Entra nel suggestivo universo di Cà Del Buio Eco B&B con questa intervista esclusiva ai suoi fondatori, Rosa e Paolo. Scopri come è nata questa struttura ricettiva unica a Perti (Finale Ligure) e quali scelte sostenibili hanno dato vita al progetto. Una cascina del XV secolo trasformata con passione in un bed & breakfast eco-friendly, diventa la meta ideale per chi cerca esperienze indimenticabili in armonia con la natura. In questo angolo di pace, rispetto alle luci e ai rumori di Finale Ligure, si può vivere una connessione profonda con il Pianeta e scoprire un territorio ricco di mille sorprese, dalle grotte preistoriche ai castelli bizzantini, dalle spiagge incontaminate alle chiese millenarie.
Quando e com’è nata Cà Del Buio Eco B&B?
Cà del Buio Eco B&B è una struttura molto giovane, appena nata, considerando che i primi ospiti hanno soggiornato da noi a luglio del 2023. Tuttavia, l’idea è nata cinque anni prima, in concomitanza con alcuni fattori che stavano portando me e Rosa a diversi cambiamenti.
Abitavamo a Genova, in città. Rosa, laureata in Scienze Ambientali, insegnava nella scuola primaria in uno dei quartieri più popolosi e caotici del ponente cittadino. Lei covava il desiderio di uscire dalle dinamiche di quell’ambiente, mentre io ero immerso notte e giorno da ormai venticinque anni nell’attività imprenditoriale dedicata alla produzione e vendita di Cosmetici Naturali e Biologici. Il brand era disponibile in tutti i supermercati e ipermercati della Grande Distribuzione, ma le dinamiche di questo canale commerciale erano in contrasto con i valori che volevamo promuovere.
Inoltre, da lì a poco, sarebbe nata nostra figlia Cecilia, e non eravamo più dei ragazzini. Era il momento giusto per lanciarsi in una nuova avventura! Abbiamo trovato a Finale Ligure il luogo ideale per provarci: il mare, che tanto piace a Rosa, è lì, sempre presente ed è Bandiera Blu d’Europa da tanti anni. Subito dietro il mare, però, ci sono boschi e montagne che invece avvicinano me al mio personale “sogno alpino”.
È in questo contesto che ci siamo innamorati di una bellissima cascina, ormai abbandonata da decenni. Ubicata nel primissimo entroterra di Finale Ligure in una piccola valle incontaminata, circondata esclusivamente dalla natura e da un paesaggio ancestrale. È lei, “Cà del Buio”, che dopo quattro anni di progettazione, permessi e un complicato cantiere è diventata la nostra casa. Nonché una struttura ricettiva in cui tutto, a partire dalla sua ristrutturazione, parla di circolarità, rinnovabilità e sostenibilità.
Quali caratteristiche di sostenibilità avete adottato?
Abbiamo cercato di approcciare al progetto in maniera sostenibile sin da subito. La decisione di ristrutturare un edificio del ‘400 abbandonato è stata guidata da questo principio: recuperare ciò che già esiste, evitando di consumare ulteriore suolo e ridando vita a un luogo che ha visto molte vite. Volevamo che coloro che conoscevano già questa casa potessero riconoscerla anche dopo la ristrutturazione.
Allo stesso tempo, miravamo a migliorare la sua modernità in termini di salubrità, efficienza e prestazioni energetiche. Abbiamo iniziato con la conservazione dei materiali esistenti, recuperando pietre, coppi, travi e legname. Abbiamo utilizzato fornitori locali per il legname e il materiale lapideo, utilizzando materiali naturali per la costruzione, come la calce idraulica al posto del cemento, e per l’isolamento termico, abbiamo garantito un efficiente isolamento senza compromettere l’aspetto dell’edificio.
Gli infissi sono stati realizzati da una ditta artigiana in legno di castagno locale con doppi vetri, argon e schermatura solare. È stato installato un impianto fotovoltaico da 6,5 kW per massimizzare l’indipendenza energetica. Per compensare il fabbisogno energetico residuo, ci riforniamo di energia 100% rinnovabile, collaborando con la cooperativa energetica ènostra.
L’illuminazione a LED a basso consumo e i sensori di illuminazione ci aiutano a ridurre gli sprechi. L’impianto di riscaldamento a pavimento radiante a bassa temperatura, alimentato da una Pompa di Calore ad alta efficienza, assicura il comfort termico ottimale. Un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) contribuisce al mantenimento della qualità dell’aria.
Abbiamo adottato misure per un uso efficiente dell’acqua, come riduttori di flusso e sistemi di recupero delle acque meteoriche. Per gli arredi, abbiamo seguito il principio delle Tre R (Recupera, Riusa, Ricicla), utilizzando materiali recuperati durante la ristrutturazione. Oggi, pur mantenendo l’aspetto originale, Cà del Buio è passata da una prestazione energetica “G profondissima” alla classe A4, ottenendo la Certificazione Casa Clima e Casa Clima Welcome.
Anche nella gestione del B&B – adottiamo pratiche sostenibili – come l’eliminazione delle bottiglie di plastica per l’acqua e la proposta di cosmetici in dispenser riutilizzabili. Abbiamo scelto di diventare soci di Banca Etica per promuovere un’economia solidale e sostenibile.
Quali sono le esperienze che gli ospiti apprezzano maggiormente?
