Hai mai nuotato in una biopiscina? Scopri i vantaggi delle piscine naturali e dei biolaghi, e dove fare un tuffo green in Italia!
Durante le afose giornate estive non c’è niente di meglio (quando non si può essere al mare) di un bel tuffo in piscina. Tuttavia, tralasciando il mero aspetto rinfrescante, c’è piscina e piscina: quelle intese nel senso comune sono le piscine costruite in cemento purificate con cloro ed agenti chimici. Ma da qualche anno anche in Italia ha preso piede la biopiscina, alternativa naturale e vantaggiosa sia per la persona sia per l’ambiente. I biolaghi e le biopiscine, che offrono la possibilità di tuffarsi in acque pulite, ma senza l’utilizzo di agenti chimici e inquinanti, rappresentano una vera alternativa eco-sostenibile.
Biolaghi e Biopiscine
A partire dai laghetti artificiali creati esclusivamente per l’estetica di ville e giardini, si è sviluppata la tendenza alla costruzione di biolaghi (o ecolaghi), pur sempre ideati dall’uomo, ma che riproducendo le caratteristiche naturali di un lago formano un vero e proprio ecosistema autosufficiente, garantendo anche un migliore impatto visivo ed offrendo la possibilità di balneazione in acque depurate del tutto naturali. La definizione ufficiale internazionale di biopiscina recita così: la biopiscina è un corpo d’acqua impermeabilizzato verso il suolo e non disinfettato chimicamente, costruito per la balneazione. La costante qualità del acqua balneabile è garantita esclusivamente attraverso un trattamento biologico e/o meccanico. Perciò la biopiscina altro non è che un biolago, con l’unica differenza di un design più ricercato e mirato al comfort per la balneazione. Si tratta in ogni caso di specchi d’acqua creati dall’uomo riproducendo tutte le caratteristiche naturali di depurazione di un lago spontaneo. Ma se si tratta di circuiti chiusi costruiti dall’uomo, come possono avere acque pulite senza l’uso di alcun agente chimico?
La Fitodepurazione
Il sistema principale su cui si basano biolaghi e piscine naturali è quello della fitodepurazione, 100% green e molto meno dispendioso degli impianti di depurazione chimico-fisici. La depurazione delle acque avviene infatti grazie alle reazioni biologiche delle piante acquatiche e dello zooplancton che filtrano le impurità e si nutrono di sostanze inquinanti quali azoto e fosforo, in un processo continuo di autorigenerazione. Può essere comunque presente un sistema di filtri e pompe puramente meccanico, che non prevede quindi l’utilizzo di sostanze chimiche o UV. Le piante utili alla depurazione dell’acqua svolgono inoltre un grande effetto estetico, poiché oltre alle piante sommerse che producono ossigeno, sono spesso presenti anche le piante da superficie, come le bellissime ninfee, i gigli acquatici e le canne palustri. La presenza di questa vegetazione attorno allo specchio d’acqua forma in poco tempo un ecosistema perfettamente equilibrato ed integrato nella natura. L’efficacia di questo metodo di depurazione naturale è stato inoltre dimostrato da uno studio dell’Università di Siena, immettendo in un laghetto balneabile vari agenti patogeni in soluzione liquida: subito dopo l’immissione la carica di batteri era altissima, mentre il prelievo realizzato 24 ore dopo ha evidenziato una forte riduzione, risultata poi quasi totalmente debellata dopo 90 ore. L’esperimento, tra l’altro, è stato svolto nel periodo autunnale, durante cui l’attività fitodepurativa delle piante è ridotta.
