- Tempo di percorrenza: un'ora
- Difficoltà: Famiglia
- Perchè ci piace: Per la magia del lago, la bellezza di Viareggio e della natura circostante
- Lunghezza: 15 km
- Dislivello: 0 m
- Percorribilità: in bici
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: Con una piccola deviazione da Torre del Lago Puccini potete raggiungere la Marina di Vecchiano, splendido litorale di tremila metri circondato dalla macchia migliarinese
Partiamo da Viareggio, località balneare della Toscana, famosa per il suo carnevale. Se cerchi una vacanza all’insegna di grandi spiagge, divertimento e shopping, puoi soggiornare nel bellissimo ed ecosostenbile B&B Arsella, tra il mare e la Pineta.
L’itinerario inizia nel pittoresco lungomare che percorriamo verso sud sino ad arrivare al canale Burlamacca; proseguiamo a sinistra in Via R. Pilo fino a Piazza Manzoni; qui a destra attraversiamo il ponte per raggiungere via Oberdan che ci conduce nel Viale dei Tigli. Ci troviamo nella Pineta di Levante, una delle due storiche aree verdi di Viareggio, all’interno del Parco Naturale di Migliarino-S.Rossore-Massaciuccoli. A metà viale si trova l’ingresso per la Villa Borbone, uno dei luoghi storici più affascinanti della città. Ora adibita a spazio polivalente dal Comune, con un Centro visite gestito da Legambiente, si trova in uno splendido scenario elegante.
Alla fine del viale proseguiamo a destra nella pista ciclabile che si addentra nella Pineta, in direzione della Marina di Torre del Lago Puccini. Giacomo Puccini, che tanto amò la località, la descrisse così:
“Spiagge assolate, fresche pinete, il lago sempre calmo, ovvero l’Eden”.
Attraversiamo il centro di questo delizioso paese, percorriamo il viale Puccini e arriviamo al Belvedere sul lago di Massaciuccoli. Qui la natura è la protagonista, con i suoi colori e i suoi uccelli che hanno fatto delle acque calme del lago la loro casa.
Immagine di copertina: Lago di Massaciuccoli, foto di Marco Conti via Flickr
Autore: Chiara Marras
Ti potrebbero interessare:
Viareggio raccontato da un suo abitante
Ciclovia del Parco Fluviale del Taro