Finalmente scopriamo i vincitori del Premio Letterario “Racconta la tua città”! Le loro storie ci hanno davvero emozionato e fatto viaggiare. Nel tempo: da Orazio a Chatwin. Ma anche nello spazio: dai dibattiti animati in un birrificio di Pisa, al silenzio profondo di Venosa (tra Puglia e Lucania), dove natura e storia ti rapiscono… Conosciamo insieme Giorgio Macauda e Sabrina Merolla.
1. classificato: Giorgio Macauda
Sono nato a Ragusa ma abito a Pisa da 15 anni. Ne ho 35 e sono laureato in Informatica, una delle tante passioni assieme alla letteratura, ai viaggi, all’insegnamento e, ovviamente, a cambiare il mondo… “Racconta la tua città” mi ha dato l’occasione di “viaggiare” per Pisa, ma anche di conoscere la realtà interessante di Ecobnb.
Com’è nato il mio racconto? Ero all’Orzo Bruno con una birra in mano a pensare a quale luogo di Pisa raccontare e… il resto è stato facile.
Viaggiare sostenibile è viaggiare; tutte le altre forme di viaggio sono solo surrogati, perché difficilmente permettono l’incontro con l’altro, la comprensione delle culture altrui.
Che tipo di viaggiatore sono? Tanti viaggiatori insieme, difficile sceglierne uno. Ma tutti responsabili e sostenibili!
L’orzo Bruno, Pisa, di Giorgio Macauda
2. classificata: Sabrina Merolla
Sono nata a Bari trentanove anni fa, e avevo appena un anno quando m’infervoravo nella culla con la musica di Quincy Jones. A 5 anni iniziai a studiare pianoforte e danza, e timonai per la prima volta una barca nel mare delle isole Tremiti. A 12 anni ero in tv. Presentavo il telegiornale e conducevo un programma radiofonico in un’emittente locale. Il mio futuro si è forgiato sul percorso della comunicazione.
Oggi ho alle spalle 25 anni di radio – da Radionorba a Radio Capital – e 15 anni di televisione, da Telenorba a Sky Italia dove sono stata il primo volto femminile di Leonardo, canale tematico di Sky per il quale ho scritto e condotto numerosi format.
Quella barca che da bambina timonavo sulla costa tremitese mi ha condotto sulla rotta di Buon Vento, il format audiovisivo che ho creato nel 2008 e che oggi dal mio blog promuove il turismo, l’enogastronomia e le grande realtà imprenditoriali che disegnano lo stile mediterraneo.
Partecipare al premio “Racconta la tua città” è stato per me una virata entusiasmante sulla rotta delle mie radici. Vincerlo è stato un approdo inatteso sull’isola Ecobnb, dove il ciclo vitale fluisce nel delicato equilibrio della Terra.
Ogni mio racconto nasce dal respiro dei luoghi. Ci sono luoghi che ti cambiano per sempre. Luoghi dove nasci ogni volta che ritorni.
La città che custodisce le proprie radici la cercherai in ogni dove.
La mia, Gravina in Puglia, si libra al limite fra Puglia e Lucania.
La vista plana su spazi selvaggi alle pendici della collina di Botromagno dove si apre un immenso burrone, habitat che preserva i segni millenari della civiltà rupestre. Lungo il verde selvaggio delle sponde, la pietra grigiastra scompare nel buio delle grotte e l’eco misterioso si perde nella quiete dei campi di grano lambiti dal vento.
Siamo al confine con la Basilicata, dove si stendono “Le Terre del Silenzio” che ho celebrato nel mio racconto e dove sorge Venosa, la città lucana più antica, che diede i natali ad Orazio, il poeta del carpe diem.
Sono tornata nel mio Sud per restare e ho cominciato a viaggiare, alla ricerca di un suono, di un sole, di un volto. Ogni storia, nei miei video e nei miei racconti, è fatta di incontri al crocevia delle svolte che immettono su nuovi corsi, inseguendo nuovi sogni. Ogni incontro mi offre sempre un pezzo di una terra, delle sue forme ingegnose, dei suoi sapori, antichi come querce, profondi come falesie, vasti come campi di grano su cui librarsi alla ricerca dei contrasti.
Solo il viaggio che ti lascia senza parole ti trasforma in un narratore e moltiplica le mete da scoprire, fuori e dentro te stesso.
Buon Vento.
Nelle Terre di un Vulcanico Silenzio, di Sabrina Merolla
Foto di copertina: Racconta la tua città, foto di Farzim Faraji
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