Quella di Ligabue è una storia di viaggio e amore.

E’ stato travolto da un’auto sulla circonvallazione di Parma. Il suo investitore si è fermato e lo ha portato dal veterinario. Solo lì si sono accorti che non si trattava di un cane ma di un lupo. Lo hanno curato e gli hanno applicato un gps che ne monitorasse gli spostamenti.

In pochi mesi Ligabue si è ripreso e si è rimesso in viaggio, da Parma alla Liguria, fino alla Francia, ritornando nella sua casa, tra le Alpi Marittime.

E’ stato questo giovane cucciolo a svelare l’itinerario dei lupi, in viaggio tra montagne foreste e spazi naturali, che in tanti hanno desiderato ripercorrere.

Franco Voglino e Annalisa Popporato non ci hanno pensato due volte e sono partiti davvero, insieme alla loro bimba di 5 anni.

Hanno camminato per 10 giorni sulle tracce del lupo attraverso il Parco delle Alpi Marittime in Piemonte e il Parco del Mercantour in Francia.

Franco e Annalisa raccontano il loro percorso a piedi tra splendide montagne, valli incantate, laghi, foreste e cascate.

Di rifugio in rifugio hanno attraversato ben 5 colli a 2.400 metri di altitudine, in un suggestivo percorso ad anello, che in parte ripercorre le strade di caccia utilizzate da Vittorio Emanuele II nella seconda metà dell’Ottocento.

sulle tracce del lupo tra le alpi italiane e francesi, mappa dell'itinerario a piedi
mappa del percorso di 10 giorni sulle tracce del lupo, tra le Alpi Marittime (Piemonte) e il Parco del Mercantour (Francia)

Il trekking del lupo in 10 Tappe

1 tappa

Da San Giacomo di Entraque, poche case circondate da boschi millenari si cammina su un sentiero percorso da sempre da pellegrini e contrabbandieri. Siamo circondati da una natura che incanta con cascate e corsi d’acqua scroscianti, dove si incontrano camosci, pastori, pecore e mucche al pascolo.

2-3 tappa

Da rifugio Soria Ellena, tappa per la notte, si cammina verso Boreon, attraverso il col delle finestre, un paesaggio roccioso abitato da camosci, percorsi stretti e tortuosi scolpiti nella montagna, meravigliosi laghi glaciali.

4 tappa

Da Boreon si percorre il piano della casa del re, attraversando col de ciliegia. Si attraversano prima boschi che sembrano incantati, come quelli della fiaba di cappuccetto rosso, poi rocce e ghiacciai. Si arriva così al campo base pian della casa tenda, luogo selvaggio dove non è più l’uomo ma il lupo al vertice della catena alimentare. Circondati da montagne maestose e nuvole.

5-6 tappa

Dal pian della casa si riparte per il rifugio Valasco (ex casa di caccia reale), camminando lungo le strade reali, le mulattiere di caccia della riserva reale, che come autostrade superano ad alta quota i massi di roccia. Solo alcuni di questi percorsi sono stati  allargati durante la seconda guerra mondiale per far passare i mezzi bellici, raccontano Franco e Annalisa.

7-8 tappa

Si riparte dal rifugio Valasco per arrivare fino al rifugio Morelli-Buzzi, immerso tra le nuvole e i ghiacciai, dove i camosci arrivano tranquilli alle porte del rifugio.

9-10 tappa

Dal rifugio Morelli-Buzzi si ritorna al punto di partenza, San giacomo di Entraque, dove si può visitare il Rifugio faunistico Uomini e Lupi, nel Parco delle Alpi Marittime.

Dopo che il Lupo Ligabue lo ha svelato, e che Franco e Annalisa lo hanno percorso a piedi (scrivendo un libro sulla loro avventura), questo itinerario è divenuto un trekking ufficiale del parco naturale delle Alpi Marittime, perciò ben segnalato.

lupo, trekking nel parco delle alpi marittime
lupo, foto di Marco Caruso, via flickr

Ma il lupo si incontra davvero?

Non resistiamo dalla curiosità, e questa è la nostra prima domanda. Avete visto i lupi durante il vostro lungo cammino? Durante il percorso i lupi ci sono ma non si vedono. Il lupo e’ un animale notturno, ha un fiuto potentissimo ed è capace di percepire la presenza dell’uomo da km di distanza. Arrivati nel parco, invece, i lupi sono vicini e si possono vedere in tutta sicurezza, inoltre ci sono tante informazioni interattive per i bambini. Questo è per i bimbi il più grande incentivo per camminare!

Info da sapere prima di partire: I cani non possono entrare nel parco delle Alpi marittime. Quasi tutte le tappe indicate sono fattibili anche dai bambini, ma informatevi presso il parco prima della partenza. Il dislivello medio è di 800/600 metri (solo un paio di tappe e’ da 1000 metri). Franco e Annalisa sconsigliano la tenda, perché i rifugi sono davvero comodi! Maggiori informazioni sul libro ‘Trekking del lupo’ e breve anteprima del libro

 

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