Sardegna, in un antico villaggio di pescatori recuperato in modo eco-friendly, con ristorante bio e vegano (da 160 euro a notte in camera doppia)
Se anche voi siete interessati al mondo green e vorreste trascorrere le vacanze in una struttura ecosostenibile, non esitate a consultare la pagina di Ecobnb che saprà suggerire la soluzione migliore adatta alle vostra esigenze.
Vuoi leggere l’articolo completo uscito sulla rivista Viversani e Belli del 30 luglio?