- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Difficoltà: Facile
- Perchè ci piace: Per la bellezza del paesaggio e la quiete che lo caratterizza.
- Lunghezza: 8 km
- Dislivello: 100 m
- Percorribilità: a piedi, mountain bike, sci di fondo, ciaspole
- Costo: 0
- Il nostro consiglio: Portare con sè una borraccia con acqua.
Le sorgenti del fiume Soleo sono costituite da grandi acquitrini situati appena a destra dei pianori del Monte Gariglione. I pianori che lo circondano richiamano alla mente paesaggi alpini. Il sentiero prende il via dalla località Spinarva e prosegue giù verso la confluenza con il torrente Galina. Il congiungersi di questi rivoli d’acqua genera, in poche centinaia di metri, uno spumeggiante ruscello che da il nome alla valle. Più avanti lo stesso attraversa una zona rocciosa formando numerose pozze di eccezionale trasparenza e il fiume serpeggia, con ai lati dolci declivi boscosi, fino ad arrivare ad una improvvisa strettoia, caratterizzata da una cascata e da un’ampia pozza rocciosa. Qui inizia la cosiddetta “Manca del Diavolo”.
Il fiume scorre ripido e spumeggiante incassato fra le pareti della montagna che vanno a formare delle vere e proprie gole che, ammantate da una fitta vegetazione, colpiscono il visitatore. E’ un mondo di acque gelide e cristalline, cascatelle alternate a pozze d’acqua immobile, appena increspate dai rapidi guizzi delle trote. Una sinfonia di tutti i rumori e gli scrosci dell’acqua, un tuffo in una natura selvaggia ed inviolata.