Questo fiore profumatissimo e dalle tante proprietà terapeutiche trasforma i paesaggi in spettacoli unici. Dall’Alto Adige alla Sardegna, ecco le strade dove ammirare la lavanda in Italia!

A cosa serve la lavanda? Questa pianta aromatica, grazie alle proprietà dei suoi oli essenziali,  è utile per combattere in maniera naturale ansia, insonnia, dolori mestruali, punture di insetto e irritazioni della pelle. La lavanda, più in generale ha proprietà sedative, antispastiche, antinfiammatorie, antimicrobiche e perfino ipocolesterolemizzanti.

E dove andare ad ammirarla? Molto spesso quando parliamo di lavanda immaginiamo immediatamente la Francia e per essere precisi la Provenza. Però anche da noi in Italia ci sono molte zone dove poter ammirare questa distesa di fiori viola!

coltivazioni di lavanda
foto via Canva PRO

Per prima cosa bisogna sapere che la lavanda, seminata in primavera, inizia a fiorire a inizio giugno per terminare verso i primi di agosto anche se alcune volte si arriva fino a settembre. I suoi fiori, piccoli e viola, sono caratterizzati da un profumo davvero molto intenso.

ll consiglio per essere sicuri di andare nel momento giusto, è contattare prima l’ufficio di promozione turistica locale, un agriturismo o struttura ricettiva del luogo.

I migliori itinerari per ammirare la lavanda in Italia

strade della lavanda in italia
foto via Canva PRO

Ci sono tante località dove possiamo ammirare le fioriture viola, eccone alcune da non perdere!

  • In Trentino Alto Adige nei pressi di Brunico ci sono delle coltivazioni di lavanda… si, è vero, sembra strano, e, invece, questa zona non è solo famosa per le sue vette in cui sciare e fare arrampicate o delle camminate, ma è nota anche per questo fiore viola ….
  • In Piemonte e più esattamente verso Sale San Giovanni questo borgo della Bassa Langa è una vera e propria eccellenza nel settore officinale ed erboristico. Qui, oltre alla lavanda, troviamo distese a perdita d’occhio di issopo, camomilla, achillea, salvia, coriandolo, finocchio. Ed ogni anno qui si tiene “Non solo erbe”, evento in cui vengono organizzate visite guidate alle coltivazioni mostre, concerti, artisti di strada, visite culturali ai monumenti, convegni. Ma anche Andonno, in provincia di Cuneo, ha una lunga tradizione. Fino alla fine degli anni ‘50 del Novecento, nel mese di luglio quasi tutto il borgo era impegnata nella raccolta della lavanda spontanea. Merita di essere menzionato pure Castelletto d’Erro dove ci sono sette ettari di coltivazioni di questo fiore. Per chi volesse fare una fotografia segnalo che la postazione migliore, almeno secondo me, sia dalla vicina chiesetta di Sant’Anna. Infine pure nel Monferrato in zona Borgo di Lu troviamo la nostra amata pianta dai fiori viola. Il luogo è davvero molto caratteristico e la particolarità è inoltre dovuta alle “Panchine Giganti” anch’esse di colore viola.
  • In Lombardia la zona preposta alla Lavanda è l’Oltrepo pavese dove i campi di Godiasco Salice Terme sono un’attrazione turistica oltre che, ovviamente per le terme, durante il periodo di fioritura della lavanda anche per questo bel fiore.
  • In Liguria troviamo anche un museo della Lavanda a Carpasio che ci racconta della coltivazione ma anche di tanto oltre, naturalmente, tutto quanto legato allla lavanda medesima. Segnalo che qui c’è il Giardino delle Lavande con almeno 30 tipologie di piante. Per maggiori informazioni telefonare 0184409017
  • In Veneto bisogna andare a Cà Mello a Porto Tolle che è in provincia di Rovigo e lo spettacolo è magnifico perché sono dei bellissimi casolari antichi con distese immense di lavanda. Si trovano lungo il delta del Po.
  • In Emilia Romagna bisogna andare a Casola Valsenio, Ravanna, dove sono presenti ben 20 tipi di lavanda differenti nel Giardino delle Erbe. Il mese ideale per andarci è luglio perché si fanno eventi proprio a tema. Qui possiamo percorrere pure la Strada della Lavanda che sale tutto il versante della valle. A Castrocaro Terme, rinomato per le omonime terme, possiamo ammirare più di 5.000 piante di lavanda con la degustazione di prodotti tipici locali, laboratori olfattivi e non dimentichiamo la visita alla Fortezza.
  • In Umbria a Castelnuovo c’è il Lavandeto di Asssisi tra giugno e luglio. E’ un evento che si tiene dal 2004. Per maggiori informazioni https://www.illavandetodiassisi.com/
  • In Toscana nella Maremma a Fonteruoli a circa 600 metri sul livello del mare si può trovare la lavanda del Chianti. Ma pure sulle colline Pisane troviamo il nostro tanto amato fiore viola.
  • In Lazio, ad Alvito (Frosinone), vicino al di Parco Nazionale d’Abbruzzo Lazio e Molise, si può partecipare ad eventi di raccolta di questa preziosa pianta officinale, sperimentando in prima persona la realizzazione di oggetti decorativi profumati. Per maggiori informazioni: cominiumbenessere@gmail.com
  • In Molise la lavanda è coltivata a Larino che si trova in provincia di Campobasso ed esattamente nella Contrada Monte alla Fattoria la Farfalla. E’ uno spettacolo davvero più unico che raro.
  • In Calabria si deve invece andare a Morano Calabro presso il parco della Lavanda dove possiamo trovare fino a 40 specie differenti. Per maggiori informazioni https://parcodellalavanda.it/
  • In Basilicata da un paio di anni a Lavello (Potenza) ci sono delle belle coltivazioni di questo fiore profumato.
  • In Sardegna l’unico campo di lavanda si trova ad Oristano vicino a Riola Sardo.

Quale sentiero della lavanda siete pronti ad esplorare?


Autore: Monica Palazzi

Amo molto viaggiare (lavoro permettendo)... Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (in modo particolare i cosiddetti libri gialli) sia scrivere. Mi piace molto cucinare e i miei piatti “forti” sono il risotto, in tutte le sue forme, e i dolci come la torta sia la paradiso sia la marmorizzata. Stravedo per gli animali soprattutto i cani. Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
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