Com’è fatta una Biopiscina
Esistono diverse tipologie di biopiscina in base allo spazio dedicato alla zona di depurazione e alla zona balneabile, e soprattutto alla presenza o meno di impianti meccanici. Tutte però prevedono il passaggio dell’acqua attraverso diversi moduli: Il laghetto di sorgente, dove avviene la prima grossolana filtrazione dell’acqua passando attraverso ghiaia grossa e fina; Il ruscello contribuisce all’ossigenazione muovendo l’acqua fino alla zona di rigenerazione; La zona di rigenerazione è quella dove vengono sistemate le piante, ed è separata sott’acqua dalla zona di balneazione attraverso un perimetro in muratura o in terra, mentre in superficie da segnalatori galleggianti. Solitamente non supera 1 metro di profondità, garantendo anche un riscaldamento veloce dell’acqua; La zona balneabile è priva di piante e presenta acqua limpida e depurata in precedenza dalle piante attorno. Nei sistemi bi-camera le due zone (di rigenerazione e di balneazione) sono invece completamente separate. Il sistema di pompaggio meccanico, infine, reimmette l’acqua dalla zona di balneazione al laghetto di sorgente, ricominciando il ciclo di depurazione. La biopiscina naturale è quella che non ha nessun tipo di pompaggio e che ha un rapporto uguale tra superficie di rigenerazione e superficie balneabile, mentre le altre sono suddivise in piscine naturali a bassa, media, alta o altissima tecnologia, con impianti fotovoltaici da cui si ricava energia eco-sostenibile per l’azionamento di pompe e filtri. Naturalmente più efficiente sarà il pompaggio minore sarà l’area riservata alla fitodepurazione.
I vantaggi delle Piscine Naturali e dei Biolaghi
Una biopiscina o un biolago sono in grado di garantire gli stessi comfort di una piscina tradizionale con l’aggiunta di numerosi vantaggi per la salute e per l’ambiente, e perché no, anche per i portafogli. Innanzitutto la fitodepurazione è un metodo del tutto naturale di pulizia delle acque che consente di evitare l’utilizzo di cloro, agenti chimici e regolatori di PH, spesso causa di dermatiti, allergie, secchezza della pelle e irritazione agli occhi.
Dal punto di vista ambientale, biopiscina e biolago rappresentano un vero e proprio ecosistema naturale, che non fa altro che arricchire la biodiversità, è realizzabile anche in zone soggette a vincoli ambientali, consente la massima personalizzazione nel design, nell’estetica e nella scelta della vegetazione ed è attuabile anche su terreni pendenti, inoltre non necessita di nessun allaccio alle fognature. Infine i costi di manutenzione della biopiscina sono solamente 1/3 di quelli di una piscina tradizionale poiché si ha un consumo minimo di acqua (si perde solo quella che evapora naturalmente), si risparmia sui costi degli agenti chimici, e l’energia per il sistema di pompaggio deriva da un impianto fotovoltaico. Tenendo presente che un lago o una piscina naturale ricca di vegetazione rappresenta anche in inverno un ottimo elemento decorativo e ancora più suggestivo di cui si può godere, al posto di un triste telone da copertura!
Dove provare le piscine naturali
Sul territorio italiano sono presenti solo 9 bio-piscine pubbliche, mappate dall’Associazione Italiana Acque Balneari Naturali (sono davvero poche, se pensiamo che in Germania se ne trovano più di 500!). Per ora i comuni virtuosi che vantano una biopiscina pubblica sono: il Comune di Campo Tures (Bolzano), il Comune di Dobbiaco (Bolzano), il Comune di Luson (Bolzano), il Comune di Corvara (Bolzano), il Comune di Monclassico (Trento), Comune di Roana (Vicenza), Comune di Mercallo (Varese), Comune di Castelnuovo – Val di Cecina (Pisa), e, in costruzione una bio-piscina nel comune di Ivrea (Torino). Ma esistono anche tanti hotel, soprattutto agriturismi, che possiedono un biolago o una biopiscina per favorire l’integrazione tra benessere e contatto con la natura. Alcuni esempi?
