Isole Eolie: cuore del Mediterraneo e patrimonio dell’Unesco. Con Aliceful vi diamo le dritte per una vacanza responsabile, e scopriamo l’eco B&B “Al Numero Zero” di Lipari, una vera perla di sostenibilità

Ci troviamo in uno degli arcipelaghi più celebri di tutto il mondo: quello delle Isole Eolie, che si estendono per circa 37 km sulla superficie terrestre. Lo sapevate perchè si chiamano Eolie? Si dice che il nome dell’arcipelago derivi da quello di Eolo il dio dei venti che trovò secondo la mitologia greca riparo sulle coste di queste isole.

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Vista dall’eco-bnb “Al Numero Zero”, sull’Isola di Lipari. Foto di Alice Pomiato.

È qui che Alice Pomiato (su instagram @aliceful), giovane ragazza trevigiana, arriva insieme alla sua compagna, dopo aver attraversato mezzo mondo, e conosce la piccola azienda agricola “Al Numero Zero” di Luigi. Qui trascorre un’esperienza unica, immergendosi nella quotidianità dell’isola e seguendo i ritmi della gente del luogo.

Durante la sua permanenza sull’isola di Lipari collabora con la piccola azienda nei lavori agricoli e nella cura degli animali.

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Lavori agricoli all’eco-bnb”Al Numero Zero”, Isola di Lipari. Foto di Alice Pomiato.

Viaggiare lento e vivere un luogo, queste sono solo alcune delle parole chiave della filosofia di Alice. Ecco alcuni consigli per viaggiare eco-sostenibile a Lipari e nelle altre Isole Eolie, attraverso le meravigliose lenti verdi di Alice, ispirate da un modo di viaggiare più armonioso e responsabile.

Ciao Alice, innanzitutto: Come sei arrivata all’eco-bnb “Al Numero Zero”nella campagna vulcanica delle Lipari?

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“Al Numero Zero”, Isola di Lipari. Foto di Alice Pomiato.

Era Ottobre 2020, ero appena rimpatriata dalla Nuova Zelanda e io e la mia compagna ci stavamo chiedendo come trascorrere i mesi invernali, quando ci siamo imbattute in un post su facebook che recitava proprio così:

“Post serio. Offro una stanza con vista mare e isole, cibo, vino, acqua potabile, internet veloce, stufa a legna, libri e uso mezzi di trasporto a chi volesse venire a stare qui, Al numero zero, Lipari, nel periodo novembre-febbraio, per aiutarmi nei lavori agricoli, nella gestione degli animali e piccoli lavori di manutenzione ordinaria”

Quel post è diventato virale, attirando l’attenzione di tantissime persone di tutto il mondo. Abbiamo inviato una mail per candidarci e abbiamo avuto la fortuna di essere scelte insieme ad una coppia di marsigliesi; ci siamo dati il cambio: noi abbiamo fatto i primi due mesi e loro i due successivi. Poi ci siamo fermate un altro mese sull’isola per fare House-sitting.

Per chi non sapesse cosa sia “House-sitting” è un nuovo modo di viaggiare, in poche parole: il proprietario della casa ospita appunto un “House sitter” che si prenda cura della casa mentre lui è in viaggio. Sempre più diffusi sono i siti di house-sitting dove poter incontrare proprietari oppure “House-sitter” (per esempio: MindMyHouse).

Quali caratteristiche ecologiche dell’eco-bnb “Al Numero Zero” hai apprezzato maggiormente?

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“Al Numero Zero”, Isola di Lipari.

Diverse! In primis il fatto che Luigi, la persona che ci ha accolte, ha dato vita a questo luogo 5 anni fa, trasformandolo in quello che è ora. Quindi da casa vacanze di famiglia, a piccola azienda agricola e bnb con un paio di stanze in affitto per parte dell’anno. Nell’orto si coltivano verdure di stagione con metodo biologico, si fa di tutto per non utilizzare diserbanti, pesticidi, insetticidi di nessun genere.

La frutta, la verdura, le erbe spontanee crescono rigogliose e finiscono direttamente nel piatto o vengono vendute agli isolani tramite il Gruppo di Acquisto Popolare. G.A.P. è un servizio creato dal Magazzino di Mutuo Soccorso delle Eolie. Ogni sabato mattina coltivatori e acquirenti delle isole si  ritrovano per vendere/acquistare i prodotti della terra, marmellate, sughi, torte, saponi e molto altro. Un’idea semplice che permette di supportare l’economia e i produttori locali, cibandosi in modo sano.

