Quali sono gli elementi di cui hai bisogno per un soggiorno sano, rilassante e rigenerante? Vicinanza alla natura o dintorni stimolanti? Un’esperienza gastronomica straordinaria o accoglienza calorosa? Di recente ho visitato l’ecolodge Il Cannito. Lì ho vissuto tutto questo, e molto altro!
I dintorni de Il Cannito
Situata sulle colline di Capaccio, l’ecolodge Il Cannito si affaccia sulla splendida valle delle rovine di Paestum e si trova a pochi passi dal mare del Cilento. La proprietà stessa, dove si possono scoprire le due case in pietra accuratamente ristrutturate, è una distesa enorme (15 ettari!) di vegetazione mediterranea con ulivi, querce e olmi. Un luogo davvero magnifico in cui riconnetterti con la natura. Qui puoi rilassarti a bordo della piscina appartata, ammirare scorci meravigliosi sul paesaggio, con le colline del Capaccio alle tue spalle.
La splendida casa in pietra che ospita Il Cannito un tempo era un antico monastero. Oggi è un ecologe profondamente integrato con il paesaggio. L’interno è contemporaneo e di charme. Mentre gusti i vini accuratamente selezionati della regione, ti senti ispirata a conoscere i lavori di acluni artisti contemporanei del luogo.
Le quattro sale dell’ecolodge non sono state progettate solo secondo i principi della bioarchitettura, ma rappresentano i quattro elementi opposti: sole, mare, terra e luna. Sono tutte spaziose, accoglienti e con interni di alta qualità, arricchite da bellissime opere d’arte, realizzate principalmente dal pittore salernitano Pietro Lista.
La storia dell’ecolodge
Qui, ho avuto la possibilità di essere accolta dai proprietari, Antonella e Nicola, che si occupano della conduzione familiare dell’eco-resort.
Ho chiesto loro di condividere la storia di come è nato Il Cannito:
“Adoriamo la natura e sostenere l’unione che le persone possono avere con essa. Il Cannito nasce dalla grande visione del nostro mezzo padre, Luigi, che solo 40 anni fa acquistò questa proprietà. Fin dall’inizio, ha avuto un’idea del luogo e di ciò per cui dovremmo usarlo. Le persone hanno bisogno di ritrovare l’armonia, sia con sé stesse che con la natura. Per riequilibrare e per stare bene. Dopo tutti questi anni (dall’apertura, nel 2006), vorremmo continuare questo progetto, crescendo nella direzione dell’economia circolare, che crediamo sia la strada che tutti dovremmo seguire.”
Guardandomi intorno nella hall e nelle aree comuni piene d’arte, ho percepitp il gusto personale e l’ispirazione dei proprietari. Quando ho chiesto la loro come è nata la collaborazione con gli artigiani e gli artisti locali, una visione ancora più elaborata de Il Cannito si è delineata sotto i miei occhi:
“Vorremmo creare e rappresentare una comunità di persone, artigiani e artisti che amano la natura e si ispirano ad essa. Quest’inverno offriremo a un artista la possibilità di realizzare un’installazione al Cannito. Il principio dell’installazione sarà quello di diffondere la consapevolezza per l’economia circolare.
Stiamo collaborando con Paola Mirai, una designer di gioielli di Milano. Nell’ambito del suo progetto “Seed Saver”, vorrebbe continuare a preservare il patrimonio originale italiano e andare contro gli OGM nella produzione alimentare.
In questa stagione estiva, abbiamo avuto l’onore di lavorare insieme all’associazione Sea Shepherd, che lotta per fermare l’inquinamento dei mari e degli oceani. Ci hanno visitato sulla nostra spiaggia, quella dell’Ecovillage Maremirtilli, dove abbiamo parlato dell’importanza del mare e sensibilizzato le persone sul grave problema dell’inquinamento della plastica.
Un altro bel progetto con cui abbiamo iniziato a collaborare è CasaGIN. L’azienda produce abbigliamento con fibre naturali, ma anche con plastica recuperata dagli oceani.”
Puoi scoprire tutti i dettagli di questi progetti di economia circolare mentre soggiorni a Il Cannito.
Vivi la regione di Salerno
Parlando dei possibili motivi per cui gli ospiti tornano ogni anno e cosa amano di più de Il Cannito, Antonella mi ha spiegato:
“Molti dei nostri ospiti hanno la nostra stessa mentalità. Non solo apprezzano tutto di ciò che ci circonda e amano vivere in armonia con la natura, ma sono anche interessati alle cause che stiamo sostenendo.”
Il Cannito ha preparato una mappa originale, collaborando con una grande illustratrice, Antonella Manzo, per mostrare l’ambiente naturale e culturale dei dintorni ai suoi ospiti:
Una vera esperienza gastronomica mediterranea
Con ingredienti locali o provenienti direttamente dalla propria fattoria di altissima qualità, il ristorante de Il Cannito mira a creare piatti tipici con sapori autentici, che rappresentano uno stile di vita sano. C’è una grande enfasi sui prodotti tipici DOP e Slowfood, come Mozzarella di Bufala, Campana Dop, Fico bianco del Cilento, Fagiolo Controne, Acciughe Menaica, insieme a tutti gli ottimi vini locali, come quello dell’Azienda Agricola San Giovanni.
Dalla pasta fatta in casa ai prodotti freschi dell’azienda agricola, è inevitabile che il Cannito ti lascerà con un’esperienza di gusto unica e indimenticabile.
Infine, chiedo ad Antonella e Nicola: Cosa significa per te far parte di Ecobnb?
“Siamo così felici di far parte di questa community. Sento che parliamo la stessa lingua e che siamo in completa sintonia. Penso che insieme possiamo diffondere e condividere la nostra visione e creare il cambiamento necessario verso la sostenibilità.”
Se vuoi rilassarti in un ambiente straordinario, scoprire i sapori della cucina mediterranea ed esplora tutto ciò che il Cilento ha da offrire, guarda qui Il Cannito.