Se quest’anno il calendario ci ha un po’ tradito, regalandoci un weekend senza ponti, la voglia di viaggiare e di scoprire è rimasta inalterata e così abbiamo pensato a 4 proposte molto last minute perfette per famiglie, amanti della natura e, perché no, dell’arte e del vino.
Parco La Mandria (Torino): duello all’ultimo … corno.
Ottobre e Novembre sono i mesi migliori per andare a vedere i cervi che si affrontano per la supremazia sulle femmine.
Animali timidi e delicati nel nostro immaginario, in realtà questi principi del bosco arrivano a pesare anche 200 kg e, considerando le lunghe corna, che in termine tecnico si chiamano palco, possono misurare fino a più di 2 metri.
Proprio i palchi sono i protagonisti delle battaglie dei cervi: scontri di corna e perdita delle stesse sono consueti in queste battaglie notturne.
Ma niente paura: i cervi, in battaglia o in pace, perdono le loro corna ogni anno e in primavera delle nuove corna ricrescono, morbide e vellutate per poi indurirsi e diventare armi spietate.
Il Parco della Mandria organizza dei percorsi guidati notturni della durata di un’ora per ammirare questi scontri che, di solito iniziano con dei bramiti, l’urlo del cervo, nell’intento di spaventare l’avversario e “vincere facile” mettendolo in fuga con la potenza sonora.
Se l’altro è testardo, si arriva allo scontro che di norma non fa mai morti, ma solo feriti, sopratutto nell’orgoglio.
Il cervo che ha perso si allontana, mentre il vincitore sa che avrà a disposizione un harem di femmine.
Se volete ammirare queste epiche battaglie, il Relais Bella Rosina vi aspetta questo week end e i prossimi con un ‘offerta speciale che prevede un soggiorno di 2 giorni e una notte, la visita notturna con l’assistenza delle guide del Parco La Mandria e per rilassarsi un percorso relax nella Prima Rosa Beauty Farm.
Qui i dettagli: Bella Rosina
Castello di Scipione: visita alle carceri e al salotto del Diavolo nella notte di Ognissanti
Siete mai stati in un palazzo che ha più di mille anni di storia e che è appartenuto sempre alla stessa famiglia nobile, di cui hanno cantato Torquato Tasso e Ludovico Ariosto? No?
Niente paura, se il week end di Ognissanti non avete ancora stabilito cosa fare, potete andare fino a Borgo di Scipione , nei pressi di Salsomaggiore Terme, e visitare il Castello di Scipione.
Pare che l’origine del nome risalga proprio al condottiero del “delenda Cartago” la cui famiglia costruì in questa area una villa sulle cui rovine venne, poi, edificato il Castello.
Ma fu nel Seicento che il Castello, da fortezza, assunse caratteri più gentili con l’apertura di un loggiato, lo stesso che nella notte del 31 Ottobre sarà aperto e illuminato per poterne godere tutta la maestosità e l’atmosfera magica, e grandi saloni affrescati, come il salotto del Diavolo che sarà uno dei punti forti della visita.
Le prigioni, invece, risalgono al Quattrocento e sono rimaste anguste come a quei tempi, tempi in cui l’ergastolo era un concetto sopravvalutato e la prigione a vita era più un augurio di fortuna che una pena reale e concreta.
Ma non temete, quello che vi aspetta non è solo una notte di terrore tra carceri e diavoletti ma anche di delizie; per chi vuole, infatti, è anche possibile cenare nel Ristorante Osteria del Castello e dormire in una delle suite dalle mura possenti che conservano viva tutta la storia del maniero.
Qui i dettagli: Castello di Scipione
Cascata delle Marmore: a spasso con lo Gnefro
Caricata la famiglia al seguito e dirigetevi alla Cascata delle Marmore e …pregate di non incontrare lo gnefro sui percorsi del Parco.
Lo gnefro, secondo la tradizione umbra, è uno spiritello bizzarro che popola l’area attorno alle Cascate delle Marmore e sarà lui, sia il 1 che il 2 Novembre, a tutelare la Fantapasseggiata animata dalle guide del Parco per le famiglie.
Attenzione: lo gnefro può essere sia un bambino grazioso dalla morbida pelle e dai lucenti capelli che vi guiderà evitando di farvi cadere in trappole e percorsi a vuoto oppure, a seconda del suo umore, potrebbe apparirvi come uno gnometto dalla pelle rugosa con un lungo naso e… cercare di divertirsi alle vostre spalle di sprovveduti cittadini poco avvezzi al bosco e alle acque delle cascate, quindi occhi aperti e orecchie tese.
Per prenotare una visita potete contattare direttamente il Sistema Museo del Parco delle Cascate delle Marmore telefonando al 199.151.13 dalle 9 alle 15 o scrivere a callcenter@sistemamuseo.it
E per un soggiorno qui i dettagli Agriturismo Mater Natura per risvegliarsi come nella casa dei nonni in campagna…
Scicli: alla ricerca del…rubino
Scicli, patrimonio dell’Umanità dal 2002 insieme alla Valle di Noto, luogo prediletto dal regista dei film dell’Ispettore Montalbano (l’ufficio di Montalbano è nel Comune di Scicli e è mèta di molti visitatori)e da 2 anni sede di Scicli Rubino|rotte di vino, una manifestazione in cui arte, storia e enogastronomia sono indissolubilmente legati.
Anche quest’anno, come già nel 2013, il team di SME, acronimo di Spazi Espressivi Monumentali, e la città di Scicli hanno creato un itinerario di due giorni in cui far festa e celebrare le eccellenze della zona: Frappato di Vittoria, Cerasuolo, Moscato di Noto DOC e il possente Nero d’Avola, questi e altri i protagonisti di questa kermesse che saranno esposti a Villa Penna, antico convento di Cappuccini, ma anche in altri luoghi, come lo storico Circolo di conversazione, che si lasceranno contaminare dallo spirito rosso rubino.
Momenti più tecnici con degustazioni guidate, ma anche esperimenti come la degustazione multisensoriale che si terrà a Villa Penna grazie al prezioso supporto di AIS, Associazione Italiana Sommelier, si alterneranno a altri più leggeri con musica dal vivo in molti angoli della città.
E se volete soggiornare nei pressi di Scicli e a pochi passi dal mare siciliano, ma soprattutto se l’idea della ricotta calda vi ingolosisce allora l’Agritusrimo Re Carrubo fa al caso vostro.
Foto di copertina: cervo nella natura, foto di David Stone, via flickr