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Frutta e verdura dell’eco-bnb “Al Numero Zero”, Isola di Lipari. Foto di Alice Pomiato.

Lo stesso magazzino ha dato vita a un Orto Sociale a cui tutti possono prendere parte. Luigi ci ha anche insegnato a fare i saponi in casa, con olio esausto, soda e agrumi/erbe spontanee/olii essenziali a seconda del tipo, li vende/usa anche all’eco-bnb “Al Numero Zero”.

Ho apprezzato poi il fatto che tutta la struttura si serve d’acqua grazie alle cisterne che raccolgono l’acqua piovana che filtrata si beve, si usa per cucinare, lavarsi, abbeverare gli animali e annaffiare l’orto.

Gli asini sono tornati a Lipari dopo 25 anni di assenza proprio grazie a Luigi. Questi animali, brucando, è come se radessero l’erba, poi il loro letame viene utilizzato come fertilizzante per l’orto e diversi produttori locali venivano a prenderlo.

Cosa hai amato di più della vita all’Isola di Lipari?

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Vista dall’eco-bnb “Al Numero Zero”, Isola di Lipari. Foto di Alice Pomiato.

Sicuramente la vista dall’ecobnb “Al Numero Zero”: la più bella di tutta l’isola a mio avviso. Ho amato i sentieri e le camminate, le spiagge vulcaniche, i dolci di natale, essere circondata da verde e animali, le persone meravigliose che abbiamo conosciuto. Mettere le mani nella terra e lavorarla è un privilegio ora riservato a pochi.

Quali itinerari green consigli di non perdere a chi visita in generale le Isole Eolie?

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Itinerari Green Isole Eolie. Foto di Alice Pomiato.
  1. Senza ombra di dubbio consiglio di trascorrere il proprio soggiornoAl Numero Zero” di Luigi, una chicca immancabile per chi ha questo tipo di sensibilità. Tra l’altro è anche un’ottima location per fare smartworking, la connessione funziona benissimo!
  2. Secondo consiglio, farsi guidare da Carmelo, Flavia e Pietro di Nesos, delle guide escursionistiche preparatissime, dei veri pozzi di conoscenza che conoscono le isole come le loro tasche. Vi guideranno tra i sentieri, gli scorci e i panorami più belli.
  3. Terzo, immancabile anche una giornata con Monica, biologa marina che gestisce la Filicudi Wildlife Reserve e vi racconterà di tartarughe, delfini, capodogli e cetacei.
  4. Quarto, cercare sempre di supportare i business locali che creano chicche incredibili, come il laboratorio di tessitura di Paola, che fa la tessitrice nell’isola più sperduta: Alicudi.

Cosa consiglieresti a chi vuole visitare le Isole Eolie in modo eco-sostenibile e responsabile?

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Isole Eolie. Foto di Alice Pomiato.

Sicuramente di prendersi il tempo di visitare tutte le isole, ognuna di loro ha una personalità tutta diversa. Di soggiornare all’eco-bnb “Al Numero Zero”, scoprire le diverse spiagge, i percorsi di trekking, le cave di Pomice e quelle di Caolino, fare la spesa nelle botteghe e nei ristoranti storici con cucina locale. Parlare con le persone del luogo e, se possibile, usare una bici elettrica per spostarsi. Luigi, il proprietario dell’eco-bnb, sta provando una nuova e-bike Smartway che eventualmente metterà a disposizione in futuro anche per gli ospiti della casa.

Vi è già venuta voglia di viaggiare? Iniziate a farlo in maniera responsabile e cercando di ridurre l’impatto sul pianeta, anche con piccoli gesti.

Immagine di copertina: Alice Pomiato.


Autore: Chiara Grottola

Ciao! Mi chiamo Chiara, sono cresciuta tra le terre del buon vino e della peará. Quando non sono impegnata ad interpretare qualche cavillo giuridico mi piace immaginarmi in qualche posto remoto in mezzo alla natura. Non ho un gran senso dell'orientamento, per questo mi perdo spesso, ma la maggior parte delle volte trovo strade alternative meravigliose. Mi piace avventurarmi e scoprire che il mondo è pieno di volti e luoghi familiari. Perché non cercarli facendo attenzione a preservare l'ambiente e ciò che ci circonda? Ne vale la pena, ve lo garantisco.
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