Panorami senza fine, spiagge vivaci e vocianti, natura incontaminata, borghi senza tempo per una storica provincia bivalente, divisa in circondari.
La Rocca Malatestiana, posta sulla sommità del Colle Garampo e circondata dal Parco della Rimembranza, è una fortezza nata per difendere la città di Cesena; l'attuale è la terza fortificazione costruita a poca distanza dalle rovine delle due precedenti di epoca tardo-romana e medievale.
Foto di Hari Seldon Segui via Flickr
Rocca Malatestiana a Cesena, foto di Hari Seldon Segui via Flickr

1. Cosa vedere a Forlì e Cesena

Panorami senza fine, spiagge vivaci e vocianti, natura incontaminata, borghi senza tempo per una storica provincia bivalente, divisa in circondari.

Se siete amanti della buona cucina e della natura, avete un particolare interesse per il medioevo e la sua storia e non volete fare a meno di divertirvi… siete nel posto giusto!

In cima alle altre meraviglie non si può fare a meno di visitare la Rocca Malatestiana a Cesena: una delle più imponenti della Romagna, punto di ritrovo di diversi percorsi e crocevia obbligato per turisti e curiosi.

Il suo nome deriva dai famosi Malatesta che regnarono sulla città. 

Spostandoci a Forlì, la recente apertura del Museo di San Domenico ha dato vita nuova alla cultura con programmi artistici e culturali di tutto rispetto a movimentare le serate locali... non perdeteveli!

Avete voglia di correre? Giocare a beach volley o improvvisarvi giovani naturalisti? A Forlì si può… Al parco Urbano Franco Agosto le attività sono molteplici e non manca la gastronomia, con ottime piadine romagnole e freschi gelati. Un contesto quasi insolito da pensare nel bel mezzo di una città: ventisei ettari di verde ricoperti di pioppi, fiori di biancospino e rose! 

La Valle del Savio da Monte Careste
La Valle del Savio da Monte Careste

2. La Valle del Savio e i dintorni

Un cuore verde che pulsa. È il cuore della Romagna, ricco di viste e dolci declivi. Impossibile citarli tutti.

Ve ne consigliamo qualcuno: a Verghereto, nell'alta valle del Savio, tra zampillanti sorgenti e boschi misteriosi, nel silenzio pungente della montagna troverete il modo di rigenerarvi dalla vita frenetica.

Nel fondovalle del Tramazzo si adagia Tredozio: un borgo antico che dipinge il corso di un bel fiume. Ottimo per passeggiate e pic nic.

La Rocca di San Casciano è invece circondata da boschi e sorge in posizione strategica: per gli amanti del medioevo e dei panorami quieti ma vivaci. Per finire Borghi, paesino sul crinale che separa il fiume Uso dal Rubicone, con una vista bivalente: verso l’azzurro infinito del mare e verso il verde acceso delle colline.

Gli amanti del divertimento e del mare troveranno pane per i loro denti a Cesenatico e Gatteo, località balneari sempre frequentate da turisti provenienti da tutta Europa. 

I Cappelletti sono un formato di pasta ripiena che si ottiene tagliando la sfoglia di pasta all'uovo in quadrati o cerchi, al centro dei quali viene posto il ripieno; i cappelletti vengono poi cotti in brodo di carne, preferibilmente di pollo. 
Foto di Leonora Giovanazzi via Flickr
Cappelletti, Foto di Leonora Giovanazzi via Flickr

3. Sapori e cucina a Km zero

In queste zone i casari sono particolarmente ospitali: date un assaggio al buonissimo formaggio di Fossa. Una prelibatezza tutta romagnola, un gusto inconfondibile che deriva da una stagionatura lunga e controllata, in profonde cavità. La storia di questo formaggio affonda nell’antichità: il formaggio veniva nascosto e invecchiato interrato per nasconderlo da mani nemiche, insieme al grano. Questa operazione avveniva solitamente in estate, quando la produzione di latte era fiorente. Il giorno di S. Caterina i cibi invecchiati venivano dissotterrati e gustati. 

È infatti la fermentazione anaerobica a dare vita alle principali proprietà organolettiche di questo prodotto. Una leccornia da mangiare con cappelletti e passatelli, grattugiato, oppure da solo con miele, marmellata o aceto balsamico

Non dimenticate la piadina romagnola, sana, fragrante e “francescana” nella sua composizione povera ma squisita, celebrata in mille salse, dalla pianura alla collina… fino alla costa e nei tantissimi chioschetti.

Lo squacquerone, tornando ai formaggi, viene consumato spesso e volentieri insieme alla piadina romagnola, neutro, rustico ma delicato, è il compagno ideale per un mix avvincente di sapori… si scioglie in bocca!

Il Bartolaccio è un tipico tortello ripieno di patate, pancetta e pecorino cotto su piastra: esiste anche una splendida sagra che si svolge le prime due domeniche di novembre di ogni anno, dove potete gustarlo in ogni foggia!

Tra i primi ricordiamo su tutti i famosi passatelli in brodo… da assaggiare in tutte le stagioni, tra i secondi delizioso l’agnello.

A Forlì potete improvvisare una cena con amici da Camporesi. Pochi piatti ma ottimi e ben allestiti Cibi e vino km0, per sapere davvero cosa mangiate! Bellissimo il giardino in mezzo alla campagna; formaggi e confetture varie, primi frugali e dolci magnifici!

Il parco naturale del Savio è la sintesi perfetta di tranquillità e armonia con la natura. Ci si può divertire pagaiando con la canoa o percorre km e km di tracciati ciclabili.
Veduta dall'alto delle Marmitte dei Giganti, foto di whitechristmas2014 via Flickr

4. Natura, sport e Itinerari lenti

Gli amanti della bici e del ciclo turismo possono stare tranquilli. In questa provincia ce ne è per tutti! Protagonista indiscussa, la storia. Compagna di viaggio, instancabile. Si può cominciare dalla Fortezza di Castrocaro per imbattersi in un contorno bucolico e disarmante. L’obiettivo è la vetta levigata di cipressi di Rocca delle Caminate.

Ci si può anche cimentare nella canoa. Il Parco del fiume Savio è la perfetta cornice naturale in cui godere puri attimi di tranquillità, pagaiando a più non posso.

Anche Sarsina e il lago di Quarto offrono un bel tour: scendendo dal torrente La Para si arriva al lago e a piedi poi si possono raggiungere le Marmitte dei Giganti, rocce plasmate dall’acqua in forme di rara bellezza.

Rocca delle Caminate, foto di Andrea via Flickr
Rocca delle Caminate, foto di Andrea via Flickr

 

5. Dove dormire in città e nei dintorni

Scopri tutte le strutture ricettive ecofriendly della provincia di Forlì-Cesena, dagli agriturismi biologici avvolti nel silenzio pungente della montagna, ai B&B e ai camping animati dalla tipica effervescenza e vivacità romagnola.

Scopri tutte le strutture ricettive ecofriendly a Forlì-Cesena e provincia

Autore: Angela Sebastianelli

Foto di copertina: Piazza del Popolo, Cesena (FC), foto di zioWoody via Flickr

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