A pochi passi dalla Laguna Veneta, un tempo era la casa del signor Fiorindo, oggi è un indirizzo eco-friendly e di charme per scoprire un’altra Venezia. In bicicletta tra i canali, ma anche in canoa o in battello. Da Casa Fiorindo si apre una terra rigogliosa tra la laguna e il mare. Tra antichi mulini, ville palladiane, resti archeologici, case di pescatori e angoli di natura incantata, scopriamo la storia delle persone che diedero origine a Venezia. Ce la descrive Paola, che oltre ad occuparsi di ospitalità sostenibile, coltiva alberi, fiori e piante.
Un’antica casa di campagna trasformata in un retreat eco-friendly che mette il rispetto per la natura al primo posto. Paola Coppe, che gestisce gli appartamenti eco-sostenibili insieme al marito Giorgio e ai figli, e ha fatto delle piante il suo lavoro. Coltivando fiori si crea bellezza. Per questo Casa Fiorindo è circondata da siepi e piante, con un frutteto di specie antiche, ma anche rose, ortensie, ogni tipo di fiore e un grande orto. “Nel mio vivaio, coltivo piante speciali scelte per profumo, per i bellissimi fiori, per la forma e il colore delle foglie, del tronco o della corteccia“.
In questa casa di campagna, immersa tra i profumi e i colori della natura, Paola condivide con gli ospiti la sua passione per il verde. Casa Fiorindo è il punto di partenza ideale per scoprire un angolo diverso e insolito di Laguna Veneta, fatto di profumi, silenzio, lentezza e tanta natura. Abbiamo intervistato Paola, ecco cosa ci ha raccontato:
Come è nata Casa Fiorindo?
Ho sempre abitato qui in questa luoghi appena di là dal fiume, a pochissimi metri c’è la casa dei miei genitori. Nel 1988 abbiamo comprato questo pezzettino di terra con la casa del signor Fiorindo, con la stalla, i magazzini e la cantinetta. Un po’ alla volta, lungo lo stradone sterrato che circonda la proprietà abbiamo piantato una bellissima siepe e molti alberi di frutti antichi.
Per me piantare alberi è creare bellezza e modificare il territorio. Ho cominciato l’attività del vivaio coltivando rose, ortensie e arbusti particolari che mi hanno dato la possibilità di conoscere persone meravigliose sia clienti, sia colleghi vivaisti ma anche coltivatori di altri prodotti e splendidi artigiani, tutte belle persone, appassionati del proprio lavoro con le quali il rapporto di lavoro si è trasformato in amicizia.
Nei primi anni del duemila con mio marito Giorgio, abbiamo fatto la nostra casa e siamo venuti ad abitare. Abbiamo fatto un bel giardino e piantato molti alberi. Piano, piano, con fatica e impegno è diventato tutto bellissimo, il luogo si è trasformato. Erano rimaste ancora le vecchie costruzioni, abbiamo scelto di demolirle e un po’ alla volta, dalla vecchia casa del signor Fiorindo abbiamo avuto la possibilità di realizzare una casa di campagna eco-friendly. Abbiamo coniugato l’architettura rurale della tradizione veneta, con la progettazione, le tecnologie e i materiali che rispondessero alle esigenze di sicurezza, igiene, risparmio energetico, comodità e bellezza.
Nella costruzione abbiamo dato importanza ai materiali. Quelli lavorati artigianalmente che abbiamo trovato in zona, quelli vecchi recuperati, e quelli nuovi lavorati all’estremo: mattoni e tavelle della vecchia casa, pietre e coppi fatti a mano della antica fornace Fonti. Malte colorate con la terra, ghiaino lavato, cemento levigato, legno di abete, marmorino.
Negli arredi accanto a mobili moderni abbiamo inserito e dato nuova vita a vecchi mobili. Per le tende, la biancheria da cucina, i cuscini, i copriletti abbiamo usato i bellissimi tessuti di Michele della storica azienda Eger 1877. La biancheria da letto è di cotone stone wasched, ha un trattamento particolare che la rende morbida e piacevole ha un aspetto naturale e non si stira, molto amata nei paesi nordici.
Il nostro agriturismo è nuovo ma abbiamo voluto restituirgli l’identità su cui nasce dando a ciascuna casa il nome di persone speciali – una dea, una strada antica, un quartiere – che hanno plasmato, influenzato il posto.
Quali buone pratiche di sostenibilità avete adottato?
La prima cosa è stata la progettazione orientata a sud per l’insolazione corretta e la coimbentazione dell’edificio proteggendolo dal freddo e dal caldo. Poi abbiamo scelto di alimentare tutto a energia elettrica autoprodotta con i pannelli fotovoltaici. Anche i fornelli per cucinare, che sono piastre a induzione, utilizzano l’energia pulita. Abbiamo una pompa di calore a energia elettrica che riscalda l’acqua sanitaria e l’acqua per il riscaldamento e cosi pure i condizionatori per il raffrescamento. Tutte le nostre luci sono a led a bassissimo consumo. Per le acque reflue degli scarichi civili abbiamo un depuratore biologico a fanghi attivi che ossigena le sostanze organiche. Teniamo molto alla raccolta differenziata e in ogni appartamento abbiamo messo contenitori per secco, plastica vetro e lattine, carta, umido. Fuori in parcheggio abbiamo fatto un’isola ecologica per smaltire tutti i rifiuti divisi.
