Come sarà il turismo del futuro? Viaggeremo tutti su navette spaziali visitando pianeti lontani o finalmente ci occuperemo sempre di più della salvaguardia del nostro Pianeta? Secondo un recente report realizzato da booking.com in futuro sempre più viaggiatori sceglieranno un viaggio eco sostenibile!
Gli eco trend del turismo sostenibile
In occasione della Giornata Mondiale della Terra, Booking.com ha pubblicato un report dedicato al viaggio sostenibile, in cui analizza gli eco trend dei viaggiatori eco-friendly. L’azienda numero uno al mondo per la prenotazione di strutture ricettive online ha condotto uno studio su un campione di 12.134 utenti in 12 mercati diversi che negli ultimi dodici mesi hanno pianificato o effettuato un viaggio.
Il risultato della ricerca mostra come il trend dei viaggi green sia in continua crescita . La maggior parte dei viaggiatori (87%) dichiara di avere l’intenzione di provare un viaggio sostenibile, mentre 4 su 10 (39%) effettuano sempre o quasi un viaggio sostenibile. Purtroppo però, nonostante queste percentuali siano rincuoranti, lo studio ha anche rilevato che il 48% sostiene di non aver mai o comunque molto raramente viaggiato in maniera sostenibile. Un dato, che ci fa riflettere su quanta strada ci sia ancora da fare per trasformare questa intenzione in un vero e proprio trend consolidato.
Ecco i 4 eco trend individuati dalla ricerca:
1. Scegliere strutture ricettive green
Il primo passo verso la sostenibilità è la scelta di un alloggio green. Infatti il 46% degli intervistati associa il concetto di turismo sostenibile con il soggiorno in strutture eco-friendly.
Ma quali sono le motivazioni principali? Per il 40% scegliere un alloggio sostenibile aiuterebbe a ridurre l’impatto negativo sull’ambiente, per il 34% rappresenta l’opportunità di vivere un’esperienza a contatto con la comunità locale mentre il 33% intraprende questa avventura per sentirsi bene per la scelta ecologica.
E in futuro? Il numero di viaggiatori che si ripropongono di prenotare la loro vacanza in una struttura ecofriendly è aumentata rispetto al 2017!
2. Mettere al primo posto l’ambiente e le bellezze naturali
La motivazione maggiore che spinge i viaggiatori a intraprendere un viaggio green è la salvaguardia dell’ ambiente e delle sue bellezze naturali.
Il 54% degli intervistati ha scelto questa nuova forma di turismo dopo aver notato l’impatto distruttivo che il turismo ha avuto su alcuni luoghi naturali e quello positivo del turismo responsabile sulle popolazioni locali. Inoltre, il 60% è stato spinto da un senso di salvaguardia delle bellezze naturali e solo una piccola parte invece si sente in colpa per l’impatto negativo delle proprie vacanze.
3. Se è per l’ambiente, spendere di più non è un problema
Uno degli ostacoli allo sviluppo del turismo sostenibile potrebbero essere i prezzi più alti dei viaggi green rispetto a quelli tradizionali. In realtà non è come sembra: i due terzi dei viaggiatori sono disposti a spendere almeno il 5% in più per assicurarsi che il viaggio abbia il minore impatto possibile sull’ambiente. In particolare modo gli indiani, i brasiliani e i cinesi sembrano le popolazioni più sensibili all’argomento.
Inoltre viaggiare sostenibile oltre a richiedere maggiori costi, richiede più tempo per raggiungere la propria destinazione limitando anche il numero dei luoghi visitabili. Ma questo sembra non frenare i nostri eco viaggiatori dal mettersi uno zaino in spalla e partire per un viaggio eco-sostenibile con la cartina alla mano!
Senza dimenticare che in alcuni Paesi, come India, Cina e Giappone, il più grande ostacolo è ancora quello della mancanza di informazioni chiare e certificazioni. In viaggiatori non sanno quindi come rendere più sostenibile il loro viaggio. E spesso è per questo che non intraprendono un viaggio green. Un aspetto non certo da sottovalutare.
4. Vivere esperienze autentiche
Adottare nuove abitudini e vivere esperienze autentiche, seguendo la filosofia del “live as a local” (vivere come un abitante del posto, invece che come un turista), è un fattore sempre più importante per i viaggiatori. Uscire dalla propria comfort zone per scoprire realtà diverse dalla propria è uno degli aspetti chiave del viaggio sostenibile.
Più della metà degli intervistati, infatti, preferisce comprare prodotti locali invece dei soliti souvenir turisti e intraprendere un’avventura a bordo dei trasporti pubblici piuttosto che scegliere il comodo taxi. Infine il 40% preferisce optare per un ristorante con piatti preparati con ingredienti a chilometro zero piuttosto di cenare nel solito posto turistico.
Così sembra che il futuro abbia in serbo per noi un turismo responsabile, attento all’ambiente, al pianeta, al buon cibo e alle tradizioni locali. Una nuova forma di turismo in continua crescita per far riflettere le persone sull’emergenza del cambiamento climatico.
Foto di copertina di RODRIGO MTORRES via Unsplash