- Tempo di percorrenza: 3 ore
- Difficoltà: Difficile
- Perchè ci piace: Per la natura incontaminata della valle, per il percorso impegnativo ma stimolante. Si attraversano borghi caratteristici dove si può scoprire l'architettura occitana
- Lunghezza: 32 km
- Dislivello: 1405 m
- Percorribilità: Mountain Bike
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: L'itinerario è abbastanza impegnativo, devi essere piuttosto allenato!
Siamo nel cuore della Valle Maira, zona del Piemonte poco conosciuta dal turismo di massa. Pendii scoscesi e ridenti corsi d’acqua rivelano panorami mozzafiato e atmosfere montane ancora autentiche.
La natura è selvaggia e incontaminata, non esistono impianti di risalita o altre installazioni che potrebbero deturpare la bellezza e la tranquillità della natura. Nei comuni della Valle si trovano, tra il verde dei prati, chiese e case con importanti affreschi medievali.
Il nostro itinerario inizia a Ponte Marmora, borgata del comune di Marmora.
Partiamo dallo spiazzo per la strada di Acceglio. Proseguiamo sulla strada asfaltata sino a Prazzo Inferiore, qui imbocchiamo il bivio per San Michele.
Dopo poco più di 7 chilometri dalla partenza raggiungiamo la carreristica borgata di S.Michele dove vi consigliamo di fermarvi per ammirare la Chiesa e l’antistante costruzione con una bella e caratteristica facciata affrescata.
A monte dell’abitato svoltiamo a destra seguendo le indicazioni prima per la borgata di S.Vittore, poi per quella di Allemandi.
All’ingresso della borgata svoltiamo a destra su un viottolo erboso che passa tra le case con alcune rampe piuttosto impegnative.
Proseguiamo sempre dritto arrivando così in un meraviglioso lariceto. Ignoriamo i due bivi a destra e arriviamo in prossimità del colle S.Michele.
Da qui imbocchiamo il sentiero GTA in direzione Nord sino a raggiungere un bivio. Siamo a quota 2013 e adesso iniziamo a scendere attraverso leggeri tornanti. Al km 14.3 ci aspetta una breve risalita e successivamente un tratto molto divertente che ci guida all’attraversata del rio Maggiore.
Raggiungiamo l’abitato di Chiosso, quando incrociamo la strada asfaltata a sinistra la prendiamo. La strada ci porta nella borgata di Elva, al centro superiamo due tornanti e ci dirigiamo prima a Mattalia e poi a Isaia. Qui l’asfalto termina e ci troviamo di fronte a un bivio: giriamo a destra per raggiungere Varua. Ci aspetta ora l’ultima e forse la più impegnativa rampa del percorso; arriviamo sul colle S.Giovanni, vicino alla caratteristica chiesa circolare.
La prossima tappa è il colle Bettone che raggiungiamo con una discesa appassionante e una piccola risalita. Prendiamo un tornante a sinistra e sbuchiamo sulla strada asfaltata.
Imbocchiamo quindi un single trail molto bello, seguendo le tacche di vernice giallo-blu. Arriviamo quindi alla borgata di S.Martino Superiore, svoltiamo a sinistra e all’incrocio imbocchiamo la destra. Continuiamo la nostra discesa e proseguiamo a destra nel sentiero per le MTB che sbuca presto su una pista sferrata.
Proseguiamo a destra e dopo un tornante a sinistra imbocchiamo la cosiddetta “strada Napoleonica”.
Svoltiamo a destra al km 27.5 e seguiamo il sentiero per un paio di chilometri. Raggiungiamo così la strada asfaltata di fondovalle, svoltiamo a destra e arriviamo al punto di partenza.
Per riposarti da questo itinerario faticoso ti consigliamo di alloggiare presso l'ecovillaggio Sagna Rotonda, un antico borgo recuperato in modo sostenibile.
Autore: Chiara Marras
Immagine di copertina: Ponte Marmora, foto di robramone via Flickr