Come dicevo- il luogo in cui sorge la Cascina del Buio è scarsissimamente antropizzato, nonostante disti solo 10 minuti di auto da Finalborgo (uno dei Borghi più Belli d’Italia) e 15 minuti dalle spiagge di Finalmarina.
Io dico a tutti quelli che vengono a soggiornare da noi o anche semplicemente a visitarci che questo posto lo capisci bene se ci dormi, perché l’esperienza del buio è la prima che ti colpisce. Non c’è inquinamento luminoso e il cielo stellato sembra di poterlo toccare. Nelle notti di luna, inoltre, scopri che puoi dare un nome anche all’ombra dei fili d’erba.
Un altro elemento naturale che colpisce è il silenzio. Un silenzio che ti fa scoprire i rumori della natura, del vento, e del bosco. È una magia, soprattutto per chi viene dalla città.
Tutto questo forse può essere riassunto in una sola parola, una sola esperienza: la pace.
Un altro elemento particolarmente apprezzato è la “centralità del luogo” rispetto alle attività all’aperto, di cui il territorio finalese rappresenta una capitale.
Se sei alla ricerca di un luogo in cui praticare attività all’aperto, a Cà del Buio arrivi, parcheggi l’auto e, se vuoi, non la tocchi più per giorni.
Da casa parte il sentiero che in pochi minuti porta ad alcune delle più rinomate falesie d’arrampicata della Rocca di Perti, o di Montesordo, destinazioni per tutti i climbers europei. Quel percorso si snoda poi in una rete sentieristica che ti permette di immergerti nella natura, scorgere panorami mozzafiato a picco sul mare, visitare grotte abitate dal Neanderthal, castelli bizantini e medievali, e chiese millenarie.
Uscendo semplicemente dalla camera, puoi salire sulla tua Mountain Bike e raggiungere una delle reti di percorsi più vaste e varie d’Europa, acquistare una risalita per fare Downhill o Freeride, praticare l’Enduro o il Cross Country. Finale Ligure è tappa annuale dell’Enduro World Cup di MTB.
Quali luoghi e itinerari lenti suggerisci di non perdere nei dintorni?
Ce n’è per tutti i gusti. Se visiti queste zone per la prima volta e desideri capire l’anima e il significato dei luoghi circostanti, consiglio di dedicare le prime due ore del tuo soggiorno al Museo Archeologico del Finale, a Finalborgo. Questo piccolo gioiello offre al visitatore, in breve tempo, una comprensione semplice della storia geologica, naturale e umana che ha plasmato questa parte della Liguria.
A quel punto, l’esplorazione del territorio diventa più ricca di significato, affascinante e coinvolgente.
La zona della frazione di Perti, dove è ubicata la nostra struttura, è circondata da percorsi semplici che in poco tempo permettono di visitare luoghi singolari. Tra questi, la Grotta della Pollera, abitata dal Neanderthal, i resti del bizantino Castrum Perticae e la Chiesa di Sant’Antonino dell’XI secolo. Inoltre, la Grotta dell’Edera e le tante “Arme”, grotte utilizzate dall’uomo e caratterizzate da muri di cinta e portali affascinanti, realizzati in Pietra Rosa di Finale.
Spostandoti un po’ in auto o con una bicicletta, puoi raggiungere Varigotti e percorrere il Sentiero del Pellegrino, che collega la borgata saracena al comune di Noli, passando per luoghi simbolo come la Grotta dei Falsari.
Puoi anche fare una camminata ad anello a Verezzi, che permette di visitare uno dei borghi più caratteristici e panoramici della zona, incontrando il Mulino Fenicio e le Cave antiche della Pietra di Verezzi, dove sono visibili conchiglie e fossili.
Questi semplici percorsi possono diventare ancora più interessanti se accompagnati da una guida locale. In tal senso, possiamo aiutare gli ospiti ad organizzare le proprie escursioni grazie alle collaborazioni con Guide Escursionistiche, Guide Ambientali e Guide Botaniche.
Durante la bella stagione, ci sono molte altre attività disponibili, come l’aperitivo in barca a vela o un bagno rinfrescante nella Cascata delle Libellule Blu.
Cosa significa per voi far parte della community di Ecobnb?
Ecobnb è il partner ideale per promuovere in coerenza il nostro piccolo spazio di ospitalità; ci siamo impegnati molto affinché Ca’ del Buio Eco B&B potesse realizzarsi come un progetto capace di essere un attore nel processo di cambiamento verso una società più sostenibile nel settore del turismo, che deve cambiare approccio per adeguarsi a questo obiettivo.
Siamo inoltre certi che l’approccio alla sostenibilità sia un percorso fatto di molti traguardi e quindi non ci sentiamo affatto “arrivati”: si può fare ancora molto sull’efficientamento delle risorse. Soprattutto, c’è la parte agricola che ci aspetta, dove i principi dell’agricoltura biologica e sinergica saranno centrali per aggiungere un anello al cammino di Ca’ del Buio verso l’autosufficienza.
Abbiamo trovato in Ecobnb anche un senso di partnership: tante piccole azioni ne fanno una grande, e riteniamo sia necessario che chi opera nella direzione della salvaguardia del pianeta e della sostenibilità possa aumentare la propria influenza se si mette in rete con altre realtà. Questo è il vero significato del nostro far parte della community di Ecobnb.