Viaggiare libera: è quello che fa Valentina ogni anno. Una lunga serie di corsi e master, esperienze lavorative e soprattutto numerosi viaggi in giro per il mondo, dalla Cambogia al Senegal, dall’Ecuador all’Olanda, sempre nel pieno rispetto della natura e dei popoli. Interi mesi passati da sola in terre straniere per capire, imparare ed esplorare. La sua vita è un’avventura infinita e il suo blog fa davvero sognare. Abbiamo avuto il piacere di parlare con lei, di viaggi e del suo blog Viaggiare Libera.
Cosa significa per te viaggiare?
Viaggiare per me è ricerca, scoperta e apprendimento continuo. Un’occasione per entrare in contatto con se stessi attraverso il confronto con l’altro, con luoghi e culture diverse dalla nostra.
Il mondo è la mia università.
La citazione che rispecchia il tuo modo di viaggiare?
Come è nato il tuo blog Viaggiare Libera?
Il blog è nato nel 2012 con l’idea di condividere racconti di viaggio, consigli ed opinioni sul turismoresponsabile, che è il principale argomento dei miei studi e del mio lavoro. Ho cominciato in maniera amatoriale, ho avuto un soddisfacente feedback da parte dei lettori e per questo ho deciso di dedicarmici con maggior cura e professionalità.
Attraverso il blog vorrei sensibilizzare i viaggiatori verso uno stile di viaggio rispettoso di ambiente e culture: esperienze di viaggio, ricerche su culture lontane, religioni e tradizioni, proposte di itinerari e nuove mete, consigli su come viaggiare da soli e come viaggiare in modo responsabile; c’è anche uno spazio dedicato alla letteratura di viaggio.
Il tuo consiglio per viaggiare in modo diverso, e più sostenibile?
Ciò che rende un viaggio sostenibile è l’impatto ambientale, economico e culturale. E’ importante fare delle scelte che portino un introito alla popolazione locale, quindi scegliere una struttura ricettiva gestita dalla gente del posto e acquistare i souvenirs dagli artigiani locali. Evitate di dare caramelle ai bambini o di donare pubblicamente, aumenta solo il gap culturale.
A livello ambientale bisogna fare attenzione alla gestione dei rifiuti, alla scelta della struttura turistica e delle attività con gli animali, che spesso nascondono tristi realtà di maltrattamento e sfruttamento. Rifiutare i sacchetti di plastica, acquistare bottiglie d’acqua più grandi e non quelle da mezzo litro, sono piccoli gesti che però lanciano un seme e nel tempo possono sensibilizzare altri turisti, e anche la popolazione locale, a una maggiore attenzione verso l’ambiente.
A parte i consigli pratici credo che viaggiare responsabilmente sia principalmente una questione di atteggiamento: la sostenibilità di un viaggio non dipende dal budget o dalla tipologia (viaggio organizzato o indipendente, in gruppo o in solitaria), ma dal proprio comportamento, dall’approccio mentale verso la diversità e dalla consapevolezza che ogni destinazione è la casa di qualcuno, che va rispettata. Siamo degli ospiti.
Una destinazione o itinerario di viaggio da non perdere?
Il Laos è un’ottima meta per l’ecoturismo e, tra le varie attività, consiglio in particolare le zip-line della Green Discovery Laos: un’esperieneza di eco-turismo e di turismo responsabile, che non sempre vanno di pari passo. Il progetto della Tree Top Explorer è infatti supportato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) per l’effettiva collaborazione con le comunità locali e per la sincera attenzione all’ambiente.
Volare da un albero all’altro attaccati a una carrucola, ammirare dall’alto paesaggi e cascate, dormire nelle capanne sugli alberi, fare arrampicate e camminare in foresta è un’esperienza veramente indimenticabile.
Tre blog di viaggio che vorresti consigliare ai nostri lettori?
Il blog personale di Giulia Raciti, grande viaggiatrice che ammiro molto. Inizierete a leggerla e non la lascerete più!
Exploremore di Angelo Zinna, una mente brillante che ho avuto il piacere di incontrare in India, quasi per caso! Le suo fotografie e i suoi racconti vi conquisteranno.
Viaggio AnimaMente di Sara Boccolini, sul blog c’è una sezione dedicata ai viaggi responsabili e ai viaggi di volontariato.
Vuoi continuare a sognare e magari prendere spunto dalla vita e dai viaggi responsabili di Valentina? Segui il suo blog Viaggiare Libera!