Piscine naturali pubbliche in Italia
- Biopiscina pubblica del Comune di Dobbiaco (Bolzano), Zona sportiva Gries, tel. 0474 972 529 – cell. 348 654 9378
- Biopiscina pubblica del Comune di Gargazzone (Bolzano), Bahnhofstrasse, 37, Tel. 0473 291 129
- Piscina naturale pubblica del Comune di Luson (Bolzano), Via Berg LUSON, tel. 0472 413 723
- Biopiscina pubblica del Comune di Campo Tures (Bolzano), tel. 0474 678257
- Piscina naturale pubblica del Comune di Monclassico (Trento), cell. 339-20017174
- Biopiscina pubblica del Comune di Mercallo (Varese), via Al Lago, 260, email: biovillagemercallo@gmail.com
- Biopiscina pubblica del Comune di Roana (Vicenza), Via Parnoli, Laghetto “Lonaba”, tel. 0424 450 154
- Piscina naturale pubblica Comune di Castelnuovo – Val di Cecina (Pisa), Buca San Rocco, Sasso Pisano, Centro Acqua Harda, Cell. 366 932 3679
Strutture ricettive eco-friendly con biopiscine o biolaghi in Italia
Tra il verde e il blu della Toscana
L’agriturismo Lebbiano Bio Resort, immerso nella natura tra le colline di Scandicci (a 7 km da Firenze), è il luogo perfetto per una vacanza naturale e digital detox. La strutta propone una biopiscina naturale ed impatto zero, senza cloro, dove l’acqua è rigenerata dalle piante acquatiche.
Rimanendo in Toscana, nella campagna del Mugello, il Bioagriturismo La Colombaia offre agli ospiti una bellissima biopiscina con spiaggia e una cascata in pietra naturale.
Infine, arriviamo tra le colline di Grosseto, dove il bioagriturismo Sant’Egle propone una bio piscina con acqua salata, circondata dal verde, perfetta per trascorrere una giornata di totale relax. Sant’Egle è il punto di partenza ideale per una vacanza eco-friendly alla scoperta dei borghi più belli d’Italia.
Tra le colline del parmense
Il Bed & Breakfast Countryhouse Alleluja è un eccellente esempio di struttura mirata al relax e alla riscoperta della natura. Il soggiorno avviene in un caratteristico casolare in sasso dall’atmosfera accogliente e suggestiva, da cui si può godere di una spettacolare vista sulla vallata e sui campi e frutteti circostanti. A disposizione dei visitatori vi sono una zona benessere all’aperto con biopiscina depurata con sale e disponibile anche di notte, percorsi in MTB e trekking, attività sportive e organizzazione di visite nelle cantine vinicole del piacentino tra cui Vigoleno e Castell’Arquato.
Nel Cilento
Un altro luogo magico dove poter testare la biopiscina è l’Agriturismo Iscairia, situato a Marina di Ascea. Questo Bed & Breakfast offre una meravigliosa visuale sulla città archeologica di Elea-Velia, un biolago circondato da un immenso giardino e un uliveto, con una conduzione familiare volta alla cordialità e alla qualità del servizio.
Nel Cuore dell’Umbria
Per trovarsi in una vera e propria dimensione spirituale il resort Eremito è senza dubbio la meta più adatta: un antico monastero in pietra ristrutturato secondo la bioedilizia. La biopiscina scavata nelle rocce, la panoramica sulla vallata verdeggiante ed il menù completamente vegetariano basato sul raccolto dell’orto biologico sono tutti elementi che rendono questo splendido eremo un’oasi dei sensi.
Tra i Boschi del Piemonte
Il Relais Bella Rosina, albergo a quattro stelle ricavato da un casolare del XVIII secolo, offre la riservatezza di una proprietà privata con la possibilità di fare incontri speciali nell’area verde circostante: volpi, daini e cervi sono solo alcuni degli animali che abitano la zona. La struttura si contraddistingue per raffinatezza ed eleganza, con camere dotate di tutti i comfort ed un biolago che vi farà sentire parte integrante della natura.
Nel verde, tra Venezia e Trieste
Nel cuore della campagna friulana, a 30 km da Lignano Sabbiadoro, questo glamping e agriturismo biologico oltre alla piscina tradizionale offre la possibilità di immergersi in un biolago.
Conoscete altre strutture ricettive eco-sostenibili che offrono ai loro ospiti la possibilità di tuffarsi in biopiscine o biolaghi? Segnalatecele!
Quali tra queste piscine naturali e biolaghi volete provare?