Tra Land art, Natura e Bicicletta, dall’eco bnb “Casa sul Lago” partiamo alla scoperta di un Trentino slow e sostenibile. Alex, il proprietario, ci racconta come l’Ecologia sia una Scelta di Vita, un Valore a cui non si può rinunciare. Ecco cosa rende speciale questa Vacanza Vista Lago.
Sul Lago di Caldonazzo, in Trentino, abbiamo incontrato e intervistato il B&B Eco-friendly CasaSulLago. L’idea di ospitalità del B&B è tanto accogliente quanto il nome suggerisce. La Casa Sul Lago è la meta ideale per un weekend all’insegna dell’ecologia e della mobilità dolce. Passeggiate a piedi o in bici, visita in un museo a cielo aperto nel bosco… Alex ci ha raccontato tutto ciò che rende speciale una vacanza con vista lago.
Il Trentino è famoso tanto per le sue imponenti e meravigliose montagne, quanto per l’incanto delle sue valli, ricche di laghi. Vi portiamo in Valsugana, una delle zone della regione più sensibili ai temi della sostenibilità e alla cura dell’ambiente. Sul grande lago di Caldonazzo, e a soli 3 km dal vicino lago di Levico, ecco il B&B Casa sul Lago. Non è solo il nome a suonare accogliente: Alex e sua moglie Alessandra lavorano ogni giorno per far vivere ai propri ospiti un soggiorno confortevole e speciale, come a casa propria. Ma soprattutto, un soggiorno in cui la parola d’ordine è ecologia, come stile di vita, come valore nella quotidianità.
Abbiamo incontrato Alex, che ci ha raccontato della sua attività, dell’importanza di essere eco-friendly e delle mille opportunità che la sua zona offre ai visitatori.
Come è nato il progetto di B&B Casa sul Lago?
I genitori di mia moglie lavorano da molti anni nel settore, gestiscono da 20 anni un B&B a Levico Terme, una delle prime strutture di qualità del Trentino. Quindi abbiamo un po’ “ereditato” questa attività, sulla base della loro esperienza. Abbiamo cominciato ristrutturando una camera con bagno in casa nostra, e affittandola per le vacanze, un’estate. Avevamo un solo figlio, quindi era gestibile ospitare delle persone in casa. Poi è arrivato il secondo, quindi non era più una soluzione ideale. Ma eravamo ormai molto presi, perché oltre alla testimonianza dei miei suoceri avevamo appunto toccato con mano l’esperienza. E 5 anni fa abbiamo ristrutturato interamente la casa e siamo partiti come vero B&B. Ho curato personalmente i lavori, con attenzione a ogni dettaglio, soprattutto per quanto riguarda le caratteristiche di sostenibilità della struttura. E poi essendo falegname, mi sono concentrato molto sulla cura dell’arredamento interno.
A questo proposito, quali attenzioni eco-sostenibili avete adottato?
Il tetto, è fatto interamente di fibra di legno, che è un materiale naturale, e anche gli altri materiali sono stati scelti con criterio. L’obiettivo era soprattutto mantenere un certo livello di performance dal punto di vista energetico. Tutte le misure adottate nella costruzione della struttura ci permettono di avere una temperatura interna che in inverno non scende mai sotto i 14 gradi con riscaldamento spento, mentre in estate, nonostante le vetrate, non richiede l’uso eccessivo di climatizzatori. Abbiamo poi installato i pannelli fotovoltaici per la produzione dell’elettricità e i pannelli solari per l’acqua calda.
Tutti i prodotti di pulizia sono naturali al 100% – mia moglie è molto severa su questo. I cibi sono biologici e cuciniamo tutto in casa, dalle torte alle creme per le brioche. Tutti gli ingredienti sono certificati. Per la spesa ci rivolgiamo sempre al Gruppo d’Acquisto Solidale di Caldonazzo, che offre prodotti locali bio, a km zero, di alta qualità e in grande quantità.
Cosa vedere e quali itinerari verdi ci sono in questa zona del Trentino?
Abbiamo una serie di proposte fisse. La principale è a 10 km da Calceranica al lago (dove ci troviamo), percorribili in bici, oltre che in auto. Si tratta di “Arte Sella”, una rassegna di opere naturali nel bosco, sopra Borgo Valsugana. Partecipano artisti di livello internazionale ed è un sito che piace moltissimo a tutti per la sua particolarità: dalla coppia giovane, alla famiglia con bambini. Ci sono diversi percorsi da poter fare: c’è il nucleo centrale, attorno a Malga Costa, dove si trovano la maggior parte delle opere; poi c’è un anello più grande che ospita delle altre opere, che si possono vedere in una giornata invece che in mezza. È aperta tutto l’anno. Per entrare a Malga Costa c’è un biglietto; non è molto caro, ma noi siamo convenzionati quindi offriamo un’ulteriore riduzione sul prezzo. I visitatori ricevono una mollettina colorata, come segno distintivo, e possono andare in giro per il bosco per vedere le opere. Anche il bosco in sé è molto bello, raccoglie diverse tipologie di agrifogli e latifogli, ed è facilmente percorribile, addirittura le mamme coi passeggini per bambini.
