La Via Francigena è un antico percorso di pellegrinaggio che si estende da Canterbury a Roma. È un viaggio attraverso la storia, la cultura e la spiritualità, e ognuno ha motivazioni diverse per percorrerlo. Se sei interessato a come termina la Via Francigena, continua a leggere!

È più comune per i pellegrini che desiderano percorrere la parte italiana del percorso partire dal confine italiano, da Lucca, da Siena o, nel caso si voglia fare solo l’ultima parte nel Lazio, da Viterbo. Purtroppo, avevo poco tempo, quindi mi sono unita ai miei amici nella piccola città di Capranica e ho fatto le ultime quattro tappe del pellegrinaggio.

Giorno 1: Capranica e Sutri

Capranica
Capranica

Capranica è un pittoresco paesino situata nella regione del Lazio, proprio sotto il Lago di Vico. L’architettura medievale della città e le strade lastricate preparano il terreno per l’ultima tappa della Via Francigena. Ho scoperto le strade e le case più affascinanti mentre attraversavo la strada principale del centro.

Le affascinanti strade di Capranica
Le affascinanti strade di Capranica

Il primo giorno mi sono diretta a Sutri attraverso boschi, strade sterrate e accanto a piccoli torrenti. È una città ricca di meraviglie archeologiche.

Segno della Via Francigena a Sutri
Arrivo a Sutri

I pellegrini possono ammirare l’anfiteatro romano scavato nella roccia tufacea, testimonianza del passato antico di Sutri. La Chiesa di Santa Maria Assunta e il Mitreo, un santuario sotterraneo risalente all’era romana, offrono uno sguardo sulla storia stratificata della città. Ci sono diversi alloggi tra cui i pellegrini possono scegliere, è sempre un piacere parlare con gli ospiti e ascoltare le loro esperienze.

L'anfiteatro romano di Sutri
L’anfiteatro romano di Sutri

Giorno 2: Monterosi e Veio

Monterosi
Monterosi

Continuando il percorso il giorno successivo, il sentiero passa per il borgo di Monterosi, dove abbiamo fatto una pausa e abbiamo visitato il municipio, dove c’è una piccola mostra d’arte.

Mentre continuavamo a camminare, siamo arrivati alle cascate di Monte Gelato, dove abbiamo percorso il sentiero che mostra tutte le parti della cascata. Dopo abbiamo seguito i segnali attraverso strade panoramiche sterrate nel Parco di Veio.

Cascate di Monte Gelato
Cascate di Monte Gelato

La nostra giornata è terminata a Campagnano di Roma, dove abbiamo cenato e abbiamo fatto una passeggiata nel centro. Ci sono molti supermercati e ristoranti tra cui scegliere.

le strade diCampagnano di Roma
Campagnano di Roma

Giorno 3: Sorbo e Formello

Il giorno successivo, dopo un caffè molto necessario, abbiamo iniziato il nostro cammino nella campagna del Lazio. In questa zona tra Campagnano e Formello si trova il Parco di Sorbo, dove ci sono alcuni cavalli e opere d’arte accanto alla nostra strada.

Parco di Sorbo
Parco di Sorbo

Dopo essere saliti a Formello, passiamo attraverso il centro tra piazze affascinanti e strade strette.

Formello
Formello

Dopo aver continuato il cammino, siamo arrivati ad un’altra cascata tra campi con un gregge di pecore. Man mano che ci avvicinavamo alla periferia di Roma, abbiamo raggiunto Isola Farnese, dove abbiamo pernottato.

Giorno 4: Roma

Prima vista di Roma
Periferia di Roma

L’ultimo giorno inizia con un lungo tratto lungo il marciapiede di Via Cassia, una trafficata strada romana antica. Abbiamo attraversato le città di La Storta e La Giustiniana ed entriamo nella natura del Parco dell’Insugherata. Rientriamo nel traffico di Via Trionfale prima di entrare nel Parco di Monte Mario. La vista dal belvedere “Mons Gaudi”, la montagna della gioia, fa quasi dimenticare l’inquinamento e il traffico prima di scendere a Piazza San Pietro, la nostra destinazione finale. Arriviamo al Vaticano attraverso le affollate strade di Roma, fino alla Basilica di San Pietro. È il punto finale simbolico, offrendo un’esperienza spirituale profonda. Entrando nella basilica, i pellegrini possono ritirare il loro testimonium, un documento che certifica il pellegrinaggio a Roma.

arrivo a Roma, la fine del cammino
Arrivo al Vaticano

Le ultime tappe della Via Francigena danno solo un assaggio di come sia veramente questo percorso di pellegrinaggio e danno la motivazione per completare anche altre tappe. Arrivare a Roma dopo tanti chilometri di cammino dà un altro tipo di senso di realizzazione. Dopo l’arrivo, abbiamo avuto la possibilità di scoprire un po’ della città e goderci la compagnia.

La Via Francigena non è solo un semplice percorso, collega paesi, città, storia, cultura e, cosa più importante, persone. È anche un’opzione di viaggio green perfetta. Può essere completata a piedi o in bicicletta e dormendo in B&B e alloggi locali supportando le imprese locali e lasciano un’impronta ecologica minima su questo percorso storico.

Per ulteriori informazioni tecniche, visita il sito ufficiale

Foto di Viktoria Szabo


Autore: Viktoria Szabo

Sono una ragazza di 22 anni che sta vivendo il sogno d'infanzia studiando in Italia e facendo viaggi in tutta Europa mentre scoprendo se stessa e il nostro bellissimo pianeta. Ho sempre avuto una passione per l'ambientalismo, quindi viaggiare in modo sostenibile è sempre stato importante per me. Sono pronta a fare gite in bicicletta, cammini, dormire in tenda o prendere semplicemente un viaggio in autobus di quattordici ore invece di prendere un volo.
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