I profondi cambiamenti sociali e tecnologici degli ultimi anni si riflettono in importanti modifiche in molti altri settori, incluso quello del turismo. Fra i motori più rilevanti di questo cambiamento c’è sicuramente la cosiddetta Generazione Z, una fascia di giovani oggi compresa fra i 18 e i 27 anni, che grazie alla costante connessione con il mondo digitale e al desiderio di esperienze autentiche, ha portato a un importante mutamento nel mondo del turismo.

In questo articolo, esploreremo alcune fra le tendenze chiave che mostrano come la Generazione Z stia plasmando sempre di più il futuro e il presente dei viaggi.

1. Viaggi esperienziali e autentici

Fra i principali tratti distintivi della Generazione Z troviamo sicuramente il desiderio di vivere avventure uniche, lontano dalle rotte turistiche più battute. I giovani preferiscono sperimentare la cultura locale e tendono a esplorare destinazioni meno note, sacrificando le attrazioni più conosciute in favore della crescita personale.

Fra le nuove tendenze più gettonate nel mondo del turismo dei giovani, troviamo:

  • Viaggi a impatto ambientale ridotto: la sostenibilità è un valore fondamentale per la Gen Z, che predilige destinazioni eco-friendly e opzioni che riducano l’impatto ambientale. Molti scelgono alloggi certificati per la sostenibilità, mezzi di trasporto a basse emissioni come treni o bici, e partecipano ad attività eco-turistiche o di volontariato ambientale.
  • Turismo rurale e slow travel: alla ricerca di tranquillità e connessione con la natura, molti giovani viaggiatori si rivolgono a destinazioni rurali, lontane dalla frenesia della vita urbana. Queste esperienze promuovono un turismo che valorizza le economie locali, dalle piccole aziende agricole ai mercati tradizionali.

2. Social Media: il turismo visto da uno schermo

Foto @kelli_mcclintock via Unsplash

I social media sono uno strumento fondamentale per la Generazione Z, un vero e proprio caposaldo della loro routine, la cui fruizione finisce inevitabilmente per influenzarne gusti e preferenze, anche in materia di viaggi.

A giocare un ruolo di primaria importanza in questa dinamica sono sia gli influencer che gli utenti comuni, i quali, condividendo immagini mozzafiato, hanno il potere di trasformare un luogo sconosciuto in una meta ambita.

Se le personalità più seguite riescono a far conoscere una location a centinaia di migliaia (o milioni) di persone con un semplice post, anche gli utenti “normali” possono contribuire a rinforzare la cultura del “viaggio perfetto”, magari attraverso hashtag come #TravelGoals.

I social, però, stanno anche diventando uno strumento per promuovere il turismo sostenibile: iniziative come #Ecobnb #SustainableTravel o #EcoFriendlyDestinations ispirano sempre più giovani a viaggiare in modo consapevole.

3. Viaggi a budget ridotto: un nuovo approccio alla mobilità

Bike-sharing a Milano
Bike-sharing a Milano – foto di Steve Fuerst via Flickr

Un altro aspetto caratteristico del turismo della Gen Z è la capacità di massimizzare budget contenuti, accedendo a viaggi ed esperienze interessanti. Le soluzioni economiche si stanno rivelando una strategia vincente, capace di offrire avventure di qualità senza svuotare il portafoglio dei giovani turisti.

Ciò è possibile grazie alle loro capacità di adattamento e alle opportunità oggi disponibili, come i servizi di couchsurfing, scambiocasa e car sharing (ad esempio, BlaBlaCar), che consentono di accedere a ottimi servizi riducendo sensibilmente i costi e aumentando le opportunità di socializzazione.

Un’altra opzione molto popolare è quella delle vacanze “last minute”, spesso frutto di offerte scovate online, che permettono di assicurarsi trasporti e soggiorni a prezzi molto convenienti.

Non solo economico, questo approccio è anche sostenibile: il carpooling e il couchsurfing riducono l’impronta ecologica, mentre le vacanze in bassa stagione aiutano a distribuire il turismo in modo più equo.

4. Tecnologia e personalizzazione: un nuovo modo di pianificare il viaggio

La Generazione Z è la prima a essere cresciuta a braccetto con la tecnologia, completamente immersa nei progressi dell’industria tech, e questo ne ha influenzato profondamente le abitudini anche in materia di viaggi. Se prima dell’avvento di Internet gli aspiranti turisti non avevano altra scelta se non affidarsi alle agenzie di viaggi per pianificare le vacanze, oggi i viaggiatori possono usufruire di tecnologie avanzate per organizzare la loro prossima esperienza, fra cui:

  • App di viaggio personalizzate: servizi come Ecobnb e Airbnb utilizzano algoritmi per suggerire alloggi in base alle preferenze individuali, come il tipo di ambiente, le recensioni e le caratteristiche specifiche.
  • Realtà aumentata e virtuale: queste tecnologie offrono esperienze uniche, come tour virtuali o la possibilità di esplorare un luogo prima di visitarlo fisicamente, rendendo il viaggio ancora più coinvolgente.

Oltre alle tecnologie più diffuse, ci sono applicazioni e piattaforme che aiutano a calcolare l’impronta ecologica di un viaggio e suggeriscono modi per compensare le emissioni di CO₂.

5. Sicurezza in viaggio, anche online

Una buona parte dell’elettronica di consumo attraverso cui la Generazione Z accede a questi servizi viene utilizzata per navigare in rete. Un vantaggio intuitivo delle nuove generazioni rispetto alle precedenti è una maggiore consapevolezza dei pericoli del web e una miglior dimestichezza con le potenziali contromisure.

Se state programmando un viaggio o vi trovate all’estero, potreste voler proteggere la connessione quando vi collegate a WI-FI pubblici, nota fonte di potenziali pericoli. Inoltre, potreste voler accedere a contenuti italiani protetti da geolocalizzazione. Con una VPN potrete unire l’utile al dilettevole, garantendo una maggior sicurezza e la possibilità di accedere a server VPN in Canada, Stati Uniti, Italia e molte altre località in giro per il mondo. Grazie alla crittografia end-to-end, la vostra navigazione sarà blindata e protetta da malintenzionati, che potrebbero utilizzare le connessioni pubbliche per sottrarre informazioni personali, come i dati di pagamento per l’acquisto di un biglietto del treno.

Conclusioni

La Generazione Z ha mostrato al mondo un approccio completamente nuovo al turismo, massimizzando le potenzialità offerte dalla tecnologia e dal web. Guidati dal desiderio di esperienze autentiche e sostenibili, questi giovani viaggiatori stanno ridefinendo il futuro del turismo. Con un budget limitato, oggi è possibile vivere avventure entusiasmanti, sostenendo al contempo pratiche che proteggono l’ambiente e valorizzano le comunità locali.