Altra esperienza green da fare è il giro dei laghi in bicicletta. La “ciclabile della Valsugana” percorre tutta la sponda ovest del Lago di Caldonazzo, fino a Pergine Valsugana – che si trova dal lato opposto al nostro. Lì, attraverso le stradine del centro storico – molto poco trafficate – si raggiunge il castello di Pergine, da cui parte una strada sterrata per percorrere la sponda dell’altro lago, quello di Levico. Si chiamo “strada dei pescatori”, perché costeggia il lago quasi raso-acqua. E poi si riprende la ciclabile, da Levico Terme, e si ritorna da noi. Si impiega circa mezza giornata per fare tutto il percorso, ed è semplice, a misura di bambino anche. L’itinerario, volendo, si può anche fare a piedi, percorrendo sempre la ciclabile.
La zona in generale è piena di sentieri ciclabili e pedonali. Per esempio, sul colle di Tenna, che divide i due laghi (Caldonazzo e Levico), c’è un sentiero panoramico molto bello.
Da località Brenta, a due km da noi, porta fino al paesino di Tenna; lì si trova un ristorante vegano che consigliamo spesso, il “Veg Point”.
È facile noleggiare biciclette qui?
Si assolutamente. A Caldonazzo ci sono diverse soluzioni, anche per più giorni a prezzi vantaggiosi. Una cosa che sta prendendo molto piede è il noleggio delle e-bike, che è veramente una grande opportunità. Offre la possibilità di fare queste esperienze anche a chi non è molto allenato, perché è molto più facile fare percorsi più impegnativi, sia in termini di lunghezza che di dislivello. E sono anche molto più affascinanti, perché piuttosto che piste pianeggianti – a tratti un po’ noiose – si riescono a percorrere quelle forestali, raggiungere le cime delle montagne.
C’è anche una convenzione con il treno, attiva in estate (negli altri mesi, bisogna verificare). Una carrozza viene adibita al trasporto delle biciclette, così si possono percorrere le piste ciclabili e poi caricare le bici sul treno per tornare indietro.
Altri suggerimenti, per chi non ama la bici?
Ci sono percorsi da fare esclusivamente a piedi. Ad esempio, il sentiero “dei 100 scalini”, che va dal paese di Calceranica fino ai masi sulla montagna appena sopra di noi. È un percorso storico, molto soleggiato, attraversa i vigneti; davvero bello.
Un’altra classica esperienza che consiglio sempre è la Kaiserjägerstrasse, la strada che da Caldonazzo porta a Lavarone, sull’altopiano di Asiago. È una delle 20 famose salite del Trentino; pochi la fanno senza e-bike, ma è davvero uno spettacolo. È a strapiombo su una valle quasi incantata, con vista laghi. La gente viene apposta a farla, anche in e-bike. Arrivati sull’altopiano la vista non è da meno, e in più si possono andare a visitare le Malghe – dove si produce il formaggio – e vedere gli alpeggi, fermandosi a mangiare in ottimi ristoranti.
Ancora, ai miei ospiti suggerisco un giro nella Valle attraversata dal fiume Centa, che fa il percorso inverso rispetto a quello che dicevamo prima, cioè da Lavarone giù fino al lago di Caldonazzo. È una valle ricca di mulini, ma la cosa più bella è la Cascata del Valimpach. In estate si raggiunge a piedi, ma fa davvero freddo lì. È favolosa, sembra di essere in una location del Signore degli Anelli.
Cosa significa per te essere un Ecobnb?
Significa offrire un servizio in linea con la nostra filosofia di attenzione all’ecologia. È una cosa che sentiamo davvero, al di là del nostro lavoro. Anche prima, facendo il falegname, proponevo sempre mobili che fossero eco-sostenibili nei materiali, con finiture naturali. Mia moglie Alessandra ha anche partecipato alla manifestazione “Fridays for Future”, a Trento – e contemporaneamente in tutto il mondo – lo scorso 15 marzo. È proprio un valore che sentiamo e viviamo, e vogliamo rivolgerci a un target che lo condivida tanto quanto noi. E poi facciamo in modo di tradurlo in scelte concrete, quelle di cui parlavo prima. Usare prodotti naturali – dal cibo alla pulizia della casa – è anche una scelta strategica per il futuro. Lo facciamo sia a casa nostra che qui, nel B&B.
Quali sono i vostri prossimi progetti per il B&B?
Stiamo organizzando degli home concert: nel periodo di Pasqua ci sarà un concerto di violoncello sperimentale, nel nostro giardino. In estate poi ce ne saranno degli altri, come abbiamo fatto la scorsa stagione. È un modo per tenere viva la casa, più che per guadagnare, infatti non c’è un ticket per chi viene.
E poi, per la struttura in sé, ci piacerebbe fare una grande terrazza, per offrire la colazione, ma non abbiamo ancora definito nulla.
Semplicità e accoglienza; escursioni coinvolgenti e rilassanti passeggiate: B&B Casa sul Lago offre tutto questo allo stesso tempo. Immerso in un paesaggio così variegato – tra laghi, montagne, borghi e malghe – è la meta ideale per le famiglie, per una fuga romantica o per un weekend di trekking e cicloturismo. É quello che cercavi per programmare la tua prossima mini-vacanza green, vero?
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Immagine di copertina: ciclabile della Valsugana, da Caldonazzo e Levico, fino a Bassano del Grappa e Laguna Veneta, e prima colazione a base di prodotti bio e locali al BnB Casa sul Lago