Ci siamo fatti ben influenzare dalla vostra idea ecologica – Ecobnb – e abbiamo cominciato a inserire detersivi e saponi ecologici.
Negli appartamenti mettiamo a disposizione per le colazioni succhi di frutta e composte fatti con solo frutta zucchero di canna limone e acqua da una bella azienda “La Giasena” che produce la frutta e la trasforma, il latte biologico degli Allevatori Cansiglio, e i biscotti artigianali locali della grande “Bettina” che produce con grande passione scegliendo materie prime di grande qualità.
Quali sono i luoghi e gli itinerari lenti (a piedi, in bici, ecc.) da non perdere partendo dalla vostra casa?
Siamo vicinissimi alla laguna di Venezia. A 4 km da Casa Fiorindo, in località Portegrandi, si trova l’attracco dei battelli turistici per fare escursioni lungo il Sile, alle isole della laguna veneta e a Venezia.
Si possono fare bellissime gite in bicicletta da soli o con guida lungo il fiume Sile da Treviso fino al mare, Jesolo o Cavallino. Offriamo ai nostri ospiti bici gratuite o possibilità di noleggiare bici di alto livello. Percorrendo la greenway ciclabile da Treviso al mare si attraversano i piccoli paesini di S.Elena di Silea, Casale sul Sile, Musestre, Quarto d’Altino, Portegrandi, Caposile e Jesolo.
Si può esplorare la natura del fiume Sile anche dall’acqua, in canoa, kayak o gommone. Ci si può lasciare trasportare dall’acqua che scorre, ed incontrare vecchi mulini, imbarcazioni sommerse, porticcioli, bellissime ville venete, ma anche trattorie, osterie, anse e angoli di natura incantata dove fermarsi a fare birdwatching e riposare.
Chi ama il birdwatching troverà diverse torrette e punti di avvistamente lungo il fiume Sile e nella Laguna, da cui ammirare ammirare folaghe, germani e aironi.
Da Caorle si possono fare bellissime fare gite in barca in laguna, visitare ai casoni dei pescatori e fare merenda insieme. Oppure organizzare un itinerario in barca+bici per visitare fiume Livenza, canali, valli, strade di campagna, fattorie. Qui si può anche scoprire la casa di campagna che ospitò lo scrittore Hernest Hemigway. Visitare Concordia Saggittaria, Portogruaro.
Chi ama la storia non può perdere il Museo Nazionale di Altino (a 10 minuti da Casa Fiorindo). Altino era la città e porto principale dei Veneti antichi. Nel museo si possono osservare reperti archeologici dell’età preistorica del Mesolitico, dell’ età del Bronzo, del Ferro, dell’età pre-romana e romana.
Siamo anche vicini a città storiche importanti e bellissime, come Treviso, Asolo, Castelfranco, Cittadella, Bassano del Grappa, Vicenza, Padova, Verona. Da non perdere, anche le città di mare Cavallino, Jesolo, Eraclea e Carole. A Meolo si possono ammirare Ville del 1500 proprietà di nobili veneziani che venivano a soggiornare e amministrare le campagne durante la stagione estiva.
Chi ama la cucina tipica potrà scoprire piccole trattorie e ristoranti con eccellenti menù di carne o di pesce. Numerose cantine propongono vini tipici del territorio: merlot, cabernet franc e sauvignon, refosco, raboso, pinot grigio, chardonnay, sauvignon, glera, prosecco.
Quali esperienze green consigli maggiormente ai tuoi ospiti?
Sicuramente il percorso in bicicletta sul fiume Sile verso la laguna di Venezia che parte proprio a 4 km dalla casa. Ma anche il bellissimo il giro in barca + bici sul Lemene, fiume che sfocia a Caorle. Qui si può passeggiare per il bellissimo centro storico, ma anche sul lungomare, ammirando la diga Scogliera Viva in massi di trachite molti dei quali scolpiti da artisti.
Cosa significa per te essere un Ecobnb?
Ospitare chi ama stare in mezzo alla natura e alla campagna. Puntare tutto sulla buona qualità.
Valorizzare la bellezza del proprio luogo, coltivarlo, preservarlo e proteggerlo.
Coltivare, proteggere, valorizzare. Keywords che sintetizzano magnificamente progetto di questa ospitalità eco-friendly. Grazie Paola per l’intervista!
Se cercate un luogo immerso nel silenzio e nella natura. Una casa autentica e sostenibile da cui partire alla scoperta di un’altra Venezia, questo è l’indirizzo giusto!
Foto di copertina: laguna veneta vista dall’alto