Tra paesaggi mozzafiato e testimonianze storiche. Partiamo da Moena in e-bike, alla scoperta delle Dolomiti e dei segni che qui sono rimasti dopo la grande guerra. Se state cercando l’occasione perfetta per una mini vacanza in bicicletta, eccola: è l’E-BIKE Festival!

Pedalare fa bene e rende felici. Almeno in vacanza troviamo il tempo per salire in sella alla bicicletta, liberarci dai pensieri negativi (niente traffico né parcheggi) e muoverci a stretto contatto con la natura. Scegliendo l’e-bike,poi, tutto diventa molto più semplice e meno faticoso. Si, ma dove andare? Si può pedalare quasi ovunque, ma farlo ad alta quota attraversando luoghi storici e paesaggi mozzafiato è un’esperienza davvero unica. Se stai cercando la destinazione per una mini vacanza green su due ruote, non perdere questo bellissimo itinerario nella Perla Alpina di Moena, in Trentino.

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Itinerario in E-Bike a Moena, sulle tracce della grande guerra

Arriviamo a Moena in una calda giornata estiva. Attorno a noi i profili maestosi e luminosi delle Dolomiti. Il nostro itinerario in e-mountain bike parte dal centro storico della Perla Alpina. Attraversiamo i vicoli e le piazzette, tra negozi ed eleganti café. Dopo pochi minuti pedaliamo liberamente circondati dal verde lungo un bellissimo tratto della Ciclabile delle Dolomiti che ci porta fino al grazioso centro abitato di Someda. Dalla parte alta del villaggio proseguiamo su un tratto di strada asfaltata fino al sentiero n. 680. Subito dopo pedaliamo attraverso una costa verde di pascoli e raggiungiamo una prima testimonianza della grande guerra: il Forte Someda. Una possente e massiccia struttura di pietra posta a 1276 metri di altezza, che durante il conflitto mondiale doveva sorvegliare la strada che scende in val di Fassa da Passo San Pellegrino.

Ripartiamo in direzione località Valbona all’Alpe di Lusia. Questo tratto in cabinovia ci obbliga a scendere dalla nostra e-bike per qualche minuto. Poco dopo comunque siamo di nuovo pronti a continuare il nostro percorso. Questa volta la nostra meta è Colvere, una splendida oasi naturale in cui abbiamo la possibilità di ristorarci per la prima volta da quando siamo partiti. A segnare il passaggio della grande guerra rimangono le antiche cannoniere austriache, che sembrano ancora risuonare nel silenzio che le avvolge.

Quindi da Colvere imbocchiamo la strada forestale che ci porta fino alla località Fanch (Fango). L’aria fresca e pura che ci accompagna è un toccasana, e per goderla in e-bike basta il minimo sforzo. Prima di arrivare a Fanch ci imbattiamo in alcuni reperti della Grande Guerra. Le trincee e le prime postazioni di difesa ci rimandano un’altra volta indietro nel tempo. Ma i suoni dolci della natura e la pace sperimentata lungo il percorso ci fanno sentire al sicuro.

Proseguiamo per il Passo San Pellegrino, situato a 1.918 metri s.l.m. Qui ammiriamo la vista mozzafiato sulle dolomiti e sui pascoli verdissimi. Una volta arrivati prendiamo la funivia Col Margherita che ci porta a 2.508 m di altitudine. Da questa altezza, ammiriamo uno spettacolo naturale che ci lascia letteralmente senza parole. La vista a tutto tondo delle Dolomiti è semplicemente indescrivibile!

E-Bike Tour a Moena

 

Sperimentato l’ennesimo momento di meraviglia decidiamo che è arrivata l’ora di scendere verso Passo Valles e proseguire fino al Parco naturale di Paneveggio. Anche qui non possiamo fare a meno di fermarci. Un altro spettacolo ci attende. Questa volta è un gruppo di cervi del parco a sorprenderci. Uno in particolare, senza alcun timore apparente, rimane fermo a fissarci per qualche secondo, proprio a pochissimi metri da noi. Lo stupore è generale e in continuo divenire. Infatti, non appena i cervi tornano a confondersi in mezzo ai boschi, scorgiamo a distanza le magnifiche Pale di San Martino. Da qui la vista è un privilegio, a conferma una volta di più dell’immensità dell’opera della natura.

Siamo ancora elettrizzati dagli spettacoli naturali in cui ci siamo imbattuti fino ad ora. Per questo non vogliamo fermarci. Da Paneveggio allora attraversiamo un’incredibile e inatteso ponte tibetano. Alto 25 metri rispetto al suolo e lungo 40, questo ponte sospeso sul torrente chiamato Travignolo, ci permette di raggiungere il bellissimo Lago di Fortebuso. Davanti alle sue acqua calme e verdi, riflesso della densa vegetazione presente sulle pendici delle montagne, non è difficile per noi stabilire che questo sarà il nostro secondo punto di ristoro.

e-bike tour ponte tibetano
e-bike tour ponte tibetano

Ripartire di fronte a tanta bellezza si rivela quasi una decisione sofferta. Riprendiamo il nostro viaggio. Dopo aver accostato per circa 4 km il lago di Fortebuso ritroviamo di fronte a noi un altro bellissimo ponte tibetano. Questo ci porta fino alla Forra di Sottosassa, un piccolo e sorprendente canyon dolomitico. Qui, tra rocce e alberi ammiriamo le bellissime cascatelle del Travignolo, situate anch’esse in un luogo unico. Dopo aver scattato qualche foto allo stupendo paesaggio, riprendiamo la strada in discesa e ci dirigiamo verso Predazzo. Purtroppo questa è la nostra ultima tappa. Così imbocchiamo la pista ciclabile delle Dolomiti per fare ritorno a Moena.

Infine, arriva il momento di rilassarci in hotel, con una sauna e una tisana alle erbe. Per la nostra mini-vacanza green a Moena abbiamo scelto una delle strutture ricettive eco-friendly che sono “Ospitalità Perle Alpine”. Oltre a proporre scelte ecologiche, come l’energia pulita e la colazione biologica, offrono un’attenzione particolare alle proposte di mobilità dolce.

Moena Bike Festival: l’appuntamento da non perdere

Se volete percorrere l’itinerario in e-bike di Moena sulle tracce della grande guerra, ma preferite farlo con un tour guidato, ecco l’occasione da non perdere. Ogni anno l’associazione Val di Fassa Marathon propone questo e altri itinerari guidati in e-bike in occasione del Moena Bike Festival. Tre giorni di eventi, degustazioni, incontri e bike tours, che si svolgono a Moena a Settembre (quest’anno dal 7 al 9 settembre 2018). Durante il Moena Bike Festival sarà infatti possibile percorrere l’itinerario in ebike sulle tracce della Grande Guerra che terminerà con lo Street Food nel centro del paese.

Tra le proposte del Moena Bike Festival (qui il programma completo) ci sono anche le degustazioni delle specialità locali e gli eventi musicali live. Tra una pedalata e l’altra si potrà così assaggiare il famoso formaggio Puzzone di Moena, lo speck e la pasta Felicetti, insieme allo spumante Trento doc e ai vini della cantina Toblino.

Inoltre, per i più piccoli c’è il Mini Soraga Ramp, la tradizionale gara di MTB per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. Infine, per gli appassionati di bicicletta l’evento offre la possibilità unica di pedalare in compagnia delle vecchie glorie della mountain bike e di incontrare i campioni della Val di Fassa.

Tra natura incontaminata e percorsi e-bike, eventi coinvolgenti e cibo unico, Moena ci invita al suo E-BIKE Festival. Noi ci saremo, e voi?


Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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