Volete regalarvi una fuga dalla città ma i campi di neve non vi intrigano e siete più propensi a qualcosa di più…scintillante?

Torino è la risposta che andate cercando.

Non ci credete? Seguiteci e vi sveleremo perchè l’antica capitale dell’automobile si sta trasformando nella capitale europea dell’arte moderna e contemporanea fino a spingersi ad abbracciare un progetto ancora più ambizioso: aprire le porte dei musei e delle istituzioni e liberare l’arte nelle strade e nelle piazze torinesi.

Le collezioni ed i musei pubblici e privati che hanno trovato a Torino il loro ambiente favorevole, come la Fondazione Re Rebuadengo, la Fondazione Mario Merz od il Museo Arte Contemporanea Castello Rivoli per citare solo i più noti, hanno creato l’humus ideale per dare forza alla formula che la Cultura è il Capitale.

Le calde notti torinesi:

Così, fin dall’inverno 1998, Torino ospita la manifestazione “Luci d’artista”per il periodo delle festività : artisti noti e meno vengono invitati ogni anno ad impreziosire angoli e scorci, piazze e monumenti con installazioni di luce. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: Torino si ingioiella e si scalda nei colori scelti dagli artisti e le strade si riempiono di torinesi, piemontesi e non solo che visitano, discutono e scoprono la città nonostante il freddo.

Ma dove vai a Torino in bicicletta? 

Biking in Turin by Andrea Mucelli via Flickr
Bici a Torino by Andrea Mucelli via Flickr

E se aggiungete alla vostra fuga nell’arte un pò di “movimento”, scoprite che le quattro ruote non sono il solo veicolo amato dalla città, anzi: da qualche tempo i torinesi e i visitatori hanno scoperto che le due ruote sono “trendy” e soprattutto “economiche e sicure”: grazie a “ToBike”, il sistema di noleggio automatico di biciclette presente in tutta la città, non è difficile imbattersi in studenti, business men ma anche turisti che sganciano dalle rastrelliere la loro bici per spostarsi comodamente. La tessera annuale ha un costo di € 5 e può essere comodamente acquistata on line (www.Tobike.it) e caricata per l’importo desiderato: l’abbonamento giornaliero costa € 5 e quello settimanale € 8. A vostra disposizione circa 116 stazioni distribuite capillarmente e 175 km di percorsi ciclabili.

Il percorso favorito di ViaggiVerdi

Volete seguire le nostre orme?
Ecco come abbiamo organizzato la nostra scorribanda su due ruote alla scoperta della XVI edizione di “Luci d’ Artista2013 in bicicletta
Accaparratevi una delle bici gialle alla stazione di “ToBike” in Piazza Carlina (il servizio “ToBike” è davvero impressionante: le stazioni ed il loro livello di servizio sono valutati con voti come usa oggi e la vostra stazione ha un punteggio di 4.2 su 5 ). Procedete ora verso via Maria Vittoria per ammirare le “Vele di Natale” di Vasco Are. E poi via alla volta di via Carlo Alberto, una delle maggiori arterie cittadine , per ammirare il “Volo su” di Francesco Casorati. Spingetevi a Piazza San Carlo in cui l’architetto d’origine sudamericana Alfredo Jaar presenta il neon “Cultura = Capitale “ sulla parete della Biblioteca Nazionale: l’arte può cambiare la società ed è per tutti! Ma non c’è tempo da perdere, la notte è giovane , ma il freddo è sempre più pungente ed allora raggiungete velocemente via Roma per ammirare le costellazioni del “Planetario” di Carmelo Giammello.
Proseguite costeggiando il Museo Egizio per vedere “My Noon” (“La mia Luna”) di Thomas Ehrberger a Piazza Carignano ed il “Tappeto volante” di Daniel Buren a Piazza Palazzo Città.
E non poteva mancare in questo panorama di luoghi simbolo di Torino la “Mole Antonelliana“con “Il volo dei numeri” di Mario Merz : la sua installazione riproduce la serie di numeri primi di Fibonacci .

Tutti a bordo del “Lights on the bus!”

Lights on the bus, via Turismo Torino & Provincia
Lights on the bus, via Turismo Torino

Ma se il freddo e la bici vi mettono a dura prova, la città e gli organizzatori hanno pronto per voi il “piano B”: tutti a bordo del “Lights on the bus!” ovvero l’autobus scoperto che parte ogni sabato e domenica alle 17.30 fino a fine evento. Ricordate solo di portare guanti, sciarpa e magari un paraorecchi o una bella e calda cuffia per poter stare sul piano lato e toccare …le stelle con una mano.

Bicerin, perfavore!

Ora che vi siete saziati di bellezza e d’arte, che ne dite di un bicerin o di qualche altra delizia torinese? Il bicerin è una specialità composta da caffé, crema e cioccolata servite separate che dovete versare e dosarvi voi.
Ma anche le torte al cacao, la cioccolata calda ed i cioccolatini non sono meno deliziosi e speciali qui a Torino…e poi Torino è la patria del gianduiotto: ebbene sì, quel parallelepipedo di cioccolata alla nocciola che si fonde in bocca e che induce al peccato viene da qui…e siete ancora convinti che Torino sia la città dell’automobile e basta?

Info: per trovare la tua struttura ricettiva ecosostenibile a Torino

 

 


Autore: Cristiana Pedrali

"Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina di più alla felicità sulla terra" (Rita Levi Montalcini) e ".. perchè quando le persone vere cadono nella vita reale si rimettono in piedi e riprendono a camminare" (Carrie Bradshaw "Sex and the city"): questi sono i miei due mantra. Io sono un pò così: mi muovo tra il serio ed il faceto per restare a galla tra mille interessi ed impegni e riuscire a sorridere. Ho lavorato e lavoro nel settore del turismo e del web ed ogni tanto cerco un pò di ossigeno nella scrittura e nei viaggi!
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