Chi di noi non ha sognato di poter crescere tutto il cibo di cui abbiamo bisogno? Chi di noi non ha sognato di avere un luogo dove godere del sole tutto l’anno? Ora la soluzione c’è: è la serra del futuro. Un bellissimo progetto pensato per i luoghi in cui il clima è più rigido, dove è fondamentale sfruttare i raggi del sole, sia per riscaldarsi che per auto-produrre il proprio cibo.

Vi abbiamo spesso parlato di quanto sia importante, ma anche gratificante, avere una vita sostenibile e scegliere cibi biologici, senza pesare sull’ambiente, preferendo le energie rinnovabili.

Vi abbiamo anche spiegato in più occasioni come si può fare e siamo felice di condividere con voi questa piccola scoperta che abbiamo fatto oggi.

Immaginate di avere una serra tutta vostra o da condividere con i vicini, dove cresce il vostro cibo, senza alcun pesticida (così dannosi per l’ambiente e la nostra salute), dove è caldo anche in pieno inverno. Un angolo di paradiso che permette di riconnettersi con la natura, risparmiare ed avere uno stile di vita migliore.

la serra del futuro, bellissima ed ecosostenibile

The Greenhouse of the Future è un progetto innovativo e strategico, realizzato con materiali riciclati e naturali che interagisce con i fenomeni naturali del luogo per creare un ambiente ideale per la crescita e l’abbondanza, utilizzando solo l’energia del sole. Seguendo le dettagliate istruzioni (accessibili ad un prezzo esiguo)  potrete costruire la serra voi stessi, anche se non avete esperienza in questo genere di lavori.

Ti potrebbero interessare anche:

La Settimana Europea per lo Sviluppo Sostenibile

Parkorman: il parco dove si cammina tra gli alberi

Il viaggio tra le Perle Alpine inizia da Moso in Val Passiria

Contadine innovative: 4 storie di giovani donne che tornano alla terra

 


Autore: Chiara Marras

Sono Chiara, 30 anni, una laurea in tasca e tanti progetti in mente. Credo fortemente nel web come punto di scambio e divulgazione e penso che uno dei temi più urgenti in questo momento sia l'eco-sostenibilità. Perché allora non riscoprire il viaggio come unione con la natura e con la cultura locale?
Altri articoli di Chiara Marras →


Questo articolo è stato pubblicato il curiosità ed etichettato , , , . Ecco il permalink.